Ile-d'Arz e Ile-aux-Moines

La meteo per oggi prevede un gran bel tempo, nel pomeriggio di ieri ci siamo informati sugli orari del battello che compie il giro del golfo del Morbihan e sulla possibilità di noleggiare delle MTB sull'Ile d'Arz e sull'Ile-aux-Moines per cui alle 7,30 ci incamminiamo dal nostro campeggio in direzione di Conleau da cui partirà il nostro battello.  
Secondo la leggenda locale nel golfo di Morbihan ci sono 365 isole, una per ogni giorno dell'anno, solo le due più grandi però sono visitabili, le altre sono tutte di proprietà privata.
Partiamo dal porticciolo di Conleau, il battello è piuttosto grande e compie un gran giro prima di sbarcarci all'Ile-aux-Moines, questo ci permette di ammirare le numerose isolette che punteggiano questo magnifico mare interno nella parte meridionale della Bretagna, anche le località come Locmariaquer e Port Navalo, che avevamo visitato nel corso del nostro primo soggiorno in questa zona tre anni fa, viste dal mare hanno un aspetto decisamente più affascinante.
Passiamo anche nei pressi dell'isola di Gavrinis, dove si trova uno dei più spettacolari tumuli di tutta la Bretagna, anche quest'isola, come la quasi totalità delle altre, è di proprietà privata e l'unica zona accessibile, solo con visite guidate, è quella del tumulo. Poco lontano da Gavrinis si trova l'isolotto di Er Lannic caratterizzato da un bellissimo allineamento di menhirs, tutti questi monumenti megalitici sono stati costruiti quando il livello dei mari era molto più basso, allora il golfo di Morbihan non era che una vallata, oggi le notevoli maree bretoni sommergono ogni sei ore l'isolotto ed il suo allineamento.
Sbarchiamo all'Ile d'Arz e noleggiamo un paio di MTB ed iniziamo l'esplorazione dell'isola, ci dirigiamo verso l'estremità sud, percorrendo la strada principale, le abitazioni sono quelle tipiche della Bretagna ma in questa zona esiste un tale microclima che sembra piuttosto di essere sui nostri laghi: la vegetazione è rigogliosa, vi sono ortensie, rose ed altee in fiore ovunque, arriviamo alla Pointe de Liouse dove si trova un dolmen ben conservato prospiciente il mare e sotto le fronde di un bosco costiero, ritorniamo verso Nord costeggiando il mare, la marea è bassa e lascia scoperti larghi tratti di bagnasciuga. Nei bracci di mare più fondi si trovano numerosissime barche a vela, a tratti sembrano navigare sull'erba. Ritorniamo verso il porto, restituiamo le MTB e risaliamo sul battello: destinazione la vicina Ile-aux-Moines, attracchiamo al Port de Léno ed anche qui noleggiamo un paio di MTB e visitiamo l'isola dalla forma piuttosto strana. I paesaggi intorno sono simili a quelli dell'isola di Arz, ad essere differenti sono molti edifici: le proporzioni sono quelle della casa bretone ma la copertura è, molto spesso di paglia, comune all'isola vicina è invece il rigoglio vegetale: anche qui una profusione di ortensie e altri fiori. Anche qui c'è una strada principale che percorre la dorsale dell'isola, raggiungiamo il dolmen di Pen Hap, ogni dolmen è simile agli altri se si vuole ma ognuno ha il suo fascino particolare, anche questo è in vista del mare ma, a differenza di quello di Pointe Liouse, non ha alberi ad ombreggiarlo.
Continiuamo l'esplorazione dell'isola percorrendo le stradine sterrate che corrono lungo il mare, visitiamo la cappella di Le Guerric e riconsegniamo le biciclette.
Il battello rientra a Conleau zigzagando fra isole, promontori e baie, passiamo di fronte all'animatissima Port-Anna e poco dopo sbarchiamo a Conleau , attraversiamo la piccola isola e, percorso il breve ponte che la collega ala terraferma raggiungiamo il campeggio.
Dopo cena una breve escursione fino alla Pointe des Emigrés e poi a nanna.

Una giornata magnifica, il Golfo del Morbihan è un vero gioiello in cui natura e civiltà si fondono in maniera armoniosa. La possibilità di noleggiare delle MTB a prezzi più che ragionevoli poi permette di esplorare proficuamente le due isole nel tempo concesso dalla sosta del battello in porto.
Una gita senza difficoltà ma veramente raccomandabile.