Corno di San Colombano - q. 2930 m (-90 mt dalla cima)
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Dopo un attimo di panico per la chiusura della strada per l'Alpe Devero.... dove andiamo dove non andiamo... alla fine optiamo per questo piccolo angolo di Valtellina, un piccolo angolo di Paradiso!
Tre giorni indimenticabili.... tra metri di polvere bianca tutta da tracciare.... bagnetti in acqua calda e fumante... giretti da turisti in quel di Bormio e in quel di Livigno....
... tre giorni di relax insieme.... oh come ci volevanoooo!!!!
Purtroppo dobbiamo fermarci a 90 mt o poco meno dalla cima a causa della neve inconsistente e tutta da tracciare... Dopo aver tribolato su un traverso non tanto bello, alla vista di una ripido canalino che riporta in cresta abbiamo deciso di girare i tacchi e tornare indietro...: meglio non rischiare... Tanto ad aspettarci c'è una super discesa in autentica farina!
Dal Forte di Oga (q. 1700 m), si sale lungo la stradina a sinistra della pista che, con lunghi tornanti (possibilità di tagli nel bosco), conduce all'ampio pianoro dove si snodano le varie piste di discesa. Risalire le piste tenendosi il più possibile al loro margine sino alla Malga San Colombano (q. 2240 m).
Qui, svoltare a sinistra e, attraversate alcune piste, raggiungere l'arrivo dello skilift Pra Vegl (q. 2330 m).
Abbandonare, a questo punto, le piste, quindi, in leggera discesa, portarsi alla base di un ripido canalino sovrastato, sulla sinistra, da un'erta parete rocciosa.
Per superare questo ostacolo, occorre risalire la dorsale sulla destra del canale, per poi traversare verso sinistra in corrispondenza dell'uscita del canalino sopracitato (prestare attenzione a possibili cornici a monte della dorsale). Si guadagna così una stretta valletta, al termine della quale, si sbuca nell'ampio altipiano alla base del Corno di san Colombano.
Cercando di tenersi sulla sinistra della vallata, con percorso non obbligato e mai ripido, raggiungere la base del Corno roccioso. Svoltare ora decisamente a destra. Con un lungo traverso portarsi alle pendici di un ripido pendio che permette l'accesso al Colle di q. 2880 m e alla cresta NW del Corno di San Colombano.
Raggiunto il sopracitato Colle, lasciare gli sci.
Con un traverso su neve e sfasciumi ci si porta alla base di un ripido canalino che permette l'accesso alla cresta NW (II/II+) del Corno di San Colombano, dalla quale, in breve si è in vetta (q. 3020 m).
DISCESA: come per la salita fino alla Malga San Colombano, poi si seguono le piste (blu + rossa) fino al Forte di Oga.
CONDIZIONI AL 01/04/2018:
TEMPI DI PERCORRENZA:
con Peru.
Tre giorni indimenticabili.... tra metri di polvere bianca tutta da tracciare.... bagnetti in acqua calda e fumante... giretti da turisti in quel di Bormio e in quel di Livigno....
... tre giorni di relax insieme.... oh come ci volevanoooo!!!!
Purtroppo dobbiamo fermarci a 90 mt o poco meno dalla cima a causa della neve inconsistente e tutta da tracciare... Dopo aver tribolato su un traverso non tanto bello, alla vista di una ripido canalino che riporta in cresta abbiamo deciso di girare i tacchi e tornare indietro...: meglio non rischiare... Tanto ad aspettarci c'è una super discesa in autentica farina!
Dal Forte di Oga (q. 1700 m), si sale lungo la stradina a sinistra della pista che, con lunghi tornanti (possibilità di tagli nel bosco), conduce all'ampio pianoro dove si snodano le varie piste di discesa. Risalire le piste tenendosi il più possibile al loro margine sino alla Malga San Colombano (q. 2240 m).
Qui, svoltare a sinistra e, attraversate alcune piste, raggiungere l'arrivo dello skilift Pra Vegl (q. 2330 m).
Abbandonare, a questo punto, le piste, quindi, in leggera discesa, portarsi alla base di un ripido canalino sovrastato, sulla sinistra, da un'erta parete rocciosa.
Per superare questo ostacolo, occorre risalire la dorsale sulla destra del canale, per poi traversare verso sinistra in corrispondenza dell'uscita del canalino sopracitato (prestare attenzione a possibili cornici a monte della dorsale). Si guadagna così una stretta valletta, al termine della quale, si sbuca nell'ampio altipiano alla base del Corno di san Colombano.
Cercando di tenersi sulla sinistra della vallata, con percorso non obbligato e mai ripido, raggiungere la base del Corno roccioso. Svoltare ora decisamente a destra. Con un lungo traverso portarsi alle pendici di un ripido pendio che permette l'accesso al Colle di q. 2880 m e alla cresta NW del Corno di San Colombano.
Raggiunto il sopracitato Colle, lasciare gli sci.
Con un traverso su neve e sfasciumi ci si porta alla base di un ripido canalino che permette l'accesso alla cresta NW (II/II+) del Corno di San Colombano, dalla quale, in breve si è in vetta (q. 3020 m).
DISCESA: come per la salita fino alla Malga San Colombano, poi si seguono le piste (blu + rossa) fino al Forte di Oga.
CONDIZIONI AL 01/04/2018:
- tantissima neve: i punti dove bisogna stare attenti sono essenzialmente due, cioè il canalino subito dopo l'arrivo dello skilift Pra Vegl e l'ultimo ripido pendio che conduce al Colle di q. 2880 m (cornici).
- abbiamo dovuto tracciare tutta la salita fino al Colle, da dove ci siamo fermati a 90 mt dalla cima. da questa quota la salita alla cima (al 01/04/18) non è tracciata.
- la cresta, seppur non difficilissima (II), presenta molti punti esposti, noi avevamo picca ramponi e corda.
- in discesa, essendo i primi a passare, abbiamo preferito seguire l'itinerario di salita per non rischiare.
- sotto al Colle di q. 2880 m è presenta un grosso distacco: consiglio di scendere tenendosi il più possibile sotto la parete rocciosa del Corno, già scaricata.
TEMPI DI PERCORRENZA:
- FORTE DI OGA - MALGA SAN COLOMBANO: 1,20 ora
- MALGA SAN COLOMBANO - ARRIVO SKI LIFT PRA VEGL: 20 minuti
- ARRIVO SKILIFT PRA VEGL - COLLE q. 2880 m: 2 ore
- COLLE q. 2880 m - q. 2930 m: 30 minuti
- q. 2930 m - FORTE DI OGA: 2,30 ore
con Peru.
Tourengänger:
irgi99

Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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Kommentare (7)