Pizzo Fiorèra 2921 m
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PUBBLICITA'
EBBENE SI!!!
LO AMMETTIAMO.
LO CONFESSIAMO.
GIUSEPPE ED IO SIAMO DUE BARBIERI (COIFFEUR POUR DAMES, S'IL VOUS-PLAIT!!!)
ATIPICI ED ANOMALI POICHE' IL NOSTRO GIORNO DI CHIUSURA NON E' IL LUNEDI' MA IL MERCOLEDI' CHE UTILIZZIAMO PER SCAPPARE DA TUTTO E DA TUTTI SEGUENDO LE VOGLIE CHE LE CARTINE TOPOGRAFICHE DI CUI ABBIAMO PIENO IL NEGOZIO, CI SUGGERISCONO SETTIMANALMENTE.
QUINDI, GRAZIE A QUESTO FANTASTICO SITO, COLGO L'OCCASIONE PER INVITARVI A VOI, AMANTI DELLA MONTAGNA A VENIRE A TAGLIARE LE VOSTRE CHIOME PIU' O MENO LUNGHE NEL NOSTRO SALONE DOVE NON SI PARLERA' SOLO DI CALCIO E "GNOCCA" E DOVE NON TROVERETE GIORNALI DEL TIPO "FAMIGLIA CRISTIANA, CHI, CHE? COSA?, VARIE NOVELLE DEL 3° MILLENNIO E QUALCHE VECCHIO E INGIALLITO GIORNALETTO PORNO DIETRO IL BANCONE, MA TUTTA UNA SERIE DI LIBRI FOTOGRAFICI, MANUALI E GUIDE DEI "NOSTRI" MONTI, PER PROGRAMMARVI LE VOSTRE USCITE DOMENICALI IN LIBERTA' E SICUREZZA, MA SOPRATUTTO CON LA TESTA POSTO!!!!
ESCURSIONE
La Val Bavona non è una valle.
La Val Bavona è un corridoio scolpito nella roccia.
I sassi sono dappertutto, ti seguono, t'incalzano da vicino, dalle pareti scoscese, fin sulla strada.
Incitano i tuoi passi iniziali e non ti lasciano mai........
Foroglio ore 7,30, inizia il nostro viaggio.
Centro del paese, sentiero, sù verso le origini della cascata.
A Puntid entriamo come due guerrieri romani, scavalchiamo il nostro ponte e cominciamo a penetrare la lunga Val Calnegia.
Sentiamo i passi poco inclinati ed aumentiamo l'andatura.
Ci sentiamo bene, parliamo e gridiamo, sembriamo due spettatori ad un concerto rock che vogliono accaparrarsi i posti migliori correndo verso il palco:
"AHHH CHE TEMPI!!".
"DAI PEPPO VOGLIO AVVICINARMI IL PIU' POSSIBILE ALLO SPETTACOLO CHE ASSISTEREMO!!".
"UFF UFF, SI MA FRA' UN PO' LA MUSICA SI ALZERA' DI VOLUME E CI SPACCHERA' I TIMPANI!!".
Infatti, a Calnegia dopo essere entrati in contatto con un cerbero incatttivito e la rispettiva padrona senza testa, cominciamo a salire, e, ci aspettano 1000 metri di dislivello secchi, senza ghiaccio e seltz.
La scalinata è di quelle che fanno male, con migliaia di gradini alti mezzo metro, duri e sfiancanti.
Evidentemente qui l'Asl non si è ancora fatta vedere.
Arriviamo all'alpe Crosa, perdiamo il sentiero e siamo quasi contenti, cosi' tariamo il goniometro al punto più alto e ci inerpichiamo sul pendio.
Giungiamo a quota 2200 m, i laghi sono naturalmente a quota 2100 m e visto che oggi dobbiamo fare poco dislivello scendiamo fino a quasi ad assaggiare il liquido blu cobalto.
Poi, riprendiamo, puntando prima verso il Passo Cazzola, indi deviando a destra per puntare il nostro canale d'accesso alla cresta sud del Pizzo.
Salutiamo la neve e salutiamo anche l'aderenza delle nostre suole che ogni tanto prendono la tangente, il pizzo, e la bustarella costringendoci a virtuosismi di equilibristi del filo.
Sbuchiamo, la vetta s'avvicina ma la cresta è ardita e noi la scaliamo di buzzo buono e nel giro di mezz'ora entriamo trionfalmente nel cortile fiorito del Pizzo Fiorèra.
"FANTASTICO!!!.........CIAO BASODINO, CIAO MEDOLA, CIAO TAMIERHORN, CIAO A TUTTI!!!".
Poi scendiamo.
La normale all'inizio non è tanto normale, grazie alla bianca farina, ma noi ce ne freghiamo e puntiamo diritti verso il lago.
Non avendo una piroga, dobbiamo contornarlo, e tra i sassi e le reti dei pescatori di montagna raggiungiamo la sponda ricca che indirizza i nostri passi ancora in salita.
"AHI!! LE GAMBE!!!".........Simili, come consistenza al magnifico gneiss trovato sulla cima.
Ma le carte sono ormai scoperte e con un bel full in tasca, iniziamo la discesa verso valle.
"VAII PEPPO DIMENTICA IL MISTICISMO E DATTI DA FARE CON QUELLE GAMBE DA DISCESA!!!".
Per fortuna, il mio socio ascolta il mio consiglio, ed in 1 ora precisa scendiamo 1000 metri fino a Calnegia.
L'ultima porzione di gita la facciamo come due sadu sudati fino al collo, estranendoci con il corpo e con la mente, raggiungiamo ancora Puntid, ci tuffiamo quasi nella cascata e dopo poco, Foroglio stende il suo tappeto rosso ai due naufraghi delle montagne, distrutti ma soddisfatti dopo 8 ore di lavoro e 2 ore e mezza di straordinari...
.............."DUE WEISS DA MEZZO PER FAVORE!!!"...........
............GRAZIE...........
TOUR REPORT
distance: 25 km
disl.tot. 2500 m
Pizzo Fiorèra summit: 5,40 h
tot hiking: 10,30 h
kcal: 10000
WITH YOUR SILHOUETTE WHEN THE SUNLIGHT DIMS
INTO YOUR EYES WHERE THE MOONLIGHT SWIMS
AND YOUR MATCHBOOK OF SONGS AND YOUR GYPSY HYMNS
WHO AMONG THEM WOULD YOU TRY TO IMPRESS YOU
SAD-EYED LADY OF THE LOWLANDS
WHERE THE SAD-EYE PROPHET SAYS THAT NO MAN COMES
MY WAREHOUSE EYES, MY ARABIAN DRUMS
SHOULD I LEAVE THEM BY YOUR GATE
OR SAD-EYED LADY, SHOULD I WAIT
(B.Dylan)
EBBENE SI!!!
LO AMMETTIAMO.
LO CONFESSIAMO.
GIUSEPPE ED IO SIAMO DUE BARBIERI (COIFFEUR POUR DAMES, S'IL VOUS-PLAIT!!!)
ATIPICI ED ANOMALI POICHE' IL NOSTRO GIORNO DI CHIUSURA NON E' IL LUNEDI' MA IL MERCOLEDI' CHE UTILIZZIAMO PER SCAPPARE DA TUTTO E DA TUTTI SEGUENDO LE VOGLIE CHE LE CARTINE TOPOGRAFICHE DI CUI ABBIAMO PIENO IL NEGOZIO, CI SUGGERISCONO SETTIMANALMENTE.
QUINDI, GRAZIE A QUESTO FANTASTICO SITO, COLGO L'OCCASIONE PER INVITARVI A VOI, AMANTI DELLA MONTAGNA A VENIRE A TAGLIARE LE VOSTRE CHIOME PIU' O MENO LUNGHE NEL NOSTRO SALONE DOVE NON SI PARLERA' SOLO DI CALCIO E "GNOCCA" E DOVE NON TROVERETE GIORNALI DEL TIPO "FAMIGLIA CRISTIANA, CHI, CHE? COSA?, VARIE NOVELLE DEL 3° MILLENNIO E QUALCHE VECCHIO E INGIALLITO GIORNALETTO PORNO DIETRO IL BANCONE, MA TUTTA UNA SERIE DI LIBRI FOTOGRAFICI, MANUALI E GUIDE DEI "NOSTRI" MONTI, PER PROGRAMMARVI LE VOSTRE USCITE DOMENICALI IN LIBERTA' E SICUREZZA, MA SOPRATUTTO CON LA TESTA POSTO!!!!
ESCURSIONE
La Val Bavona non è una valle.
La Val Bavona è un corridoio scolpito nella roccia.
I sassi sono dappertutto, ti seguono, t'incalzano da vicino, dalle pareti scoscese, fin sulla strada.
Incitano i tuoi passi iniziali e non ti lasciano mai........
Foroglio ore 7,30, inizia il nostro viaggio.
Centro del paese, sentiero, sù verso le origini della cascata.
