Le Scale di Paspardo. Un antica via.
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Erano anni che cercavo questo antico percorso diretto. Poi un bel giorno un gruppo sportivo lo ha ritrovato e ripristinato.
Vado a Capo di Ponte, nei pressi della chiesa delle Sante, in periferia del paese, tutti i posti sono occupati dai visitatori del vicino Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane. Scendo quindi per via Limit e a sinistra c'è un larga strada senza nome con un gran parcheggio proprio vicino a una galleria ( ramo morto della superstrada, mai utilizzata ).
Da qui salgo per una bella strada acciottolata ( Via Fucine ), che arriva alla chiesa e al ponte sul Torrente Re, oltrepassato il quale si sale inizialmente e poi in piano su sterrata fino a una Santella ( cappelletta ). Dove prende avvio il nostro percorso delle Scale di Paspardo. Il tracciato sale ripido e spesso scavato nella roccia. la parte bassa è spesso vicino alla forra del Torrente Re di Tredenus. Sempre tenendo la direzione da Ovest a Est in salita, si arriva su un roccione levigato, da dove si scende pochi passi e si attraversa la strada provinciale. Sull'altro lato c'è uno slargo: è un area di incisioni rupestri: Al de Plaha 743 ( a farla breve, altrimenti In Vitt de 'Al de Plaha). Si sale per un viottolo acciottolato, per poi piegare a sinistra e salire ripidamente a un altra area di incisioni rupestri: siamo a Sottolaiolo 917m, piazzola per elicotteri e parcheggio. Qui attraverso ancora la strada e sull'altro versante con moderata pendenza si sale aiutati da qualche cartello della gara Kapa Skale, fino ad arrivare sul sentiero della memoria degli alpini, che a sinistra porta su a via Castegnolo a Paspardo dove c'è un parco giochi 985 m e punto più alto del giro. Ora per il ritorno, scendo a sinistra verso nord lungo le strade del paese, e dopo il bivio per il Rifugio Colombè, scendo a sinistra per la vecchia mulattiera per Deria, Larga e acciottolata, scende veloce, passando da 2 cappellette, poco prima che essa arriva a Loera sull'asfalto, a una curva con un masso a forma di squalo, preso sentiero a sinistra che va ad attraversare più a sud la provinciale, oltre la strada un sentiero che confluisce in una sterrata, scende quindi verso sud fino ad arrivare alla località Plè, con grandi massi nel prato e alla chiesa delle Sante di Capo di Ponte, da dove in breve lungo la Via Limit arrivo al parcheggio.
Vado a Capo di Ponte, nei pressi della chiesa delle Sante, in periferia del paese, tutti i posti sono occupati dai visitatori del vicino Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane. Scendo quindi per via Limit e a sinistra c'è un larga strada senza nome con un gran parcheggio proprio vicino a una galleria ( ramo morto della superstrada, mai utilizzata ).
Da qui salgo per una bella strada acciottolata ( Via Fucine ), che arriva alla chiesa e al ponte sul Torrente Re, oltrepassato il quale si sale inizialmente e poi in piano su sterrata fino a una Santella ( cappelletta ). Dove prende avvio il nostro percorso delle Scale di Paspardo. Il tracciato sale ripido e spesso scavato nella roccia. la parte bassa è spesso vicino alla forra del Torrente Re di Tredenus. Sempre tenendo la direzione da Ovest a Est in salita, si arriva su un roccione levigato, da dove si scende pochi passi e si attraversa la strada provinciale. Sull'altro lato c'è uno slargo: è un area di incisioni rupestri: Al de Plaha 743 ( a farla breve, altrimenti In Vitt de 'Al de Plaha). Si sale per un viottolo acciottolato, per poi piegare a sinistra e salire ripidamente a un altra area di incisioni rupestri: siamo a Sottolaiolo 917m, piazzola per elicotteri e parcheggio. Qui attraverso ancora la strada e sull'altro versante con moderata pendenza si sale aiutati da qualche cartello della gara Kapa Skale, fino ad arrivare sul sentiero della memoria degli alpini, che a sinistra porta su a via Castegnolo a Paspardo dove c'è un parco giochi 985 m e punto più alto del giro. Ora per il ritorno, scendo a sinistra verso nord lungo le strade del paese, e dopo il bivio per il Rifugio Colombè, scendo a sinistra per la vecchia mulattiera per Deria, Larga e acciottolata, scende veloce, passando da 2 cappellette, poco prima che essa arriva a Loera sull'asfalto, a una curva con un masso a forma di squalo, preso sentiero a sinistra che va ad attraversare più a sud la provinciale, oltre la strada un sentiero che confluisce in una sterrata, scende quindi verso sud fino ad arrivare alla località Plè, con grandi massi nel prato e alla chiesa delle Sante di Capo di Ponte, da dove in breve lungo la Via Limit arrivo al parcheggio.
Tourengänger:
Antonio59 !
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