Scopì - 3’189m

Dal posteggio dopo la galleria del Lucomagno, salita 2h45min, discesa 1h45min. Totale senza sosta in vetta 4h30min. Fino a 2’400m il sentiero si sviluppa in mezzo ai prati, dopodiché inizia un pezzo piuttosto impegnativo su terreno friabile. Dopo altro tratto con salita graduale, gli ultimi 200m sono nuovamente su terreno friabile con pendenza marcata, da notare omino situato esattamente a quota 3’000m.

Nonostante il relativamente breve tempo impiegato, l’ascesa allo Scopi mi è parsa particolarmente lunga. Suppongo perché dal basso guardando in vetta era visibilissima una grossa costruzione che dava l’illusione che mancasse sempre poco alla cima, mentre la strada era ancora lunga…
Prima volta che mi capita di arrivare in cima ad una montagna e trovare massicce costruzioni, come se non bastasse non c’è un pizzo bensì un piazzale pianeggiante, come se ci si trovasse su una grande terrazza. Questo indubbiamente toglie un po’ di fascino alla passeggiata anche se da lì il paesaggio è maestoso, poche infatti le cime che sovrastano lo Scopi.
Ricapitolando è un bel 3'000 che si percorre in sicurezza, le insidie consistono nel dislivello e sui due tratti friabili e particolarmente ripidi.