Kurzbericht 

TESTA ROSSA 2994m-MONT TENIBRES 3031m- ROCCA ROSSA 3002m-PUNTA ZANOTTI 2765m


Publiziert von cristina , 3. August 2020 um 18:35. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:25 Juli 2020
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: F   I 
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Pietraporzio. Posteggio a Pian della Regina

All’entrata di Pietraporzio seguire l’indicazione Pian della Regina, 2 km di strada stretta, asfaltata e con un paio di tratti piuttosto ripidi ma si fa tranquillamente. Al termine ampio posteggio.
 
Lasciata l’auto proseguiamo con comoda pendenza su sterrata fino al Gias del Piz, poco prima si nota un bellissimo faggio gigante chiamato Lou Merse Gros.
 
Giunti al bivio a sx si va per il rifugio Zanotti con due diversi sentieri a dx si prosegue per il Colle Scolettas. Voltiamo a dx ma subito dopo svoltiamo a sx per il lago Mongioie e Tenibres.
 
La salita sempre regolare e a tornanti ci porta al lago che vedremo solo all’ultimo momento. Breve deviazione alla caserma. Ritornati sul sentiero continuiamo con un ampio giro sempre compodo e ma con strappi (lungo la salita si trovano sia la devizione per la Rocca Rossa sia per il Becco Alto del Piz, indicazioni su massi) fino a giungere alla successiva casermetta adibita a bivacco (tavolati ma ben pulito e tenuto). A sx della casermetta, seguendo i bolli rossi si affrontano le placche finali che velocemente ci portano al Colle Tenibres. Le placche si superano facilmente ma con attenzione, passaggi esposti ma il tratto è molto breve.
 
Dal P.so proseguiamo su traccia evidente e velocemente saliamo alla Testa Rossa. Tornati al Colle seguiamo i bolli rossi, entriamo in Francia perdendo pochi metri di quota. Continuiamo verso sx aggirando una residua lingua di neve e giungiamo sotto lo strappo finale che si supera risalendo un facile canale, attenzione nel caso ci fosse qualcuno dietro.
 
Dalla cima proseguiamo sempre seguendo i bolli rossi, fare attenzione perché la deviazione per il P.so di Rabuons è poco evidente, l’abbiamo mancata. Si trova poco sotto, ometto sulla cresta, i bolli in discesa scendono in Francia verso il rifugio.
 
Scendiamo quindi al P.so di Rabuons dove abbiamo l’amara sorpresa di dover risalire alla Rocca Rossa. La salita non è tanta ma da fare con grande attenzione. Una prima parte continua su traversi dove il sentiero è appena visibile, attenzione ai bolli. Giunti ad una sorta di successivo colletto, la salita si impenna e qui sarebbe stato meglio chiudere i bastoncini. Si risale ripidamente con l’uso delle mani, passaggi di I° divertenti ma da fare sempre con attenzione per la roccia non proprio buona e i detriti presenti. Dalla cima la discesa è molto ripida. Alcuni tratti da fare su roccette disarrampicando e altri su ripide tracce su erba. Ci vuole molta molta attenzione. Giunti alla pietraia alla base le difficoltà terminano. Forse se ce lo fossiamo aspettato ed essendo preparati l’avremmo affrontata meglio.
 
Proseguiamo sepre seguendo i bolli in mezzo alla pietraia, con qualche brevissima risalita e giunti ad un laghetto voltiamo a sx e puntiamo direttamente alla Punta Zanotti percorrendo un’ampia dorsale erbosa.
 
Dalla cima riprendiamo i bolli rossi e comodamente attraversiamo la piana di Schiantalà fino a giungere ai tornanti che comodamente ci conducono al sentiero GTA per il P.so di Rostagno un 250 m circa sotto il P.so. Da qui scendiamo al rifugio Zanotti (acqua) e quindi torniamo al bivio al Gias del Piz seguendo il sentiero CAi che ci fa risalire leggermente. Non resta ora che ripercorrere la sterrata fino al posteggio.
 
Bellissimo anello, il superamento della Rocca Rossa è da fare con moltissimo attenzione in entrambi i lati,
 

GPS:   Dislivello D+180-w22,00 km
 

Tourengänger: cristina, Marco27


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden