Lago di Ciamousseretto Inferiore (2501 mt.) + Lago di Ciamousseretto Superiore (2839 mt.)
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La giornata odierna vede il nostro "esordio" al bel Parco Nazionale Gran Paradiso.
La meta è il Vallone di Ciamousseretto con i due stupendi e selvaggi laghi omonimi, cioè il lago di Ciamousseretto Inferiore (posto a quota 2501 metri) e il lago di Ciamousseretto Superiore (posto a quota 2839 metri.)
Parcheggiata l'automobile al termine della strada asfaltata dopo Balmarossa (Foto N.1) seguiamo brevemente la stradina sterrata per poi iniziare a percorrere il sentiero N.552 in direzione Gran Piano.
Dopo poco raggiungiamo la frazione di Varda (merita una visita) e quindi seguiamo il sentiero (ora stupendo e piuttosto ripido) raggiungendo l'Alpe Ramajot a quota 1820 metri.
Ora il sentiero diventa molto meno ripido e, in vari tratti, quasi pianeggiante!
Difatti a quota 1870 metri si incrocia il Sentiero Reale, proveniente da destra (Est)
Tale Sentiero Reale proviene dal borgo di Sassa e da Noasca e deve il suo nome al fatto che fu ideato e realizzato per re Vittorio, visto che lo percorreva a cavallo per dirigersi a Gran Piano, nonché sua riserva di caccia.
Quindi ben vi lasciamo immaginare le blande pendenze di questo sentiero.
Superati due rustici ponticelli in legno e dopo aver superato un lungo e tortuoso tratto di sentiero quasi mai ripido, giungiamo all'altopiano di Gran Piano e quindi al Casotto PNGP a quota 2222 metri.
Qui faremo la nostra prima e lunga pausa.
La giornata è realmente splendida e il vallone di Ciamousseretto, con la continua panoramica visione verso imponenti montagne, ci intriga sempre più!
Da Gran Piano proseguiamo seguendo la direzione per Ciamousseretto e per la Bocchetta del Ges (Foto N.33)
Per raggiungere il lago di Ciamousseretto Inferiore, da Gran Piano, percorriamo il sentiero che sale il versante orientale (dx) rispetto all' impetuoso e stupendo torrente Gran Piano.
Raggiunta la deviazione per la Bocchetta del Ges (Foto N.39) svoltiamo in direzione opposta, cioè a sinistra (Ovest), seguendo la direzione per i laghi di Ciamousseretto.
Il sentiero ora non è più contrassegnato Bianco/Rosso, ma la sua traccia è sempre netta ed evidente.
Quindi sempre con blanda pendenza raggiungiamo un bel pianoro (Foto N.43 e N.44) dove in 20 minuti raggiungiamo finalmente il lago di Ciamousseretto Inferiore a quota 2501 metri.
Il lago è molto bello e l'ambiente circostante piuttosto aspro, selvaggio ed infine con le imponenti pareti della Torre (3225 mt.) del Ciarforon (3642 mt.) e della Tresenta (3609 mt.) ad "incorniciare" la bellezza del luogo.
Purtroppo le nuvole iniziano a "giocare" con le cime menzionate regalandoci si eteree visioni ma anche negandoci al contempo una continua panoramica verso tali montagne.
Dopo una brevissima pausa riprendiamo il sentiero che ci fa percorrere, prima in modo dolce e poi in modo nettamente più ripido, il versante a destra (Est) del torrente.
Dopo circa un'ora raggiungiamo il lago di Ciamousseretto Superiore a quota 2839 metri.
Tale lago è ben più piccolo di quello Inferiore, ma è ugualmente bello e selvaggio!
Dopo pochi minuti il sole farà decisamente capolino e le nuvole copriranno tutto.
Qui mangeremo i nostri panini e poi inizieremo la lunga discesa verso Balmarossa.
Il sole lo rincontreremo solo a Gran Piano, ma le nuvole continueranno a inseguirci scendendo progressivamente sempre più di quota.
Appena giunti al parcheggio di Balmarossa, inizierà a piovere: che fortuna!
Quindi a seguire degna e golosa conclusione di giornata con una buona fetta di torta a Noasca.
Infine il lungo rientro a casa accompagnati dalle tante emozioni che ci ha donato questa splendida escursione.
CONCLUSIONI
Escursione veramente stupenda in un ambiente di notevole bellezza!
La camminata si è rivelata ben più impegnativa di quello che pensavamo, visto il notevole sviluppo...!!!
Quindi per raggiungere il lago Superiore di Ciamousseretto prevedere tante ore se, come noi, non si è molto allenati: difatti noi abbiamo impiegato ben 6 ore per raggiungerlo! (pause comprese)
Cari Saluti a Tutti...
