Oltre Capanna Corno Gries (m 2338)
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Facile ma appagante meta in Val Bedretto, fattibile anche con le racchette da neve. Ci siamo spinti oltre la Capanna Corno Gries, fino a raggiungere quota m 2506 sopra il Passo del Corno.
Nel titolo, quel “oltre”, sta per: “quasi al Passo del Corno”.
LOCALITA' DI PARTENZA. All’Acqua (m 1614).
ATTREZZATURA. Normale da scialpinismo.
DIFFICOLTÀ. PD-. Parzialmente su strada innevata, poi per ampi pendii senza passaggi obbligati. Un tratto di salita, breve e evitabile, ha pendenza accentuata e richiede l’esecuzione di una serie di inversioni. Non trascurabile lo sviluppo chilometrico.
QUOTA MASSIMA: m 2506, nei pressi del Passo del Corno.
QUOTA MINIMA: m 1614, a All’Acqua.
SVILUPPO: km 16.
TEMPO DI CAMMINO EFFETTIVO: 4 ore 45’.
TEMPO DI SALITA: 3 ore 25’ a quota m 2506 (siamo stati un poco lenti).
TEMPO DI DISCESA: 1 ora 20’.
DESCRIZIONE PERCORSO. Da All’Acqua si percorre la strada per il Nufenenpass (Passo della Novena), che in inverno è chiusa e innevata, fino a quota 1935 circa, fra la Cantina di Cruina e l’Alpe Cruina, dove la si abbandona piegando leggermente a sud ovest (1 ora dalla partenza). Raggiunta quota m 2065, circa, si piega a sud iniziando la salita del pendio, che via via si fa sempre più ripido. con una serie di inversioni si raggiunge quota m 2250 circa (Pian Tondo), dove si piega in direzione ovest seguendo il tracciato (invisibile con la neve) del sentiero estivo che scende da Passo San Giacomo fino a raggiungere la Capanna Corno Gries (m 2338) dalla caratteristica forma (un vascello, dicono). Da qui si prosegue risalendo, in leggera pendenza, la Valle del Corno mantenendosi sul versante orografico sinistro fino a raggiungere un dosso (quota 2506) che sovrasta il Passo del Corno (m 2485).
La discesa avviene per il percorso di salita. Unica variante, dalla capanna siamo scesi subito per il vallone evitando il tratto più ripido percorso per la salita.
Il tratto ripido si può evitare anche in salita, seguendo più da vicino il tracciato della teleferica del rifugio.
NEVE: La neve depositata dalle recenti precipitazioni non è ancora trasformata. Pesante ma sciabile in alto, nella parte bassa con crosta non potante; nel complesso poco sciabile.
METEO. Sereno con qualche velatura; temperatura alla partenza: 4°; vento leggero, più sostenuto sulle creste.
FREQUENTAZIONE: Parecchi escursionisti con sci e ciaspole fino alla Capanna. Oltre deserto.
COMPAGNI: Andrea e Fabio, che si è fermato alla Capanna.
Nel titolo, quel “oltre”, sta per: “quasi al Passo del Corno”.
LOCALITA' DI PARTENZA. All’Acqua (m 1614).
ATTREZZATURA. Normale da scialpinismo.
DIFFICOLTÀ. PD-. Parzialmente su strada innevata, poi per ampi pendii senza passaggi obbligati. Un tratto di salita, breve e evitabile, ha pendenza accentuata e richiede l’esecuzione di una serie di inversioni. Non trascurabile lo sviluppo chilometrico.
QUOTA MASSIMA: m 2506, nei pressi del Passo del Corno.
QUOTA MINIMA: m 1614, a All’Acqua.
SVILUPPO: km 16.
TEMPO DI CAMMINO EFFETTIVO: 4 ore 45’.
TEMPO DI SALITA: 3 ore 25’ a quota m 2506 (siamo stati un poco lenti).
TEMPO DI DISCESA: 1 ora 20’.
DESCRIZIONE PERCORSO. Da All’Acqua si percorre la strada per il Nufenenpass (Passo della Novena), che in inverno è chiusa e innevata, fino a quota 1935 circa, fra la Cantina di Cruina e l’Alpe Cruina, dove la si abbandona piegando leggermente a sud ovest (1 ora dalla partenza). Raggiunta quota m 2065, circa, si piega a sud iniziando la salita del pendio, che via via si fa sempre più ripido. con una serie di inversioni si raggiunge quota m 2250 circa (Pian Tondo), dove si piega in direzione ovest seguendo il tracciato (invisibile con la neve) del sentiero estivo che scende da Passo San Giacomo fino a raggiungere la Capanna Corno Gries (m 2338) dalla caratteristica forma (un vascello, dicono). Da qui si prosegue risalendo, in leggera pendenza, la Valle del Corno mantenendosi sul versante orografico sinistro fino a raggiungere un dosso (quota 2506) che sovrasta il Passo del Corno (m 2485).
La discesa avviene per il percorso di salita. Unica variante, dalla capanna siamo scesi subito per il vallone evitando il tratto più ripido percorso per la salita.
Il tratto ripido si può evitare anche in salita, seguendo più da vicino il tracciato della teleferica del rifugio.
NEVE: La neve depositata dalle recenti precipitazioni non è ancora trasformata. Pesante ma sciabile in alto, nella parte bassa con crosta non potante; nel complesso poco sciabile.
METEO. Sereno con qualche velatura; temperatura alla partenza: 4°; vento leggero, più sostenuto sulle creste.
FREQUENTAZIONE: Parecchi escursionisti con sci e ciaspole fino alla Capanna. Oltre deserto.
COMPAGNI: Andrea e Fabio, che si è fermato alla Capanna.
Tourengänger:
Alberto C.

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