Passo Branchino m 1821
|
||||||||||||||||||||||||
Tempo di neve, tempo di ciaspole....per chi, come me, non mette gli sci!
Ritenendole un mezzo e non un fine, se posso non le uso, preferisco camminare libero, ma quando la neve è tanta e non battuta diventano indispensabili, specialmente in annate come questa.
L'escursione che racconto è del 1° maggio scorso, con abbondanza di neve da pieno inverno e temperatura estiva.
E' una classica e facile salita invernale, consigliata a chi s'avvicina per la prima volta all'ambiente innevato, ovviamente da non fare subito dopo abbondanti nevicate.
L'inizio di questa escursione, corrisponde con l'inizio del "Sentiero delle Orobie".
Senza ciaspole, c'incamminiamo sulla carrareccia parzialmente innevata e dopo 45 minuti, usciti dal bosco, raggiungiamo il Rifugio Alpe Corte (chiuso).
La temperatura è già alta ed inizia lo "spoglio"....qualcuno è già in pantaloni corti!
Al bivio poco oltre il rifugio, abbandoniamo sulla destra il "Sentiero delle Orobie" e attraversiamo il torrente sulla sinistra.
Dal rifugio in poi l'innevamento sarà completo e giunti alle Baite di Neel calziamo le ciaspole, che terremo fino alla meta.
La giornata è bellissima, non c'è vento e fa caldo. Tutto questo ci induce ad un lungo "spiaggiamento" al Passo del Branchino, fin quando, giunta l'ora di scendere, ci rimettiamo le ciaspole e a malincuore torniamo a valle.
Ritenendole un mezzo e non un fine, se posso non le uso, preferisco camminare libero, ma quando la neve è tanta e non battuta diventano indispensabili, specialmente in annate come questa.
L'escursione che racconto è del 1° maggio scorso, con abbondanza di neve da pieno inverno e temperatura estiva.
E' una classica e facile salita invernale, consigliata a chi s'avvicina per la prima volta all'ambiente innevato, ovviamente da non fare subito dopo abbondanti nevicate.
L'inizio di questa escursione, corrisponde con l'inizio del "Sentiero delle Orobie".
Senza ciaspole, c'incamminiamo sulla carrareccia parzialmente innevata e dopo 45 minuti, usciti dal bosco, raggiungiamo il Rifugio Alpe Corte (chiuso).
La temperatura è già alta ed inizia lo "spoglio"....qualcuno è già in pantaloni corti!
Al bivio poco oltre il rifugio, abbandoniamo sulla destra il "Sentiero delle Orobie" e attraversiamo il torrente sulla sinistra.
Dal rifugio in poi l'innevamento sarà completo e giunti alle Baite di Neel calziamo le ciaspole, che terremo fino alla meta.
La giornata è bellissima, non c'è vento e fa caldo. Tutto questo ci induce ad un lungo "spiaggiamento" al Passo del Branchino, fin quando, giunta l'ora di scendere, ci rimettiamo le ciaspole e a malincuore torniamo a valle.
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (2)