Angelo + Eleonora
La meta è il Vallone di Ciamousseretto con i due stupendi e selvaggi laghi omonimi, cioè il lago di Ciamousseretto Inferiore (posto a quota 2501 metri) e il lago di Ciamousseretto Superiore (posto a quota 2839 metri.)
Parcheggiata l'automobile al termine della strada asfaltata dopo Balmarossa (Foto N.1) seguiamo brevemente la stradina sterrata per poi iniziare a percorrere il sentiero N.552 in direzione Gran Piano.
Dopo poco raggiungiamo la frazione di Varda (merita una visita) e quindi seguiamo il sentiero (ora stupendo e piuttosto ripido) raggiungendo l'Alpe Ramajot a quota 1820 metri.
Ora il sentiero diventa molto meno ripido e, in vari tratti, quasi pianeggiante!
Difatti a quota 1870 metri si incrocia il Sentiero Reale, proveniente da destra (Est)
Tale Sentiero Reale proviene dal borgo di Sassa e da Noasca e deve il suo nome al fatto che fu ideato e realizzato per re Vittorio, visto che lo percorreva a cavallo per dirigersi a Gran Piano, nonché sua riserva di caccia.
Quindi ben vi lasciamo immaginare le blande pendenze di questo sentiero.
Superati due rustici ponticelli in legno e dopo aver superato un lungo e tortuoso tratto di sentiero quasi mai ripido, giungiamo all'altopiano di Gran Piano e quindi al Casotto PNGP a quota 2222 metri.
Qui faremo la nostra prima e lunga pausa.
La giornata è realmente splendida e il vallone di Ciamousseretto, con la continua panoramica visione verso imponenti montagne, ci intriga sempre più!
Da Gran Piano proseguiamo seguendo la direzione per Ciamousseretto e per la Bocchetta del Ges (Foto N.33)
Per raggiungere il lago di Ciamousseretto Inferiore, da Gran Piano, percorriamo il sentiero che sale il versante orientale (dx) rispetto all' impetuoso e stupendo torrente Gran Piano.
Raggiunta la deviazione per la Bocchetta del Ges (Foto N.39) svoltiamo in direzione opposta, cioè a sinistra (Ovest), seguendo la direzione per i laghi di Ciamousseretto.
Il sentiero ora non è più contrassegnato Bianco/Rosso, ma la sua traccia è sempre netta ed evidente.
Quindi sempre con blanda pendenza raggiungiamo un bel pianoro (Foto N.43 e N.44) dove in 20 minuti raggiungiamo finalmente il lago di Ciamousseretto Inferiore a quota 2501 metri.
Il lago è molto bello e l'ambiente circostante piuttosto aspro, selvaggio ed infine con le imponenti pareti della Torre (3225 mt.) del Ciarforon (3642 mt.) e della Tresenta (3609 mt.) ad "incorniciare" la bellezza del luogo.
Purtroppo le nuvole iniziano a "giocare" con le cime menzionate regalandoci si eteree visioni ma anche negandoci al contempo una continua panoramica verso tali montagne.
Dopo una brevissima pausa riprendiamo il sentiero che ci fa percorrere, prima in modo dolce e poi in modo nettamente più ripido, il versante a destra (Est) del torrente.
Dopo circa un'ora raggiungiamo il lago di Ciamousseretto Superiore a quota 2839 metri.
Tale lago è ben più piccolo di quello Inferiore, ma è ugualmente bello e selvaggio!
Dopo pochi minuti il sole farà decisamente capolino e le nuvole copriranno tutto.
Qui mangeremo i nostri panini e poi inizieremo la lunga discesa verso Balmarossa.
Il sole lo rincontreremo solo a Gran Piano, ma le nuvole continueranno a inseguirci scendendo progressivamente sempre più di quota.
Appena giunti al parcheggio di Balmarossa, inizierà a piovere: che fortuna!
Quindi a seguire degna e golosa conclusione di giornata con una buona fetta di torta a Noasca.
Infine il lungo rientro a casa accompagnati dalle tante emozioni che ci ha donato questa splendida escursione.
CONCLUSIONI
Escursione veramente stupenda in un ambiente di notevole bellezza!
La camminata si è rivelata ben più impegnativa di quello che pensavamo, visto il notevole sviluppo...!!!
Quindi per raggiungere il lago Superiore di Ciamousseretto prevedere tante ore se, come noi, non si è molto allenati: difatti noi abbiamo impiegato ben 6 ore per raggiungerlo! (pause comprese)
Cari Saluti a Tutti...
Angelo + Eleonora
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