Gran Truc Mt. 2366
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...itinerario consigliato a inizio stagione o in autunno, quando le nebbie della Val Pellice sono meno frequenti. …così si trova scritto un po’ ovunque… in realtà proprio queste nebbie e nuvolaglie varie ci hanno impedito il panorama, ma di questi tempi così piovosi già il fatto di non avere preso acqua ci fa ritenere più che soddisfatti....
Oggi siamo in compagnia dell’amico Roberto e il Gran Truc è una novità anche per lui.
Partiamo dal colle Vaccera, in valle Angrogna, una laterale della Val Pellice, che si raggiunge da Torre Pellice.
Si può posteggiare in uno degli spiazzi asfaltati lungo l’ultimo rettilineo che precede il colle e raggiunto il colle si trovano le indicazioni per il Mont Servin.
Si inizia così a salire le pendici della prima cimetta che verrà toccata, da qui si apre la visuale su tutto il restante percorso…..una lunghissima e infinita cresta che alla fine ci porterà alla cima del Gran Truc..
Si scende alla depressione successiva, e quindi mantenendosi talvolta sul filo della dorsale erbosa si segue il sentiero segnalato qua e là con bolli di vernice gialli.
Dopo alcuni brevi saliscendi si risale l’erbosa cima del Monte Cialmetta.
Perdiamo poi circa 30 m di dislivello raggiungendo l’ampia sella erbosa del Colletto Souiran, dove ha inizio la dorsale del Gran Truc.
Da qui il percorso non è così agevole come è stato finora, la salita comincia a farsi sostenuta, ad un certo punto la traccia si perde un po’, bisogna aiutarsi con gli ometti che si incontrano e presenta alcuni tratti un po' esposti, da fare con terreno assolutamente asciutto.. purtroppo non è il nostro caso… perché nei giorni precedenti è caduta parecchia pioggia.
Mantenendoci sulla dorsale tra massi e dossi di erba arriviamo ad incrociare il sentiero che arriva dal Colle Lazzarà.
A questo punto il sentiero diventa facile e in diagonale a sinistra si raggiunge la cima del Gran Truc.
Purtroppo niente panorama e nuvolaglie in giro.... da qui avremmo avuto una bella visuale sul Monviso e sull’alta Val Pellice….e invece in lontananza sentiamo anche il tuono… la pausa sarà piuttosto breve….
Per la discesa siamo ritornati al Colletto Souiran, e per evitare i saliscendi del Monte Cialmetta e del Mont Servin decidiamo di fare un anello, abbiamo proseguito lungo il sentiero che scende verso l’Alpe Criuliro.
Il sentiero inizialmente erboso diventa poi una mulattiera, e infine diviene una strada sterrata, che ci riporta a breve distanza dal tornante prima del Colle Vaccera.
Di gente in giro ne abbiamo trovato, ma parecchi provenivano dal Colle Lazzarà, con partenza da San Germano Chisone-Pramollo, da qui il percorso è senz’altro più breve ed agevole.
Prima di partire giretto a Torre Pellice, considerata la capitale dei protestanti Valdesi, oggi purtroppo negozi chiusi, soprattutto quello con i formaggi tipici della Val Pellice…questa volta ci è andata buca ma sicuramente ci riproveremo….!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oggi siamo in compagnia dell’amico Roberto e il Gran Truc è una novità anche per lui.
Partiamo dal colle Vaccera, in valle Angrogna, una laterale della Val Pellice, che si raggiunge da Torre Pellice.
Si può posteggiare in uno degli spiazzi asfaltati lungo l’ultimo rettilineo che precede il colle e raggiunto il colle si trovano le indicazioni per il Mont Servin.
Si inizia così a salire le pendici della prima cimetta che verrà toccata, da qui si apre la visuale su tutto il restante percorso…..una lunghissima e infinita cresta che alla fine ci porterà alla cima del Gran Truc..
Si scende alla depressione successiva, e quindi mantenendosi talvolta sul filo della dorsale erbosa si segue il sentiero segnalato qua e là con bolli di vernice gialli.
Dopo alcuni brevi saliscendi si risale l’erbosa cima del Monte Cialmetta.
Perdiamo poi circa 30 m di dislivello raggiungendo l’ampia sella erbosa del Colletto Souiran, dove ha inizio la dorsale del Gran Truc.
Da qui il percorso non è così agevole come è stato finora, la salita comincia a farsi sostenuta, ad un certo punto la traccia si perde un po’, bisogna aiutarsi con gli ometti che si incontrano e presenta alcuni tratti un po' esposti, da fare con terreno assolutamente asciutto.. purtroppo non è il nostro caso… perché nei giorni precedenti è caduta parecchia pioggia.
Mantenendoci sulla dorsale tra massi e dossi di erba arriviamo ad incrociare il sentiero che arriva dal Colle Lazzarà.
A questo punto il sentiero diventa facile e in diagonale a sinistra si raggiunge la cima del Gran Truc.
Purtroppo niente panorama e nuvolaglie in giro.... da qui avremmo avuto una bella visuale sul Monviso e sull’alta Val Pellice….e invece in lontananza sentiamo anche il tuono… la pausa sarà piuttosto breve….
Per la discesa siamo ritornati al Colletto Souiran, e per evitare i saliscendi del Monte Cialmetta e del Mont Servin decidiamo di fare un anello, abbiamo proseguito lungo il sentiero che scende verso l’Alpe Criuliro.
Il sentiero inizialmente erboso diventa poi una mulattiera, e infine diviene una strada sterrata, che ci riporta a breve distanza dal tornante prima del Colle Vaccera.
Di gente in giro ne abbiamo trovato, ma parecchi provenivano dal Colle Lazzarà, con partenza da San Germano Chisone-Pramollo, da qui il percorso è senz’altro più breve ed agevole.
Prima di partire giretto a Torre Pellice, considerata la capitale dei protestanti Valdesi, oggi purtroppo negozi chiusi, soprattutto quello con i formaggi tipici della Val Pellice…questa volta ci è andata buca ma sicuramente ci riproveremo….!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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