SlowUp Ticino 2023 – EMTB
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Per il secondo anno consecutivo partecipo alla manifestazione SlowUp Ticino, un evento gratuito, su un percorso di oltre 50 km, completamente chiuso al traffico motorizzato. La giornata, all’insegna del movimento lento, è aperta ai pedoni, ai ciclisti, ai pattinatori e ai monopattinatori.
Anche l’edizione 2023 si svolge sulle stradine del Piano di Magadino, fra Bellinzona e Locarno, dove sono previste animazioni, intrattenimenti vari e punti di ristoro.
A differenza dell’anno scorso la giornata è nuvolosa, a tratti con una leggera pioggerella, in ogni caso è bello esserci.
Inizio dell’escursione: ore 9.05
Fine dell’escursione: ore 14.30
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1013 hPa
Temperatura alla partenza: 13,5°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2400 m
Temperatura al rientro: 17,5°C
Velocità media del vento: 5 km/h
Sorgere del sole: 6.24
Sveglia alle 7:00, partenza da casa alla 8:00, arrivo a Sant’Antonino, dopo 45,4 km d’auto, alle 8:40.
Sono tra i primi ad arrivare sul grande piazzale dei supermercati di S. Antonino; al rientro i parcheggi saranno completamente occupati.
Alle 9:05 mi avvio in direzione di Bellinzona, sulle stradine agricole del Piano di Magadino, per raggiungere in tempo utile la Piazza del Governo, dove alle 10:00 sarà dato il via ufficiale alla manifestazione.
Sono immediatamente impressionato dall’elevato numero di militi della protezione civile impiegati lungo il percorso. In pratica, sugli oltre 50 km del tragitto, ad ogni incrocio vedo uno o due militi che vigilano e indicano la giusta direzione, per altro segnalata da vistosi cartelli. Alle 9:40 arrivo alla Piazza della foca o Piazza del Governo, molto animata. Il presidente del Governo dà il benvenuto a tutti, sottolinea la bontà del movimento lento e alle dieci taglia il nastro di partenza. L’allegra fiumana di ciclisti si avvia, non proprio lentamente, in direzione di Giubiasco, Camorino, Sant’Antonino, Gudo, ecc.
Sul Ponte Vecchio di Giubiasco
La sosta che apprezzo maggiormente è all’Azienda Agricola Ponzio in località Curtoni; non tanto per i prodotti nostrani, buoni anche in tutte le altre fattorie del piano, ma soprattutto per un’interessante osservazione ornitologica. Benché non abbia il binocolo, riesco infatti a contare e fotografare in un prato 15 Cicogne bianche (Ciconia ciconia) e 2 Aironi bianchi maggiori (Ardea alba).
All’ingresso di Locarno mi devo fermare di fronte ad un passaggio a livello custodito; è da parecchio tempo che non ne incontravo uno.
A mezzogiorno in punto entro in Piazza Grande a Locarno. Devo accompagnare la bici e fare slalom fra i ciclisti e i gazebo. Qui c’è di tutto: concorsi, promozioni, ruote della fortuna, gadget, assaggi, panini, polenta, gelati …
Per acquistare l’agognato panino argentino devo pazientare in coda per 25 minuti …
C’è una simpatica aria di festa, per cui nessuno dà segni di impazienza o insofferenza.
Alle 12:50 riprendo la bici e percorro il bellissimo lungolago di Muralto e Minusio fino a Tenero dove seguo i cartelli di slowup fino a Sant’Antonino, località in cui concludo la pedalata di oltre 56 km.
La giornata nuvolosa ha fatto sì che i partecipanti fossero in numero all’incirca dimezzato rispetto all’anno scorso. Secondo gli organizzatori gli sportivi che si sono mobilitati sono stati comunque più di 20'000.
Tempo totale: 5 h 25 min
Quota minima: 197 m
Quota massima: 257 m
Sviluppo complessivo: 56,2 km
Difficoltà: F
Consumo batteria da 500 Wh: 46 %
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
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