Monte Croce di Comnago (645 m) e Motta Rossa (689 m): due fantastici balconi sul Verbano


Publiziert von peter86 , 2. März 2014 um 18:57.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 2 März 2014
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:30
Aufstieg: 255 m
Abstieg: 255 m
Strecke:Comnago - Monte Croce - Santa Cristina - Motta Rossa - Santa Cristina - Calogna - Comnago
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A26 uscita Carpugnino - alla rotonda prendere per Carpugnino - subito all'ingresso del paese svolta a sinistra per Comnago. Parcheggi gratuiti a bordo strada e nella piccola piazza del paese

Oggi era destino che salissi un "Monte Croce".
Mi spiego meglio: viste le abbondanti nevicate e la conseguente impennata del pericolo valanghe, avevo pensato ad una ciaspolata sicura, sul Monte Croce di Quarna o sul Pizzo della Croce in Val d'Intelvi.
Invece, con la bella giornata prevista, anche Sara ha voglia di uscire così scarto le suddette ciaspolate, per ripiegare su una breve passeggiata vista lago.
La meta è una cima omonima: il Monte Croce (di Comnago), o Monte alle Croci su alcune carte, a cui poi, strada facendo, aggiungeremo anche la Motta Rossa.
Si tratta di due modestissime colline, d'altronde ci troviamo sulle prime alture arrivando dalla pianura, ma i panorami sul lago sono davvero eccezionali.

Si parte dalla piazza di Comnago (frazione alta di Lesa) dove, memore delle tante salite fatte ormai quasi vent'anni fa, prendo a sinistra la stradina per Calogna che si infila tra le case del piccolo borgo.
Non ci sono paline indicanti la nostra meta, ma i segnavia bianco-rossi sono presenti fin da subito.
Dopo poche decine di metri abbandoniamo la stradina e prendiamo e sinistra la bella mulattiera.
Poco oltre incrociamo la strada, la seguiamo per qualche metro, quindi sempre a sinistra si stacca definitivamente la mulattiera.
Salendo nel bosco con moderata pendenza raggiungiamo uno stradino sterrato che sale da Calogna, lo prendiamo a sinistra ed in pochi minuti siamo sulla vetta, si fa per dire, del Monte Croce (0 h 35), corredata da una chiesetta ed un'area picnic con tavoli e panche.
Bellissimo il panorama sul Basso Verbano, a picco sotto di noi, con la Rocca di Angera che domina la scena.
Dall'altra parte della "cima", appena pochi metri sotto, si estende invece il campo da golf Des Iles Borromées, il cui verde brillante contrasta con i colori spenti e desolati del castagneto in veste invernale.

Dopo una mezzora di relax e foto, godendoci il caldo sole e la tranquillità del posto, ripartiamo, tornando sulla sterrata che sale da Calogna.
Anzichè riprendere il sentiero per Comnago continuiamo sulla stradina pianeggiante, che ci porta in breve alla chiesetta di Santa Cristina.
Ignoriamo il sentiero che scende a destra, che percorreremo al ritorno, e, seguendo una palina segnavia indicante "Motta Rossa" e i frequenti bolli sugli alberi, svoltiamo a sinistra e attraversiamo il campo da golf.
Oggi il campo è chiuso, vista le presenza di ampie chiazze di neve sulla superficie di gioco, se capitasse però di percorrere l'escursione quando il campo è aperto bisogna prestare la massima attenzione nell'attraversarlo (dal Monte Croce si può comunque prendere direttamente un sentiero che rimane sull'altro lato del campo, evitando così il poco consigliato attraversamento).
Raggiunto il lato opposto del campo si continua a costeggiarlo per un bel pezzo, quindi si guadagna qualche metro di quota, fino a sbucare in vista del cucuzzolo della Motta Rossa.

Qui rimaniamo a bocca aperta per lo scempio circostante: orribili casermoni sono stati costruiti pochi metri sotto la vetta, ed intorno a noi è tutto un cantiere. Chi ha permesso una cosa simile dovrebbe vergognarsi!

Ci consoliamo ammirando il superbo panorama, che ora si è aperto sul Golfo Borromeo, con dietro le cime della Valgrande, e sul medio-alto Verbano con la catena Lema-Tamaro in bella vista.
Risaliamo uno sterrato tra i casermoni fantasma, quindi con pochi metri sui prati innevati raggiungiamo la grossa croce di vetta della Motta Rossa (1 h 20).
Il panorama verso il lago è guastato dagli orribili casermoni, mentre sull'altro versante i rami impediscono una visuale completa sulla zona del Mottarone, dunque sostiamo in vetta pochissimi minuti e ci rimettiamo subito in cammino.
Tornati sotto ai casermoni, anzichè seguire il sentiero dell'andata, prendiamo una sterrata che scende diretta verso il golf. Attraversiamo il campo e percorriamo ora lo stradino asfaltato che lo costeggia, fino a raggiungere di nuovo la chiesetta di Santa Cristina.
Qui svoltiamo a sinistra, seguendo l'ampio sentiero in discesa (zero indicazioni ma bolli segnavia frequenti) che si immerge nel bosco ed in pochi minuti ci porta all'ingresso del paesino di Calogna (2 h 00), direttamente sulla strada per Comnago.
Ovviamente non scendiamo in paese ma prendiamo la strada asfaltata verso destra. A metà strada troviamo una comoda panchina panoramica per la sosta pic nic, quindi, con ancora pochi minuti di asfalto, torniamo ad incrociare la mulattiera percorsa al mattino. In pochi minuti siamo di nuovo a Comnago (2 h 25), pronti per trasferirci sul lungolago di Stresa per un meritato gelato.

Ecomostri a parte si tratta di una piacevolissima passeggiata con super panorami sul lago, ben esposta al sole anche in questo periodo e per nulla faticosa. Chissà che non la ripercorreremo quando Mattia sarà uscito dal pancione!

Tourengänger: peter86
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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bigblue hat gesagt: grazie!
Gesendet am 5. März 2014 um 08:36
Ciao Pietro,
apprezzo molto questi tuoi giri perchè mi danno l' opportunità di vedere le mie zone da punti di vista diversi. Scorci molto belli e questa volta, anche una foto di famiglia....tutti insieme...ottimo!
Un caro saluto a te, a Sara e al piccolo...
Pia

peter86 hat gesagt: RE:grazie!
Gesendet am 5. März 2014 um 09:30
Ciao Pia,
grazie a te per i tuoi commenti sempre molto gentili. Le colline del Vergante offrono davvero tante possibilità per questi giretti facili facili ma con scorci molto suggestivi! E anche Sara apprezza molto (e spero anche il piccolo)!!
Ciao
Pietro


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