A Puntid entriamo come due guerrieri romani, scavalchiamo il nostro ponte e cominciamo a penetrare la lunga Val Calnegia.
Sentiamo i passi poco inclinati ed aumentiamo l'andatura.
Ci sentiamo bene, parliamo e gridiamo, sembriamo due spettatori ad un concerto rock che vogliono accaparrarsi i posti migliori correndo verso il palco:
"AHHH CHE TEMPI!!".
"DAI PEPPO VOGLIO AVVICINARMI IL PIU' POSSIBILE ALLO SPETTACOLO CHE ASSISTEREMO!!".
"UFF UFF, SI MA FRA' UN PO' LA MUSICA SI ALZERA' DI VOLUME E CI SPACCHERA' I TIMPANI!!".
Infatti, a Calnegia dopo essere entrati in contatto con un cerbero incatttivito e la rispettiva padrona senza testa, cominciamo a salire, e, ci aspettano 1000 metri di dislivello secchi, senza ghiaccio e seltz.
La scalinata è di quelle che fanno male, con migliaia di gradini alti mezzo metro, duri e sfiancanti.
Evidentemente qui l'Asl non si è ancora fatta vedere.
Arriviamo all'alpe Crosa, perdiamo il sentiero e siamo quasi contenti, cosi' tariamo il goniometro al punto più alto e ci inerpichiamo sul pendio.
Giungiamo a quota 2200 m, i laghi sono naturalmente a quota 2100 m e visto che oggi dobbiamo fare poco dislivello scendiamo fino a quasi ad assaggiare il liquido blu cobalto.
Poi, riprendiamo, puntando prima verso il Passo Cazzola, indi deviando a destra per puntare il nostro canale d'accesso alla cresta sud del Pizzo.
Salutiamo la neve e salutiamo anche l'aderenza delle nostre suole che ogni tanto prendono la tangente, il pizzo, e la bustarella costringendoci a virtuosismi di equilibristi del filo.
Sbuchiamo, la vetta s'avvicina ma la cresta è ardita e noi la scaliamo di buzzo buono e nel giro di mezz'ora entriamo trionfalmente nel cortile fiorito del Pizzo Fiorèra.
"FANTASTICO!!!.........CIAO BASODINO, CIAO MEDOLA, CIAO TAMIERHORN, CIAO A TUTTI!!!".
Poi scendiamo.
La normale all'inizio non è tanto normale, grazie alla bianca farina, ma noi ce ne freghiamo e puntiamo diritti verso il lago.
Non avendo una piroga, dobbiamo contornarlo, e tra i sassi e le reti dei pescatori di montagna raggiungiamo la sponda ricca che indirizza i nostri passi ancora in salita.
"AHI!! LE GAMBE!!!".........Simili, come consistenza al magnifico gneiss trovato sulla cima.
Ma le carte sono ormai scoperte e con un bel full in tasca, iniziamo la discesa verso valle.
"VAII PEPPO DIMENTICA IL MISTICISMO E DATTI DA FARE CON QUELLE GAMBE DA DISCESA!!!".
Per fortuna, il mio socio ascolta il mio consiglio, ed in 1 ora precisa scendiamo 1000 metri fino a Calnegia.
L'ultima porzione di gita la facciamo come due sadu sudati fino al collo, estranendoci con il corpo e con la mente, raggiungiamo ancora Puntid, ci tuffiamo quasi nella cascata e dopo poco, Foroglio stende il suo tappeto rosso ai due naufraghi delle montagne, distrutti ma soddisfatti dopo 8 ore di lavoro e 2 ore e mezza di straordinari...
.............."DUE WEISS DA MEZZO PER FAVORE!!!"...........
............GRAZIE...........
TOUR REPORT
distance: 25 km
disl.tot. 2500 m
Pizzo Fiorèra summit: 5,40 h
tot hiking: 10,30 h
kcal: 10000
WITH YOUR SILHOUETTE WHEN THE SUNLIGHT DIMS
INTO YOUR EYES WHERE THE MOONLIGHT SWIMS
AND YOUR MATCHBOOK OF SONGS AND YOUR GYPSY HYMNS
WHO AMONG THEM WOULD YOU TRY TO IMPRESS YOU
SAD-EYED LADY OF THE LOWLANDS
WHERE THE SAD-EYE PROPHET SAYS THAT NO MAN COMES
MY WAREHOUSE EYES, MY ARABIAN DRUMS
SHOULD I LEAVE THEM BY YOUR GATE
OR SAD-EYED LADY, SHOULD I WAIT
(B.Dylan)
Tourengänger:
skiboy1969

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