Monte Camoscio m.890 -Ferrata dei Picasass
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Dopo la forzata sosta invernale rispolveriamo casco e imbrago per questa panoramica ferrata già testata da alcuni hikeriani doc come Flavio, Max e Roby.
Dopo aver superato il ponte sull’A 26 percorriamo il sentiero M3 fino al bivio per la ferrata e quindi all'attacco in circa 40 minuti.
Alla partenza conosciamo Roberto consolidato climber del CAI di Gallarate che ci farà compagnia fino alla vetta.
Il percorso è molto divertente e sicuro, ( mi unisco ai complimenti per il gran lavoro fatto dal Cai di Baveno), a tratti verticale e strapiombante, su un solido granito bello da percorrere in aderenza.
Il passaggio esposto su una doppia “comoda” cengetta” offre quel pizzico di tremore da superare senza vertigini,vista la notevole esposizione.
A circa mezz’ora dalla vetta sosta obbligata al belvedere con tanto di libro di vetta.
La salita si completa con l’emozione del ponte tibetano, che si può aggirare su sentiero.
Dalla vetta il panorama su lago Maggiore è limitato dalla foschia ma è comunque compensato dalla soddisfazione per questa salita.
Sotto la vetta una traccia scende a sinistra riportando sul sentiero M3 ed in circa un’ ora si torna all' auto.
Caro Franco ci sarebbe un’altra ferrata in quel di Gondo….. ma sarebbe un’altra storia. Chissà!
Dopo aver superato il ponte sull’A 26 percorriamo il sentiero M3 fino al bivio per la ferrata e quindi all'attacco in circa 40 minuti.
Alla partenza conosciamo Roberto consolidato climber del CAI di Gallarate che ci farà compagnia fino alla vetta.
Il percorso è molto divertente e sicuro, ( mi unisco ai complimenti per il gran lavoro fatto dal Cai di Baveno), a tratti verticale e strapiombante, su un solido granito bello da percorrere in aderenza.
Il passaggio esposto su una doppia “comoda” cengetta” offre quel pizzico di tremore da superare senza vertigini,vista la notevole esposizione.
A circa mezz’ora dalla vetta sosta obbligata al belvedere con tanto di libro di vetta.
La salita si completa con l’emozione del ponte tibetano, che si può aggirare su sentiero.
Dalla vetta il panorama su lago Maggiore è limitato dalla foschia ma è comunque compensato dalla soddisfazione per questa salita.
Sotto la vetta una traccia scende a sinistra riportando sul sentiero M3 ed in circa un’ ora si torna all' auto.
Caro Franco ci sarebbe un’altra ferrata in quel di Gondo….. ma sarebbe un’altra storia. Chissà!
Tourengänger:
Giuliano54

Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (2)