Monte Alpe 1056 m

Martinetto (entroterra di Albenga), posteggiamo appena oltre il torrente Neva e proseguiamo in direzione di Nasino-Vignolo per 100 m circa fino ad incontrare il segnavia quadrato rosso che a tornanti risale la dorsale per circa 250 m, tra l’altro questi tornanti dovrebbero essere molto panoramici ma al momento siamo immersi nella nebbia. Raggiungiamo quindi una sterrata che in leggera salita aggira il monte Arena prima e prosegue poi accanto ad un campo di addestramento cani. Dopo il cancello d’entrata del campo la sterrata diventa sentiero che seguendo il crinale comincia ad alzarsi e il panorama ad ingrandirsi. Ad un certo punto il sentiero scende accanto alla recinzione del campo, questo è il punto, dove il sentiero diventa meno di una traccia. La vegetazione e le piogge hanno ridotto il passaggio al minimo, in ogni caso basta rimanere sempre paralleli alla recinzione. Ad un certo punto il sentiero svolta decisamente a dx in discesa, fare attenzione perché si potrebbe essere portati a proseguire diritti, il bollo è su un grosso masso. Una volta sceso questo breve tratto il sentiero migliora decisamente. Incontriamo il sentiero che sale da Veravo e Vesallo e sempre in salita e a tornanti raggiungiamo un colle a circa 945 m. Andando a sx si potrebbe raggiungere il Galero ma la nostra meta è a dx. Seguendo la traccia velocemente raggiungiamo l’ometto di vetta.
 
Tornati al colle, cerchiamo il sentiero che scende ad Erli, non è facile individuarlo anche perché al momento è coperto interamente dalle foglie. Ad un certo punto vediamo dei bolli enormi rossi sugli alberi, proviamo a seguirli. Scendono ripidamente in una specie di gola, non c’è traccia ma i bolli si vedono chiaramente. Dopo questo tratto ripidissimo finalmente compare il sentiero che più dolcemente scende ad Erli. Fare attenzione ai vari bivi una volta nei pressi del fondovalle. Il sentiero scende fino al torrente per poi risalire al piccolo borgo.
 
Dalla piazzetta della chiesa scendiamo alle case sottostanti seguendo prima un tratto di strada asfaltata poi una breve mulattiera e quindi, una volta alle case svoltare a sx, passare sotto un arco a dx e poco dopo inizia il sentiero. Si scende ad una chiesetta, si attraversa il ponte romano e con qualche risalita si raggiunge velocemente Zuccarello. Da qui lungo la strada asfaltata in circa 30 minuti si ritorna a Martinetto.
 
In questi giorni di vagabondaggi in Liguria ci siamo resi conto che questa bellissima terra offre veramente molto di più del mare. Peccato che sia presa in considerazione quasi solo per quello. I numerosi sentieri sono spesso lasciati al caso. Essendo poco frequentati spariscono. La stramba segnaletica della FIE a volte è poco chiara e la mancanza, in molte zone, quasi totale della segnaletica verticale crea molti dubbi su dove ci si trova veramente. Tra l’altro le carte disponibili sono molto carenti. Il vantaggio di ciò è che si incontra poca gente! A volte troppo poca però!
 
Dislivello 1375 m; km 22,10