Giro dei Fortini -Valdidentro


Publiziert von CChiara , 16. Mai 2022 um 00:14.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:14 Mai 2022
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:15
Aufstieg: 490 m
Abstieg: 470 m

Torno a casa dopo lavoro e sono completamente sola con un sabato pomeriggio da impegnare. Guardo il cielo, non promette nulla di buono ma decido di tentarla. Così mi avvio percorrendo in salita la strada privata della centrale elettrica di Premadio che mi porta ad incrociare la strada provinciale che porta a Livigno. La attraverso e, fatti pochi metri, proprio dove il muro di contenimento della montagna si abbassa, inizia il sentiero di risalita. Così lo seguo, in un attimo sono in mezzo ad una distesa di erica, ancora non ho ben in testa quale possa essere la mia meta ....i cartelli del Parco Nazionale dello Stelvio che trovo quasi subito mi indicano nella stessa direzione il Monte Scale ed i Fortini.....mah....intanto procedo poi si vedrà. Da più punti è possibile buttare un occhio alla vallata e alla rinomata "pista Stelvio" che mi fronteggia. Arrivata al masso erratico (1480 m.) il silenzio viene squarciato da un impetuoso tuono....ed ora che fare? Mi guardo attorno e vedo che il cielo si è fatto nero sopra al San Colombano mentre nella direzione che sto seguendo non è poi così minaccioso anzi sopra la mia testa volano indisturbati una coppia di gipeti, uno spettacolo vederli, quando si abbassano resto colpita, pur sapendolo, di constatare quanto siano maestosi questi avvoltoi. Dopo il tuono metto a fuoco che la mia meta saranno i Fortini... Ripercorrerò lo stesso giretto effettuato l'anno scorso con mio figlio . Rispetto all'anno scorso trovo il sentiero sprofondato in un passaggio e in un altro paio attraversato da due "franette": le nostre montagne "vecchiette" ne sono spesso soggette. Dopo un' oretta raggiungo un rudere, gli giro attorno e continuo a salire, ormai manca poco al punto in cui dal sentiero principe si stacca quello che scende ai fortini. Quando comincio la discesa le temperature si abbassano leggermente ma si sta bene. Fatti pochi passi sulla destra un ceppo con la scultura di un fungo invita a soffermarsi in un piccolo spiazzo occupato da un tavolo, ottimale per chi volesse consumare una merenda al sacco ed al contempo godere di una bella vista . Poco sotto incontro le prime testimonianze del passato ed è comunque sempre un' emozione realizzare quel che successe in questi luoghi e ricalcarne i passi. Vi sono due Grotte due appostamenti e due ruderi di Fortini, un assaggio di storia. Dopo averli ammirati, avanzo ed in breve mi trovo davanti ad una doppia scelta: destra o sinistra? Ovviamente la discesa è verso destra ma a sinistra c'è uno spettacolo irrinunciabile per la vista. Già da lì si sente l'impetuosità dello scorrere del fiume a valle: è l'Adda. Dalla parete di roccia alla mia sinistra dell'altra acqua a mo' di cascata ( in realtà portata da una condotta forzata proveniente dalla diga di Cancano) si getta di sotto alimentando ulteriormente il fiume. Ed il panorama è un incanto. Peccato non poter condividere tutto questo con qualcuno... Ora riprendo il sentiero, in pochissimo tempo raggiungo il fiume che devo oltrepassare zampettando da un masso all'altro (una serie di massi sono stati disposti ad ok per permettere di attraversarlo). In realtà quando l'anno scorso lo avevo passato con mio figlio, il disgelo non era ancora cominciato e mi era parso più semplice comunque con cautela, e per chi come me non è un grande esperto escursionista, con un bel batticuore, pian piano ce la si fa!!!! Da qui si risale poco poco per poi attraversare un ponte sul torrente Braulio, affluente dell'Adda, e in breve si raggiunge un ampio prato che attrezzato coi tavoli del Parco è stato destinato ad area pic-nic, siamo in località Boscopiano. Ora non mi resta che raggiungere la strada statale dello Stelvio e percorrerla in discesa su asfalto fino alla località Bagni Vecchi (1435 m). Da qui prendo i sentieri del Parco dei Bagni per raggiungere il ponte sul fiume Adda e da questo punto chiudere l'anello raggiungendo l'abitato di Premadio. Non è la descrizione di un escursione degna di nota né per dislivello e nemmeno per chilometraggio, ma per chi avesse voglia di camminare e con poco tempo a disposizione o per famiglie con la voglia di fare una breve gita la consiglio davvero.

Tourengänger: CChiara
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 16. Mai 2022 um 07:56
Mi hai riportato alla mente la parola "Boscopiano" che tante volte ho visto da quelle parti ma non ci sono mai andato.
Sempre suggestive le montagne calcaree di quella zona.
Ciao.
Andrea

CChiara hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Mai 2022 um 14:11
Ciao Andrea,

se capiti ancora in zona ed hai un ritaglio di tempo, devi andarci! E' un posto carino, distensivo...E poi puoi spaziare con lo sguardo e progetttare le prossime escursioni!!!

Ciao
Chiara


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