Cammino Minerario di Santa Barbara - 11^ tappa: Monti Mannu – Arenas.


Publiziert von imerio , 22. Mai 2024 um 21:12.

Region: Welt » Italien » Sardinien
Tour Datum: 7 Mai 2024
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 920 m
Abstieg: 785 m
Strecke:Percorso lineare di 16,5 km.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Monti Mannu si raggiunge da una strada sterrata che costeggia il Lago di Leni (Villacidro).

Dal punto di vista naturalistico e paesaggistico è una delle tappe più suggestive del Cammino, grazie alla straordinaria bellezza dei rilievi granitici di Piscina Irgas, modellati dai corsi d’acqua. Di grande fascino anche le foreste di lecci, la macchia mediterranea e i numerosi scavi minerari che si incontrano lungo il percorso. La tappa è impegnativa non tanto per la lunghezza, quanto per i dislivelli che occorre superare.
Il commento iniziale di questa tappa, presente sulla guida, è davvero azzeccato infatti, se nelle prime tappe di quest’anno abbiamo sentito un po’ la mancanza del mare e delle scogliere a picco, il percorso di oggi è stato davvero unico, non avendo nulla da invidiare rispetto ai nostri migliori sentieri alpini, anzi…
Salutati ieri sera i nostri amici (che non amano la sveglia mattutina), fatta colazione e sistemata la posada, iniziamo il cammino intorno alle 7.30, seguendo la stradina che fiancheggia il Rio Leni, dove vediamo arrivare una macchina da cui scendono tre escursionisti sardi (oristanesi e molto simpatici: Piero, Valentino ed Enrico).
Ben presto ci troviamo a camminare insieme a loro e visto che hanno come prima meta la cascata di Piscina Irgas, continuiamo seguendo lo stesso sentiero che, attraversato il torrente, sale decisamente per un tratto non molto lungo, arrivando al bivio segnalato per la cascata, dove iniziamo una ripida discesa che ci porta sul roccioso letto del Rio Oridda.
In breve ci portiamo nel punto in cui la cascata scende verticalmente da una parete, in un ambiente davvero spettacolare, che facciamo fatica a lasciare per ritornare al bivio da cui siamo scesi, dove salutiamo in nostri amici sardi perché noi dobbiamo continuare a seguire il Cammino, che ci fa risalire una larga cresta rocciosa (molto panoramica) per poi scendere ancora nel letto del Rio Oridda a monte della cascata e infine ci fa entrare in una zona boscosa vastissima che ci accompagnerà per tutto il resto dell’escursione.
Durante la sosta pranzo inizia a piovere, ma siamo attrezzati e poi qui in Sardegna, di solito, i temporali durano poco, e quindi riprendiamo il cammino in un tunnel boscoso che poi ci porta in quota dove il bosco si dirada un poco e dove vediamo la successiva vallata in cui dobbiamo scendere, con il meteo in deciso miglioramento.
Camminiamo a lungo nei boschi davvero selvaggi, nella speranza di incontrare il cervo sardo o i cinghiali, viste le numerosissime tracce che vediamo, ma invece non incontriamo nessuno (ne uomini ne animali) e quindi iniziamo la lunga discesa che ci condurrà verso Arenas.
L’ultimo tratto è decisamente piacevole, visto che il sentiero è in discesa e non è molto ripido e ben presto iniziamo a vedere le enormi aree dove veniva scaricato il materiale di scarto delle miniere del complesso di Arenas, dove l’attività estrattiva con scavi prevalentemente a cielo aperto ha avuto inizio nella seconda metà dell’Ottocento, fino a chiudere definitivamente nel 1981.
Prima delle 15.00 arriviamo alla posada dove troviamo Daciana insieme ad un collaboratore, da poco arrivati, che avviano il gruppo elettrogeno (qui non c’è corrente) e ci danno tutte le spiegazioni sul funzionamento dei servizi presenti (c’è anche qui il segnale WiFi); oggi siamo i soli abitanti della struttura e dopo il consueto rituale e un breve relax, usciamo e facciamo un giro nei dintorni di Arenas dove ne comprendiamo meglio la vastità, è veramente difficile immaginare quante persone lavoravano qui, ora che tutto è deserto e in rovina.
Ritornati alla posada ci attrezziamo per la cena serale (stasera lo chef propone pasta all’arrabbiata) accendendo le stufette in cucina e nella cameretta dove abbiamo un letto a castello e poi, spento il gruppo elettrogeno, a nanna con due coperte sopra…
Altri commenti specifici sulle foto; distanza percorsa oggi 16,5 km, dislivello 920 m per 5,5 ore di cammino effettivo.

Le tappe precedenti: (cliccare sopra per vedere il contenuto)
8^ tappa Arbus – Gonnosfanadiga  
9^ tappa Gonnosfanadiga – Villacidro  
10^ tappa Villacidro - Monti Mannu

Mini filmato RELIVE visibile su https://www.relive.cc/view/vPOpD27XNRO

Tourengänger: imerio
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»