Pedalando lungo irte salite
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Ieri ha piovuto e anche molto, perciò per l’uscita odierna cercherò di evitare lunghi tratti di sterrato ……., quale migliore occasione per affrontare le salite sopra casa che sono state e saranno lo scenario di importanti gare ciclistiche nazionali e internazionali.
Parto da casa alle 8.00 e il cielo verso Como è plumbeo…….. “sperem de mia catala a sidei”, scendo a Dolzago dove affronto il primo strappo di giornata che sale a Marconaga: 2 Km con pendenze elevate ma mai eccessive, salita che sarà teatro degli ultimi Km del piccolo Giro di Lombardia che avrà luogo sabato 6 Ottobre con sede di arrivo ad Oggiono, brevissima discesa e tratto in falsopiano per raggiungere Ello ( non più di 2 Km ), ed eccoci all’ormai famosa salita dell’alpino punto cardine del Giro di Lombardia dei professionisti che si terrà sabato prossimo 29 settembre con arrivo nella città di Lecco. Anche questo strappo breve, non più di 2 Km ma molto più tosto del precedente, pendenze che in un paio di punti superano il 15%; giunto al culmine della salita giro a sx direzione Lecco ma dopo nemmeno 200m lascio il percorso del Lombardia e svoltando a dx affronto la salita che mi porterà al valico quota 720m. per poi scendere a Consonno: cittadina fantasma; salita che nel primo tratto prosegue con pendenze non lontane dalla salita dell’alpino ma nella parte terminale si fa molto più dolce. Mi copro per la discesa visto che soffia una brezza non fredda ma parecchio fastidiosa e il cielo verso ovest non promette nulla di buono.
Transito da Consonno e con una veloce e ripida discesa in un attimo mi ritrovo sulle sponde occidentali del lago di Olginate da dove imbocco al ciclabile dell’Adda direzione sud. Poco prima di Brivio un improvviso acquazzone mi coglie impreparato, nel frattempo squilla il telefono……. è il Paolino che mi cura e vuole sapere cosa bolle in pentola per il week end; ne approfitto per ripararmi sotto una pianta. Dieci minuti e tutto torna alla normalità, a Brivio lascio il corso dell’Adda e salgo fino alle porte di Santa Maria Hoè dove imbocco la salita di Cagliano…. la più dura di giornata, questo tratto è stato affrontato nell’ultima edizione della Coppa Agostoni svoltasi lo scorso agosto. La salita è lunga circa 3Km e mezzo e gli ultimi 800m. sono letali con pendenze vicine al 20%. Raggiunto Cagliano rinuncio a salire all’eremo di San Genesio; il tempo fa cacare ed è tardi, il lavoro chiama. Proseguo con alcuni saliscendi fino a Giovenzana e da li inizio la discesa su Colle Brianza e successivamente su Rovagnate. Ultimi 2 Km di pianura e per mezzogiorno sono di ritorno a casa; percorso tecnicamente semplice ma che richiede un discreto impegno fisico.
Parto da casa alle 8.00 e il cielo verso Como è plumbeo…….. “sperem de mia catala a sidei”, scendo a Dolzago dove affronto il primo strappo di giornata che sale a Marconaga: 2 Km con pendenze elevate ma mai eccessive, salita che sarà teatro degli ultimi Km del piccolo Giro di Lombardia che avrà luogo sabato 6 Ottobre con sede di arrivo ad Oggiono, brevissima discesa e tratto in falsopiano per raggiungere Ello ( non più di 2 Km ), ed eccoci all’ormai famosa salita dell’alpino punto cardine del Giro di Lombardia dei professionisti che si terrà sabato prossimo 29 settembre con arrivo nella città di Lecco. Anche questo strappo breve, non più di 2 Km ma molto più tosto del precedente, pendenze che in un paio di punti superano il 15%; giunto al culmine della salita giro a sx direzione Lecco ma dopo nemmeno 200m lascio il percorso del Lombardia e svoltando a dx affronto la salita che mi porterà al valico quota 720m. per poi scendere a Consonno: cittadina fantasma; salita che nel primo tratto prosegue con pendenze non lontane dalla salita dell’alpino ma nella parte terminale si fa molto più dolce. Mi copro per la discesa visto che soffia una brezza non fredda ma parecchio fastidiosa e il cielo verso ovest non promette nulla di buono.
Transito da Consonno e con una veloce e ripida discesa in un attimo mi ritrovo sulle sponde occidentali del lago di Olginate da dove imbocco al ciclabile dell’Adda direzione sud. Poco prima di Brivio un improvviso acquazzone mi coglie impreparato, nel frattempo squilla il telefono……. è il Paolino che mi cura e vuole sapere cosa bolle in pentola per il week end; ne approfitto per ripararmi sotto una pianta. Dieci minuti e tutto torna alla normalità, a Brivio lascio il corso dell’Adda e salgo fino alle porte di Santa Maria Hoè dove imbocco la salita di Cagliano…. la più dura di giornata, questo tratto è stato affrontato nell’ultima edizione della Coppa Agostoni svoltasi lo scorso agosto. La salita è lunga circa 3Km e mezzo e gli ultimi 800m. sono letali con pendenze vicine al 20%. Raggiunto Cagliano rinuncio a salire all’eremo di San Genesio; il tempo fa cacare ed è tardi, il lavoro chiama. Proseguo con alcuni saliscendi fino a Giovenzana e da li inizio la discesa su Colle Brianza e successivamente su Rovagnate. Ultimi 2 Km di pianura e per mezzogiorno sono di ritorno a casa; percorso tecnicamente semplice ma che richiede un discreto impegno fisico.
Tourengänger:
Massimo

Communities: Hikr in italiano
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