Alpe Tre Potenze m.1935 versante nordest e Poggio alle Porche m.1872 Appennino Tosco Emiliano
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Dal parcheggio dell'Orto Botanico in val Sestaione,ci dirigiamo verso ovest a prendere la stradella innevata che segna la prima parte del percorso sent.n° 104....bellissima la salita nel bosco in ambiente splendido,il silenzio totale,rotto dal suono delle acque del vicino torrente che scende a valle...in circa 50 minuti,raggiungiamo la casetta dei Pastori,punto di ristoro in estate,da qui la salita si fa più ripida seppur sempre bella immersa nel bosco....dopo un traverso pianeggiante,un ultimo pendio ci conduce ai piani in prossimità del Rifugio Lago Nero e all'omonimo lago. raggiunto il lago,completamente ghiacciato,diamo un occhiata alla parete est dell'Alpe che risulta parzialmente innevata,propongo allora un traverso verso il Passo della Vecchia,per poi risalire il versante nordest della montagna sicuramente più innevato....la temperatura è alta e la neve molle,il che rende la nostra marcia assai faticosa per lo sprofondare quasi fino al ginocchio ad ogni passo...raggiunto il passo,la speranza resta quella di trovare neve più dura,ma così non è...la salita finale per quanto molto bella per il panorama che si apre ad ogni metro guadagnato,resta assai faticosa e nervosa....finalmente raggiungiamo l'ampia vetta,innevata per metà,il versante sudovest esposto al sole è totalmente roccioso. Ci godiamo il panorama,le vette Appenniniche circostanti,le Alpi Apuane e lontane le bianche cime innevate della Corsica....un vento noioso,ci induce a riprendere la marcia in discesa per la bella e articolata cresta sudest...a tratti innevata,in altri rocciosa....giunti ad una depressione riparata dal vento,ci concediamo il meritato spuntino sotto un bel sole che ci scalda....poi riprendiamo la marcia verso la sella il Posto dei Mori,per salire il Poggio alle Porche,montagna dai crinali assai più dolci...raggiunta la vetta,osserviamo la catena apuana da questo punto visibile per intero....avrei voluto scendere alla foce di Campolino per traversare la montagna alla sua base,ma con queste condizioni di neve molto molle,optiamo per un traverso che taglia tutta la montagna sul versante est e poi puntare verso la sella in prossimità del Rifugio....discesa impegnativa per le condizioni della neve,ma alla fine riusciamo a completare il nostro percorso ad anello,per poi ridiscendere a valle con il sentiero dell'andata.....gran bella gita in un grandioso ambiente,giornata splendida e in ottima compagnia di Giancarlo.
Tourengänger:
accoilli

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