Val Gronda: Monte Cossarello (mt 2691)
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Anche le valli di Rassa, per quanto eternamente lunghe… c’è molto sviluppo... offrono delle belle possibilità di scialpinismo… l’importante è non farsi scoraggiare ancor prima di partire!
La fortuna oggi ci assiste… hanno deciso, a nostra insaputa, di liberare la strada della Val Gronda sino ai parcheggi di Rassetta…il che equivale a un’ abbondante ora di portage risparmiata.
Dal parcheggio, una volta presa la mulattiera, riusciamo subito a mettere gli sci ai piedi, che praticamente, a parte qualche breve passaggio tra le case e il traverso dopo il ponte di Concrenno, non togliamo più fino in vetta… anche qualche passo sui sassi della cresta con sci…
Il percorso è più logico che mai… una volta raggiunto il rudere dell’ Alpe Casere, basta attraversare il torrente e alzarsi per l’ampio pendio… ci sono qua e la un po’ di sassi ma il passaggio lo si trova sempre… portandosi gradualmente nell vallone a destra del Cimone della Gronda… volendo si può fare anche questo… raggiungendo i laghetti e il baitino (bivacco), ora sommerso, della Gronda.
Ancora una ripida rampa poi un piatto traverso… l’altopiano... sino alla base della cima… che si vede solo all’ultimo… raggiungibile con sci ai piedi.
Gran panorama su tutta la Val Sesia, il Biellese, e la Val d’Aosta.
Il paretone NE non sta’ nelle migliori condizioni di sciabilità, infatti, nonostante il forte rialzo termico la crosticina non vuol mollare, così non ci resta che cercare i pendii più riscaldati e morbidi… ma qua di sole se ne prende ben poco.

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