Valcava da un versante inedito
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Vorrei iniziare questo report facendo i complimenti al mio socio di Sventura Mauro, che tirando fuori attributi e controattributi ha portato a termine più che onorevolmente un salitone di quelle davvero toste visto anche il suo stato di allenamento attuale.
Parto da casa alle 5.50 e la giornata finalmente è di quelle che promettono bene come del resto annunciato dalle previsioni meteo. Fino a Caprino Bergamasco faccio la statale visto l'orario con la quasi totale assenza di traffico e per non ritardare l'appuntamento con Mauro che è sopra Caprino al bivio per Celana alle 6.45; saliamo a Celana e appena oltrepassata la chiesa vecchia svoltiamo a dx imboccando ........LA VIA DEL CALVARIO.
A parte i primi 300m. molto ripidi la situazione sembra normalizzarsi ma dopo un paio di Km di salita scopriamo di aver imboccato la mulattiera sbagliata; l'ora e un quarto successiva la passiamo alla ricerca del paese perduto......... Burligo; gironzolando a vuoto come due deficenti per i boschi che dividono i due paesi. Finalmente alle 9.00 riusciamo a trovare il bandolo della matassa e dopo vari tratti fatti bici in spalla e imprecazioni a go go arriviamo a Burligo dove imbocchiamo l'asfaltata proveniente da Palazzago. Il percorso ora è certo ma cambiano le problematiche,................ CHE PENDENZE!!!!!!!!!!!; per i successivi 4 Km si attestano quasi costantemente fra il 15 e il 20% e solo in alcuni brevi tratti si scende attorno al 10%. Finita l'asfaltata scavalchiamo una sbarra e iniziamo un tratto sterrato sotto la cava che a parte i primi 300m molto ripidi è relativamente tranquillo; dopo circa 1 Km 1/2 la strada diventa di nuovo asfaltata e ricomincia a salire di fianco alla cava con pendenze costantemente sopra il 10/12%.
Giunti sopra alla cava la strada ridiventa sterrata per un tratto di un paio di Km, il primo ancora bello tosto mentre l'ultimo taglia la costa della montagna e ci conduce sulla strada proveniente da Torre dei Busi esattamente 200m. prima del valico. Raggiunta la meta ci copriamo visto che la temperatura è frizzante e scendiamo fino a Torre dei Busi dove ci dividiamo; Mauro scende di nuovo a Caprino dove ritroverà l'auto ( chiavi permettendo hi hi hi ) mentre io prendo la via di Calolzio e dopo aver attraversato l'Adda mi dirigo verso Garlate dove imbocco la salita asfaltata che in un paio di Km mi porterà a Galbiate; anche in questo tratto trovo pendenze attorno al 15%. Da Galbiate salgo ancora fino a Bartesate ma la strada è più abbordabile, transito da Ello, scendo a Dolzago dove mi aspetta l'ultimo sforzo di giornata; il Km e mezzo che mi conduce a casa presenta ancora 2 tronconi di salita con pendenze sopra al 10% "la classica ciliegina sulla torta".
Per la verità il programma iniziale era diverso e comprendeva anche il Pertus e la risalita a Consonno al posto del rientro da Galbiate ma il tempo perso fra i boschi e la stanchezza mi hanno fatto rivedere al ribasso i Km e il dislivello programmato..................." questa volta mi sono sopravalutato"
Comunque se giove e pluvio manterrano fede alle previsioni finalmente sabato si tornerà per monti.
P.S. Mauro sei un grande, ci vediamo il 9 o il 23 del mese prossimo alle 4 del mattino .............. VERO!!!!!!!!
Parto da casa alle 5.50 e la giornata finalmente è di quelle che promettono bene come del resto annunciato dalle previsioni meteo. Fino a Caprino Bergamasco faccio la statale visto l'orario con la quasi totale assenza di traffico e per non ritardare l'appuntamento con Mauro che è sopra Caprino al bivio per Celana alle 6.45; saliamo a Celana e appena oltrepassata la chiesa vecchia svoltiamo a dx imboccando ........LA VIA DEL CALVARIO.
A parte i primi 300m. molto ripidi la situazione sembra normalizzarsi ma dopo un paio di Km di salita scopriamo di aver imboccato la mulattiera sbagliata; l'ora e un quarto successiva la passiamo alla ricerca del paese perduto......... Burligo; gironzolando a vuoto come due deficenti per i boschi che dividono i due paesi. Finalmente alle 9.00 riusciamo a trovare il bandolo della matassa e dopo vari tratti fatti bici in spalla e imprecazioni a go go arriviamo a Burligo dove imbocchiamo l'asfaltata proveniente da Palazzago. Il percorso ora è certo ma cambiano le problematiche,................ CHE PENDENZE!!!!!!!!!!!; per i successivi 4 Km si attestano quasi costantemente fra il 15 e il 20% e solo in alcuni brevi tratti si scende attorno al 10%. Finita l'asfaltata scavalchiamo una sbarra e iniziamo un tratto sterrato sotto la cava che a parte i primi 300m molto ripidi è relativamente tranquillo; dopo circa 1 Km 1/2 la strada diventa di nuovo asfaltata e ricomincia a salire di fianco alla cava con pendenze costantemente sopra il 10/12%.
Giunti sopra alla cava la strada ridiventa sterrata per un tratto di un paio di Km, il primo ancora bello tosto mentre l'ultimo taglia la costa della montagna e ci conduce sulla strada proveniente da Torre dei Busi esattamente 200m. prima del valico. Raggiunta la meta ci copriamo visto che la temperatura è frizzante e scendiamo fino a Torre dei Busi dove ci dividiamo; Mauro scende di nuovo a Caprino dove ritroverà l'auto ( chiavi permettendo hi hi hi ) mentre io prendo la via di Calolzio e dopo aver attraversato l'Adda mi dirigo verso Garlate dove imbocco la salita asfaltata che in un paio di Km mi porterà a Galbiate; anche in questo tratto trovo pendenze attorno al 15%. Da Galbiate salgo ancora fino a Bartesate ma la strada è più abbordabile, transito da Ello, scendo a Dolzago dove mi aspetta l'ultimo sforzo di giornata; il Km e mezzo che mi conduce a casa presenta ancora 2 tronconi di salita con pendenze sopra al 10% "la classica ciliegina sulla torta".
Per la verità il programma iniziale era diverso e comprendeva anche il Pertus e la risalita a Consonno al posto del rientro da Galbiate ma il tempo perso fra i boschi e la stanchezza mi hanno fatto rivedere al ribasso i Km e il dislivello programmato..................." questa volta mi sono sopravalutato"
Comunque se giove e pluvio manterrano fede alle previsioni finalmente sabato si tornerà per monti.
P.S. Mauro sei un grande, ci vediamo il 9 o il 23 del mese prossimo alle 4 del mattino .............. VERO!!!!!!!!
Tourengänger:
Massimo

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