Bocche di Trela... quasi

Domenica accogliamo l'invito di  un bel cielo prevalentemente azzurro, anche se l'aria è ancora frescherella, e decidiamo per un'escursione tranquilla in Val Vezzola. Con l'auto ci portiamo all'altezza di Pedenosso in Valdidentro e da qui una diramazione ci porta alla chiesetta seicentesca di Sant'Antonio di Scianno (m.1662), dotato di piccolo parcheggio sterrato. Con noi oggi un amico speciale... il mio cane Duman.
I cartelli CAI indicano il percorso su ampia strada sterrata, la "Decauville", ma preferiamo salire tagliando per boschi e ampi pascoli, finchè incrociamo il sentiero che conduce alle Baite di Vezzola: qui incontriamo i primi nevaietti, per la felicità del mio cucciolo peloso, che subito decide di rotolarcisi dentro! Oltrepassiamo questa bella località con sentiero decisamente innevato, volgendo lo sguardo su un bellissimo quadro del Vallecetta e Tresero oltrechè sull'opposto San Colombano e la Cima Piazzi, ove possibile procediamo ai lati del sentiero. Un sentierino in direzione Bocche di Trela sale fiancheggiando un ruscello a destra, ma noi lo snobbiamo salendo in libertà sul dosso erboso che ci sovrasta; ogni tanto Emi e Duman si fermano in mia attesa, che non manco mai di catturare qualche bel panorama col cellulare, poichè soffro della sindrome del turista giapponese!!
I paesaggi sono davvero incantevoli e, giunti ai  piani di Vezzola, ci fermiamo per consumare il nostro pranzetto al sacco seduti su comodi massi rocciosi, coccolati dal bel sole che almeno oggi non ci ha abbandonati, mentre il mio cagnolino gioca sulla neve.
Vorremmo proseguire ma la consistenza nevosa si fa più importante e non siamo attrezzati; l'unico che sarebbe felice di affondare tutto nel candore gelido sarebbe il mio cucciolotto che nonostante non sia più un "ragazzino" non ha mai perso occasione di trastullarsi tutto il tempo tra affondi, scivolate e rotolamenti vari nella neve. Le Bocche di Trela sono invitanti e davvero poco distanti sopra di noi a meno di cento metri: cerchiamo di traversare quella spessa lingua bianca, ma è davvero troppo consistente e desistiamo, ricalcando così le nostre orme e tornando su medesima traccia all'auto.

Poncione
Anche senza strafare, quando ci si ritrova in ambienti alpini, davanti a cime di gran bellezza e maestà, note o meno note che siano, specie nei periodi stagionali di passaggio, è sempre un piacere camminare avvolti dal cielo azzurro, la natura incontaminata e le nevi...