Cap Béar e Monte Béar (205 m)
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Il mio primo 200. Un T1 in Occitania al mare.
Port-Vendres è un piccolo borgo nei Pirenei Orientali, proprio all'estremità della catena. Abbiamo scelto quel luogo come tappa per Benasque al fine di toccare i due mari e collegarli seguendo i Pirenei.
Cap Béar è un punto lungo la Côte Vermeille nella regione Languedoc-Roussillon (Occitania), una prominenza frastagliata di costa con un faro alto circa 27 metri, sovrastata da un colle e percorsa da un bellissimo sentiero panoramico..

Il faro di Cap Béar
Abbiamo seguito il sentiero dal parcheggio per i camper (punto in cui inizia il sentiero, vedi waypoint), siamo passati prima da un faro posto in fondo ad un molo. Le grandi rocce posizionate oltre al molo ne fanno presumibilmente un riparo per il porto dalle mareggiate. Quindi abbiamo deciso di salire in cima al colle. Dapprima eravamo tentati di salire dritti ma poi abbiamo capito che non è come a 3000 metri. Qui non si esce dai sentieri, se tutti lo facessero sarebbe un danno per la natura.
La cima è costituita da un forte militare costruito durante la fine del 1800, come il faro, oggi utilizzato come luogo di addestramento. Pertanto è zona militare, noi abbiamo girato intorno al forte per vedere il panorama in tutte le direzioni.
Siamo poi scesi a Cap Béar presso il faro e poi giù fino alla punta estrema, sul mare.
Il sentiero prosegue lungo la costa a sud del monte in un saliscendi gradevole. Richiede un passo sicuro in quanto il terreno è roccioso e ci sono punti anche esposti.
Non abbiamo rinunciato ad un bagno presso una piccola spiaggia sul percorso.
Infine per ritornare al punto di partenza si raggiunge la Plage de Bernardi e si risale da una stradina di terra fino al Coll de les Portes. Quindi si scende a destra e si segue per un tratto la strada normale fino al porto commerciale. Da qui in 2 minuti si è di nuovo all'inizio dell'anello. Con le pause e il bagno siamo stati impegnati in tutto 4 ore e mezza.
Port-Vendres è un piccolo borgo nei Pirenei Orientali, proprio all'estremità della catena. Abbiamo scelto quel luogo come tappa per Benasque al fine di toccare i due mari e collegarli seguendo i Pirenei.
Cap Béar è un punto lungo la Côte Vermeille nella regione Languedoc-Roussillon (Occitania), una prominenza frastagliata di costa con un faro alto circa 27 metri, sovrastata da un colle e percorsa da un bellissimo sentiero panoramico..

Il faro di Cap Béar
Abbiamo seguito il sentiero dal parcheggio per i camper (punto in cui inizia il sentiero, vedi waypoint), siamo passati prima da un faro posto in fondo ad un molo. Le grandi rocce posizionate oltre al molo ne fanno presumibilmente un riparo per il porto dalle mareggiate. Quindi abbiamo deciso di salire in cima al colle. Dapprima eravamo tentati di salire dritti ma poi abbiamo capito che non è come a 3000 metri. Qui non si esce dai sentieri, se tutti lo facessero sarebbe un danno per la natura.
La cima è costituita da un forte militare costruito durante la fine del 1800, come il faro, oggi utilizzato come luogo di addestramento. Pertanto è zona militare, noi abbiamo girato intorno al forte per vedere il panorama in tutte le direzioni.
Siamo poi scesi a Cap Béar presso il faro e poi giù fino alla punta estrema, sul mare.
Il sentiero prosegue lungo la costa a sud del monte in un saliscendi gradevole. Richiede un passo sicuro in quanto il terreno è roccioso e ci sono punti anche esposti.
Non abbiamo rinunciato ad un bagno presso una piccola spiaggia sul percorso.
Infine per ritornare al punto di partenza si raggiunge la Plage de Bernardi e si risale da una stradina di terra fino al Coll de les Portes. Quindi si scende a destra e si segue per un tratto la strada normale fino al porto commerciale. Da qui in 2 minuti si è di nuovo all'inizio dell'anello. Con le pause e il bagno siamo stati impegnati in tutto 4 ore e mezza.
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