Le Fond de la Combe du Sixt - Fer - a - Cheval


Publiziert von paoloski , 20. August 2011 um 21:16.

Region: Welt » Frankreich » Haute-Savoie » Haute-Giffre
Tour Datum:14 August 2011
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: F 
Zeitbedarf: 2:00
Aufstieg: 150 m
Abstieg: 150 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Chamonix, Cluses, Tanninges, Samoens, Sixt-Fer-a-Cheval, Nambride, le Pelly
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Giro andata e ritorno
Unterkunftmöglichkeiten:Camping municipale de le Pelly (ottimo ed economico: tend + auto + 2 persone 9,90 euro al giorno). In alternativa la zona offre alberghi, pensioni, gites, camere.
Kartennummer:IGN 3530 ET Samoens, Haute-Giffre

Venerdì 13 nel tardo pomeriggio arriviamo a Sixt e piazziamo la nostra tenda al camping municipale di le Pelly, il campeggio si trova in una posizione straordinaria: al centro del circo di pareti detto "Fer a Cheval" da cui scendono le cascate, le guide parlano di una trentina a fine giugno, il periodo più favorevole, stasera ne vediamo comunque una decina e lo spettacolo è notevole, anche perchè non tutte scendono dalla cima solcando le pareti verticali sottostanti, alcune sbucano al centro delle pareti: tutta la zona è formata da rocce calcaree e scisti in cui l'acqua scava e si inabissa per poi uscire più a valle sotto forma di sorgenti, risorgiva o cascate. 
Nella notte piove ed il mattino del 14 le cascate hanno un aspetto molto più imponente: la portata d'acqua è infatti aumentata e ne sono comparse delle nuove.  
Visto il tempo non eccezionale di questa mattina, piovaschi alternati ad occhiate di sole, decidiamo per un tranquillo giro verso la testata della valle, partiamo a piedi dal camping ed in breve raggiungiamo lo chalet d'accoglienza della Riserva Naturale di Sixt - Passy, vista l'ora lo troviamo ancora chiuso e ci avviamo quindi per una comoda strada sterrata che costituisce il "Sentier d'interprétation": dei pannelli informativi, in francese ed inglese, ci introducono alle particolarità naturalistiche della riserva.
Dopo circa un chilometro e mezzo traversiamo la Giffre su un ponte e ne risaliamo il corso sulla sponda idrografica destra, dopo essere passati vicino ad una bellissima cascata arriviamo allo Chalet de Prazon (posto di ristoro anche questo ancora chiuso) da cui si diparte il ripido sentiero che porta al refuge de Vogealle, oggi non è giornata perciò proseguiamo sulla destra, da qui il percorso, finora T1, diviene un vero sentiero che con qualche saliscendi porta al Fond de la Combe dove un ponte tibetano ci riporta sull'altra sponda, qui passiamo nei pressi di una delle cascate più famose: la Meridienne, così chiamata perchè durante il periodo della fienagione il sole arriva ad illuminarla a mezzogiorno indicando così la pausa per i falciatori.
Da qui il sentiero riassume l'aspetto di strada sterrata ed in breve siamo di ritorno a Plan des Lacs dove troviamo aperta lo chalet della riserva, il bar-ristorante ed il centro equestre.
All'interno dello chalet si trova, fra l'altro, la ricostruzione di un nido di gipeto, un uccello che, come avremo modo di verificare nei giorni successivi, nella zona è ben presente.     

Tourengänger: paoloski, annna
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»