Kurzbericht 

Londra, giorno 4: Westminster Abbey, Saint James's Park e Green Park.


Publiziert von paoloski , 22. Mai 2018 um 13:39.

Region: Welt » United Kindom » London
Tour Datum:24 April 2018
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:

Domani sarà l'ultimo giorno di questa breve vacanza. Quattro giorni fa ci siamo trasferiti dall'aeroporto a Victoria Station con il pullman, per il tragitto inverso però decidiamo di prendere il treno: visto il traffico saremo così sicuri di arrivare in orario. Decidiamo di recarci a Liverpool Station per verificare orario, binario di partenza e modalità di acquisto del biglietto. Vi arriviamo in piena ora di punta: centinaia se non migliaia di uomini e donne vengono scaricati dai treni e corrono verso il posto di lavoro. Noi con calma, prendiamo le nostre informazioni, poi facciamo un breve giro nei dintorni quindi risaliamo sulla District Line e raggiungiamo Victoria Station.
Anche qui ci informiamo sull'Overground che prenderemo nel pomeriggio per andare ad incontrare un'amica.
Usciamo da Victoria Station ed imbocchiamo Victoria Street, in breve eccoci alla prima delle nostre mete odierne: Westminster Cathedral, la più grande chiesa cattolica del Regno Unito, entriamo...l'effetto è decisamente straniante: la chiesa è enorme e ridondante di marmi, ori, argenti, cristalli, mosaici, decorazioni. Un enorme contenitore di elementi che, presi singolarmente, sarebbero anche belli ma qui, accostati e sovrapposti in quantità esagerata divengono un'apoteosi del Kitsch. Decisamente uno dei luoghi meno "spirituali" e che meno ispirano il raccoglimento che abbia mai visto.
Usciamo un po' frastornati da Westminster Cathedral e ci avviamo verso Westminster Abbey, raggiunta Broad Sanctuary dove sorge la chiesa madre del culto anglicano, ci accorgiamo che vi sono moltissimi turisti di ogni nazionalità, d'altronde questo è una delle maggiori attrazioni di Londra.
Dalla nostra prima colazione sono passate oltre tre ore, lo stomaco si fa sentire, l'unica possibilità di soddisfare le sue esigenze è un camioncino nei pressi dell'ingresso di Westminster Abbey, vabbè, pensiamo, ci accontenteremo, prendiamo due croissant e rimaniamo impressionati dalla bontà della pasta sfoglia: mai giudicare dalle apparenze, non molte pasticcerie sarebbero in grado di preparare una simile delizia; una piacevole sorpresa. Finalmente entriamo dopo aver acquistato i biglietti ed essere passati per l'ispezione di polizia all'ingresso.
Per le visite sono previste delle audioguide e non è possibile fare fotografie, l'interno è affollatissimo di persone e di...statue: nella chiesa sono sepolte infatti migliaia di personalità del Regno Unito, molte di queste hanno monumenti funebri complessi con statue, cenotafi, baldacchini spesso accostati in spazi esigui. Senza l'audioguida e senza seguire i percorsi ben delimitati che guidano il flusso di persone sarebbe impossibile muoversi e vedere qualcosa. Si entra dal transetto sinistro e poi, seguendo le istruzioni dell'audioguida si fa la prima sosta presso la semplice lapide circondata da papaveri rossi sotto cui riposa il Milite Ignoto posta al centro della navata centrale, entriamo ora nel coro con i suoi stalli neogotici e quindi nel Sanctuary ovvero il presbiterio, dove da quasi un millennio vengono incoronati i re inglesi. Magnifico è il pavimento risalente al 1268 opera di Odericus Romanus. Ora si entra, non senza difficoltà vista l'esiguità degli spazi e la sovrabbondanza di visitatori, a visitare le diverse cappelle ospitanti le tombe di vari regnanti britannici e di personalità illustri: Elisabetta I, sua sorella Mary di Scozia, Enrico V, Enrico VII, Edoardo II, i monumenti funebri sono veramente notevoli. Si esce quindi nel transetto sinistro dove finalmente gli spazi si allargano, qui si trova uno degli angoli più succestivi di Westminser Abbey: il Poet's Corner. È un luogo dedicato alla celebrazione delle personalità dell'arte, la letteratura in primo luogo. Solo alcuni degli artisti il cui nome qui compare