Adula 3402m
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Non poteva mancare quest'anno la salita, o almeno il tentativo di salire, sul tetto del Ticino.
Visto che i we quest'estate non sono, meteorologicamente parlando, dei migliori, la proviamo in settimana.
Giovedì pomeriggio partenza dalla diga di Compietto, armati di tutto punto. La Val Carassino é lunga, bella con i suoi prati e i suoi pascoli, ma pure un pò noiosa. Specialmente al ritorno. In quattro e quattrotto raggiungiamo la fine della strada e un pò più lentamente, complice una crisi di fame, raggiungiamo la capanna Adula Utoe, dove Lorenza ci aspetta con i suoi manicaretti.
Dalla capanna la vista é di quelle che non si dimenticano facilmente. Situata su una balconata naturale, si affaccia sulla Val Carassino e sulla Val di Soi. La vista spazzia dai 4000 vallesani (credo), ai 3000 nostrani. Se poi si alza la foschia e lentamente si tramuta, durante il tramonto, in nebbia, lo spettacolo é garantito.
Venerdì sveglia alle 5, partenza fissata per le 6. Aspettiamo l'eroe della giornata, Jackie, che complice un appuntamento non ha potuto presenziare alla serata, ma non vuole mancare all'ascensione. Partito a notte fonda, si é fatto tutta la Carassino in bicicletta, e ci ha raggiunto in capanna, pronto per l'ascesa.
La salita é facile. Il sentiero, ormai c'é proprio un sentierone fino alla cima, é ben marcato da numerosi ometti. Il ghiacciaio é in condizioni ideali. Una buona traccia sulla neve, di crepacci neppure l'ombra. La salita é comunque lenta e costante, al ritmo della cordata. C'é chi si lancia a ritmi vertiginosi, chi se la prende piû comoda, visto anche le fatiche notturne.
Alle 9 siamo comunque tutti in vetta, felicissimi. La meteo sull'Adula é stupenda, neppure una nuvola. In lontananza invece qualcosa c'é, ma fa niente.
Foto di rito, spuntino, estasiati. Poi si ridiscende, tranquilli. In capanna per mezzogiorno, pronti per un bel piatto di rösti. E per la lunga discesa fino al parcheggio.
Anche l'Adula é fatta !!!! ma ci torneremo ancora, ne vale la pena !!!!
Visto che i we quest'estate non sono, meteorologicamente parlando, dei migliori, la proviamo in settimana.
Giovedì pomeriggio partenza dalla diga di Compietto, armati di tutto punto. La Val Carassino é lunga, bella con i suoi prati e i suoi pascoli, ma pure un pò noiosa. Specialmente al ritorno. In quattro e quattrotto raggiungiamo la fine della strada e un pò più lentamente, complice una crisi di fame, raggiungiamo la capanna Adula Utoe, dove Lorenza ci aspetta con i suoi manicaretti.
Dalla capanna la vista é di quelle che non si dimenticano facilmente. Situata su una balconata naturale, si affaccia sulla Val Carassino e sulla Val di Soi. La vista spazzia dai 4000 vallesani (credo), ai 3000 nostrani. Se poi si alza la foschia e lentamente si tramuta, durante il tramonto, in nebbia, lo spettacolo é garantito.
Venerdì sveglia alle 5, partenza fissata per le 6. Aspettiamo l'eroe della giornata, Jackie, che complice un appuntamento non ha potuto presenziare alla serata, ma non vuole mancare all'ascensione. Partito a notte fonda, si é fatto tutta la Carassino in bicicletta, e ci ha raggiunto in capanna, pronto per l'ascesa.
La salita é facile. Il sentiero, ormai c'é proprio un sentierone fino alla cima, é ben marcato da numerosi ometti. Il ghiacciaio é in condizioni ideali. Una buona traccia sulla neve, di crepacci neppure l'ombra. La salita é comunque lenta e costante, al ritmo della cordata. C'é chi si lancia a ritmi vertiginosi, chi se la prende piû comoda, visto anche le fatiche notturne.
Alle 9 siamo comunque tutti in vetta, felicissimi. La meteo sull'Adula é stupenda, neppure una nuvola. In lontananza invece qualcosa c'é, ma fa niente.
Foto di rito, spuntino, estasiati. Poi si ridiscende, tranquilli. In capanna per mezzogiorno, pronti per un bel piatto di rösti. E per la lunga discesa fino al parcheggio.
Anche l'Adula é fatta !!!! ma ci torneremo ancora, ne vale la pena !!!!
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