Dopo i fondi del caffè, leggetevi sto Fondo della Salsa! Gran Sasso.


Publiziert von Menek , 16. Juli 2015 um 11:26.

Region: Welt » Italien » Abruzzen
Tour Datum: 4 Juli 2015
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Aufstieg: 400 m
Abstieg: 400 m
Strecke:Castelli-S. Salvatore- Fondo della Salsa 4,5 Km circa a/r
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Castelli si sale in direzione Rigopiano. Oltrepassato il piccolissimo borgo di San Salvatore, in prossimità di un netto tornante verso sinistra (3,5 Km circa da Castelli) si lascia l'auto nella stradina che dalla curva si inoltra nel bosco sulla destra (località Colle Rustico).
Unterkunftmöglichkeiten:Di tutto e di più nei dintorni di Castelli.

Ecco un giretto gustoso e rilassante in un posto ad alto interesse morfologico, se siete in zona, scarpette adatte e via!
Copio e incollo con qualche mia aggiunta…
Da colle Rustico (770 m, bacheca informativa del Parco) si segue la pista e dopo pochi metri, ad un bivio, si prende il ramo di sinistra che prosegue nel bosco di faggi. Si segue questa larga traccia che sale dolcemente nel fitto bosco. A quota 900 m circa, ad un bivio, si prende a sinistra (cartello indicatore). Ancora sulla netta pista che obliqua verso destra. A quota 1000 m circa si attraversa il torrente che scende dal Fondo della Salsa e si continua sull'altro versante del fosso. Adesso la parete è ben visibile e su sentiero si oltrepassa il monumento in ceramica (1045 m circa) quest’anno abbattuta da una grande valanga. Ancora un breve tratto e si giunge ad un bivio con il sentiero dei 4 Vadi (1050 m circa). Si continua dritti ed infine si raggiunge il masso con le lapidi di Piergiorgio De Paulis e di Marco Adinolfi (1075 m circa). Da qui una lieve traccia si inoltra nel fondo del vallone ma occorre stare attenti perchè c'è il rischio di caduta pietre.
Il mio personale e umile consiglio, è quello di evitare di risalire  il nevaio che copre la traccia di sentiero che porta sotto la bastionata, quest’anno la neve è ancora estremamente presente  ed in alcuni punti supera i 10 mt di spessore; noi abbiamo notato molti detriti sulla lingua di neve, ed in più ci sono dei punti dove la neve è scavata dall’acqua. In inverno lo spessore del manto  nevoso può raggiungere i 40 mt.
 

Per quanto riguarda le lapidi, vale la pena spendere due parole in merito. M. Adinolfi era un giovane istruttore Capitano di aereonautica militare, durante un volo radente in formazione, è entrato in una grande nuvola che circondava il M. Camicia, ed ordinato lo scioglimento stesso della formazione causa pericolo, proprio lui non si è accorto di essere troppo vicino alla bastionata e si è schiantato col suo AMX nella parte più alta. Talmente è enorme il “catino” della parete, che nessuno degli abitanti della vicina Castelli si è accorto della tragedia, e ci sono voluti circa sei mesi per trovare i miseri resti del corpo e del velivolo.

Piergiorgio De Paulis invece, era una giovanissimo e promettente scalatore  che durante una prima invernale (1974), ha perso la vita tragicamente anche se la storia di questo lutto è in parte ancora avvolta nel mistero. Qualche stralcio di verità sta uscendo negli ultimi tempi dalla bocca del capo- cordata ormai quasi ottantenne, verità che sta portando anche questo lutto nelle fottute stanze del Palazzo di Giustizia… comunque se passate da Vittorino, sarà lui a raccontarvi a dovere di questa triste storia.

Nota 1) : Interessante e semplice giro in questo posto isolato, il Fondo della Salsa viene descritto come uno dei nevai più bassi d’Europa. In base al ritiro della lingua di neve, si arriva nel punto più vicino della bastionata. Nel mio costeggiare il nevaio (foto 12), mi sono accorto che lo spessore era di circa 8/10 mt. Il dislivello da affrontare è intorno ai 280 mt sino al masso con le lapidi, io sono arrivato a 400 perché ho risalito un po’ la spalla del nevaio. La traccia creata, purtroppo l’ho cancellata senza accorgermi… sto invecchiando!

Nota 2): Poesia in Salsa Eric...

                                                                                       FONDO.

