Kurzbericht 

Basilica di San Michele a Oleggio.


Publiziert von paoloski , 16. November 2018 um 08:50.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 4 November 2018
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Zeitbedarf: 0:30

Un'altra domenica brutta: non piove ma il tempo è decisamente uggioso. Decidiamo di andare a Novara per vedere la mostra "Dai Macchiaioli a Segantini" ospitata al Castello e rivedere la pinacoteca che si trova nel centralissimo Broletto.
Lungo il tragitto però abbiamo intenzione di fermarci ad Oleggio per visitare la basilica di San Miochele, uno dei più insigni esempi di Romanico piemontese. Trovarla non è semplicissimo: sappiamo che si trova sulla strada per Momo e che è una chiesa cimiteriale, dovrebbe essere semplicissimo arrivarci ma essendo in Italia i cartelli, tanto quelli per Momo tanto quelli per il cimitero, ad un certo punto scompaiono. Ricorro al navigatore e finalmente arriviamo a destinazione.
La chiesa, romanica ma di probabile fondazione anteriore, è dedicata a San Michele, un santo a cui i Longobardi erano particolarmente devoti,  ha delle dimensioni notevoli e si trova in posizione centrale nel cimitero oleggese, presenta una facciata in ciottoli alternati a laterizi ed è praticamente senza aperture, le giriamo intorno, raggiungiamo la zona posteriore: due absidiole affiancano una più grande navata centrale.
L'interno è veramente notevole: luminoso, con il prespiterio sopraelevato sopra una cripta. Ma quello che colpisce sono la mancanza di qualsivoglia elemento scultoreo sostituito da un ciclo di affreschi notevolissimo e che, in passato, doveva essere ancora più imponente.
Alcuni pannelli illustrano i cicli di affreschi che hanno in parte caratteri peculiari, come i numerosi armati nell'abside centrale, ed altri che la mettono in collegamento con la chiesa di San Galliano presso Cantù o con quella di Malles Venosta. Anche la cripta sottostante il presbiterio è interessante ed anche questa è affrescata. Il volume de "L'Italia Romanica" dedica un ampia descrizione a questa chiesa ed ai numerosi studi di cui è stata oggetto nel corso degli anni, tutti rimarcano il degrado delle pitture che divengono sempre più illeggibili. Un vero peccato perchè questi affreschi sono oltremodo interessanti in particolare quelli della parte inferiore del presbiterio dove una panoplia di armati, inseguiti ed inseguitori, costituisce praticamente un unicum per un edificio religioso.

Bellissima chiesa, un must per gli appassionati di architettura romanica. La lettura delle numerose pagine che il volume "Il Piemonte, la Val d'Aosta, la Liguria" della collana Italia Romanica di Jaca Book è una preziosa fonte di informazione su questo edificio.

Tourengänger: paoloski


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