M. Peso...e mi sento leggero.
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Giro serale con amici nei pressi di Brescia, un giro a quote rasoterra cui l'unico problema da affrontare può essere la calura. Ma siamo reduci da qualche temporale...
Inforco la bicicletta e parto da casa per raggiungere Collebeato, un bel paese alle porte di Brescia che fa da spartiacque tra l'inizio della Val Trompia e l'inizio della Franciacorta, e sì, a Collebeato ci arrivo comodamente, grazie alla fitta rete ciclabile che circonda il capoluogo di provincia.
Il giro comincia con i canonici 15 minuti di ritardo ma la cosa non ci preoccupa, è venerdì sera e altri impegni oltre all'escursione non ne abbiamo; si sale con passo tranquillo e chiacchiera vivace, la pendenza non è mai eccessiva, tranne brevi tratti, che tra l'altro sono scivolosi per l'abbondante acqua caduta nei giorni precedenti. Ma si sale senza scivoloni malefici...
Pian piano che si sale l'oscurità ci trascina in qualche dubbio orientativo, Francesco, il capogita, ha provato il giro qualche giorno prima, con la luce solare, ma girare nei boschi al buio è tutt'altra cosa! Anche quando il terreno è ben conosciuto. Comunque sulla cima ci arriviamo, e ci togliamo un Peso...
La sosta è breve sotto l'enorme croce, perchè si è deciso di cenare al Casì del Feudo, un bel posto attrezzato per i pic-nic con una struttura probabilmente gestita da volontari e aperto, credo, nei fine settimana; e anche al Casì ci arriviamo, ma prima passiamo dalla Panchina Gigante, dove il bosco lascia spazio ad una apertura su parte della città. E c'è sempre più buio...
Dopo una mezz'ora di sosta riprendiamo il cammino, intersecando I Lonch, punto di passaggio fatto in salita, ma ora si va verso l'ex Convento S. Stefano, un bellissimo posto semi ristrutturato, ma al momento i lavori sono fermi. Un vero peccato.
A questo punto, frontali in testa, si scende sulla comoda carrareccia sino al Santuario, punto di partenza, ma mentre scendiamo ogni tanto spegnamo le frontali, ci sono le Lucciole...ed è subito natural show!
Ciao gente, è stato bello. E non abbiamo neanche sofferto particolarmente il caldo. Con la bici invece viaggio di smanicato...
Nota 1): Eric...uno di noi.
PESO.
Se viaggio in mezzo al traffico mi sento un poco teso,
la prudenza mi governa, non sono mica leso,
se frontali con un camion ti ridanno come reso.
Peso,
Collebeato è qui vicino, non esiste malinteso,
col resto del mio gruppo mi sono ben inteso,
la colpa del ritardo è del solito che ha frainteso.
Peso,
questo giro è corto, quindi non esteso,
lo dico perchè è importante, non è che torni arreso,
bella gente state calmi è tutto sottinteso.
La Luna è alta in cielo e io mi son proteso, e in fondo mi domando: qualcuno ha perso Peso?
A' la prochaine! Menek Bluff
Inforco la bicicletta e parto da casa per raggiungere Collebeato, un bel paese alle porte di Brescia che fa da spartiacque tra l'inizio della Val Trompia e l'inizio della Franciacorta, e sì, a Collebeato ci arrivo comodamente, grazie alla fitta rete ciclabile che circonda il capoluogo di provincia.
Il giro comincia con i canonici 15 minuti di ritardo ma la cosa non ci preoccupa, è venerdì sera e altri impegni oltre all'escursione non ne abbiamo; si sale con passo tranquillo e chiacchiera vivace, la pendenza non è mai eccessiva, tranne brevi tratti, che tra l'altro sono scivolosi per l'abbondante acqua caduta nei giorni precedenti. Ma si sale senza scivoloni malefici...
Pian piano che si sale l'oscurità ci trascina in qualche dubbio orientativo, Francesco, il capogita, ha provato il giro qualche giorno prima, con la luce solare, ma girare nei boschi al buio è tutt'altra cosa! Anche quando il terreno è ben conosciuto. Comunque sulla cima ci arriviamo, e ci togliamo un Peso...
La sosta è breve sotto l'enorme croce, perchè si è deciso di cenare al Casì del Feudo, un bel posto attrezzato per i pic-nic con una struttura probabilmente gestita da volontari e aperto, credo, nei fine settimana; e anche al Casì ci arriviamo, ma prima passiamo dalla Panchina Gigante, dove il bosco lascia spazio ad una apertura su parte della città. E c'è sempre più buio...
Dopo una mezz'ora di sosta riprendiamo il cammino, intersecando I Lonch, punto di passaggio fatto in salita, ma ora si va verso l'ex Convento S. Stefano, un bellissimo posto semi ristrutturato, ma al momento i lavori sono fermi. Un vero peccato.
A questo punto, frontali in testa, si scende sulla comoda carrareccia sino al Santuario, punto di partenza, ma mentre scendiamo ogni tanto spegnamo le frontali, ci sono le Lucciole...ed è subito natural show!
Ciao gente, è stato bello. E non abbiamo neanche sofferto particolarmente il caldo. Con la bici invece viaggio di smanicato...
Nota 1): Eric...uno di noi.
PESO.
Se viaggio in mezzo al traffico mi sento un poco teso,
la prudenza mi governa, non sono mica leso,
se frontali con un camion ti ridanno come reso.
Peso,
Collebeato è qui vicino, non esiste malinteso,
col resto del mio gruppo mi sono ben inteso,
la colpa del ritardo è del solito che ha frainteso.
Peso,
questo giro è corto, quindi non esteso,
lo dico perchè è importante, non è che torni arreso,
bella gente state calmi è tutto sottinteso.
La Luna è alta in cielo e io mi son proteso, e in fondo mi domando: qualcuno ha perso Peso?
A' la prochaine! Menek Bluff
Tourengänger:
Menek

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