vi sono anche seppelliti, di alcuni si è quasi persa memoria delle opere e della vita ma di altri il ricordo delle loro opere permane tuttoggi: George Frederick Haendel, Geoffrey Chaucer, Samuel Johnson, Alfred Tennyson, Robert Browning, Charles Dickens, Thomas Hardy, Ruyard Kipling, Jane Austen, le sorelle Bronte, Lord Byron, Lewis Carroll, i miei preferiti:  W.H. Auden, Dylan Thomas e Ted Hughes,Jane Austen, William Blake, John Ruskin.... e tanti altri senza dimenticare il monumento al massimo poeta: William Shakespeare. Qui ci si rende conto in un batter d'occhio di quanto la letteratura e le arti inglesi siano presenti nella vita di ognuno.
La visita prosegue accedendo alla Chapter House, che ospita una mostra di acquarelli sull'abbazia, e si conclude con i giardini dell'abbazia contigui a quelli del Westminster College animati da decine di allievi.
All'uscita ci aspettano Mariuccia ed Andrea, insieme a loro continueremo la nostra visita di Londra. Percorriamo Little George Street, il Big Ben è in restauro e non visibile, arriviamo fino all'angolo per ammirare l'Houses of Parliament, poi svoltiamo e risaliamo Parliament Street, con i suoi imponenti palazzi istituzionali, fino al Cenotaph, il monumento dedicato a tutti i cittadini del Commonwealth caduti nei conflitti internazionali. Da qui la via assume il nome di Whitehall, sulla sinistra vi è Downing Street, sede del Primo Ministro, io sto guardando altrove ma Anna, Andrea e Mariuccia hanno una fugace visione di Teresa May.
Superiamo il monumento dedicato alle donne della Seconda Guerra Mondiale, una piccola folla ci segnala la presenza delle Guardie a Cavallo, traversiamo il portico dell'Horse Guards e ci ritroviamo nell'immenso spazio denominato Horse Guards Parade, è rimasto praticamente immutato da quando lo dipinse Canaletto nel '700
Raggiungiamo il monumento dedicato all'Household Division ed entriamo nel Saint James's Park. Lo attraversiamo soffermandoci a fare foto dal ponte che supera il laghetto e che offre un magnifico punto di vista sul non distante Buckingham Palace. Inevitabile soffermarsi ad ammirare i tanti scoiattoli che saltellano dappertutto incuranti della folla tutt'intorno. Arriviamo nei pressi del Queen Victoria Memorial e del vicino palazzo reale. Qualche foto e poi ci incamminiamo costeggiando Green Park lungo Constituion Hill fino ad arrivare ad Hyde Park. La bellezza di Londra consiste anche in questa possibilità di percorrere chilometri immersi nel verde spostandosi da un parco all'altro. Saliamo su un Double Deck Bus e torniamo a casa.
Il pomeriggio lo dedichiamo dapprima ad una ulteriore visita al Victoria & Albert Museum dove possiamo finalmente vedere quelli che sono considerati i maggiori capolavori conservati in questo museo, ovverossia i cartoni originali degli arazzi di Raffaello che si trovano nella Cappella Sistina e sono oggi esposti qui , in un'enorme salone, per concessione della Royal Family che ne è la proprietaria.
Ammiriamo qualche altra opera d'arte del museo poi ci troviamo con i nostri amici: ci recheremo insieme a loro a Denmark Hill per incontrare Elena, un'amica trasferitasi a Londra tre anni fa, che fa il medico al King's College Hospital.
Denmark Hill si trova nella parte meridionale di Londra, fra Brixton e Peckham, e per raggiungerla dobbiamo prendere l'Overground da Victoria Station, dieci minuti di viaggio e siamo a destinazione. L'appuntamento è presso il Phoenix Pub, a fianco della stazione ed a poca distanza dall'ospedale. Siamo in largo anticipo, Elena sta ancora lavorando, per cui facciamo un giro pwer i dintorni, è un bel quartiere ricco di verde (ma dove a Londra manca il verde?). Intorno alle 18 ecco arrivare la nostra amica, ci trasferiamo all'interno del pub dove ci gustiamo un'ottima birra conversando piacevolmente per un paio d'ore. È giunta l'ora di rientrare, riprendiamo l'Overground, ritorniamo a Victoria Station e poi con un bus rientriamo a South Kensington.

Tourengänger: paoloski


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