Se salgo sul nevaio io rischio lo sprofondo,

quindì io  viaggio attento evitando d’esser tonto,

così da non finire   nel culo  dello Scrondo.

Fondo,

il rumore del torrente mi fa da sottofondo,

ma quando sono in  curva sparisce in un secondo,

e allora vaffanculo mi sento iracondo.

Fondo,

la Salsa non è rossa e sono moribondo,

il bianco non m’ispira se penso al piatto tondo,

ma è meglio della merda che forse è nauseabondo.

Se credo d’esser solo mi faccio vagabondo e in rima io mi dico: che cazzo è sto Fondo?

 

A la Prochaine!                       Menek, la sciùra Nadia und Olmo.

 

 


Tourengänger: Menek
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (18)


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Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 16. Juli 2015 um 12:57
Grande ed inquietante ambiente quello della mitica e pericolosissima parete Nord del Camicia... teatro di tante tragedie e di pochissime ripetizioni delle vie presenti.

Bisogna forse odiare la vita per arrampicare in quella enorme ed infida parete...

Gran bel racconto: Bravo Domenico!


Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Juli 2015 um 21:09
Grazie Angelo, ho solo cercato di dare al giro almeno un senso di curiosità, se ci sono riuscito muy bien!
Bella...
Menek

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 16. Juli 2015 um 22:03
Nord del Camicia parete molto aprezzata dagli alpinisti del luogo molte vie di roccia e alcune anche di misto ambiente severo........Dome dovevi provarci.........Daniele66

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Juli 2015 um 22:04
Ho capito, tu mi vuoi male!!! Ti credevo un amico, che ti ho fatto di male per spedirmi in parete nord del Camicia? Cattivo!

Gesendet am 17. Juli 2015 um 07:42
Bel giro Domenico. Impressionante vedere a quote così basse un Nevaio così grande. Una concomitanza di fattori sicuramente. Buone escursioni. Paolo

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Juli 2015 um 09:48
Ciao Paolo... anch'io sono rimasto impressionato da questo nevaio così a bassa quota. E' una delle tante stranezze del Gran Sasso...
Ciao e buone escursioni anche a te.
Menek

Gesendet am 17. Juli 2015 um 11:12
sempre sulla cresta....nel senso sempre in giro per monti bravo ciao

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Juli 2015 um 11:27
Ci provo sempre... :)))

micaela hat gesagt:
Gesendet am 17. Juli 2015 um 18:15
Chiedo pietà, Menek! Troppa letteratura su "hikr": non trovo più il tempo necessario per studiare, bagnare l' orto, mettere in fila le birre in cantine, arieggiare il tuo futuro letto, leggere le decine di libri che fanno da corona al mio cuscino!!!!!!
Anche i tuoi T1 mi tocca leggere, ora!
PIETA!
Ciao, bel tomo.
Micaela

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Juli 2015 um 21:21
Ma io lo so che mi vuoi bene... per questo mi dedichi tanta cura! :) Pecco di modestia?
Un abbraccio
Menek

patripoli hat gesagt:
Gesendet am 18. Juli 2015 um 07:45
Un bel giro rilassante e interessante!
Impressionante la parete del Camicia.....

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 10:30
Con poco cammino si scoprono cose che mai avresti pensato....

cristi4n hat gesagt:
Gesendet am 18. Juli 2015 um 12:03
Posto pieno di misteri a quanto pare! Climatici e purtroppo non solo...

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 10:31
E' stato interessante ascoltare Vittorino mentre mi raccontava tutti i misteri di quel luogo. Ciao

veget hat gesagt:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 07:25
.... paziente esploratore.... di zone sconosciute ai più.....
ora l'hai mostrato a molti.....Bellissima e complimenti per quanto ci hai proposto.... Toccanti i due episodi raccontati....
Bravissimo
Ciao
Eu

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Juli 2015 um 10:33
Grazie Eu! Posti sicuramente interessanti sotto tutti i punti di vista.
Ciao Veget
Menek

gbal hat gesagt: Lontano dagli occhi.....
Gesendet am 19. Juli 2015 um 15:32
.....lontano dal cuore.....cantava Sergio Endrigo.
Ma Domenico anche quando va lontano ci riporta un sacco di storie interessanti.
Bravo

Menek hat gesagt: RE:Lontano dagli occhi.....
Gesendet am 20. Juli 2015 um 09:10
Grazie Giulio... Sergio Endrigo, una perla! :)))
Menek


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