Pizzo di Olano mt 2267

Solita telefonata del venerdì sera con Rino. Che si fà? la meteo non promette niente di buono, viene voglia di saltare un turno. Ma in fondo decidiamo che partiremo alle 7 e salendo verso la Valtellina ci faremo venire qualche idea. Così dopo un buon caffè a Morbegno troviamo l'accordo. Si và al pizzo Olano! contiamo di riuscire a salire in auto fino al rif Corte a mt 1250, poi il tracciato lo conosciamo e se dovesse scendere la nebbia riusciremo a cavarcela.
La strada per il rifugio ha ancora dei pezzi ricoperti di ghiaccio vivo, ma riusciamo ad arrivarci. Alle 8.45 siamo con gli sci ai piedi. Saliamo su neve marciotta in un ambiente color grigio topo per le nuvole basse. Passiamo tra bellissime baite. Verrebbero bellissime foto con il sole. Ne facciamo qualcuna ma il risultato è penoso, il colore dominante è il grigio. arriviamo al tondeggiante monte Olano mt 1700, il pizzo di Olano è tra le nuvole e non si fà vedere.
Dopo la casera di Olano mt 1792 si sale in un bel Lariceto e si sbuca nel vallone sotto la sella che divide il pizzo di Olano dal Pizzo dei Galli. In breve arriviamo alla sella e ci infiliamo nelle nuvole.
Andiamo in cima a vedere il panorama? ci viene da ridere, molliamo gli sci e saliamo il ripido pendio finale. la visibilità è nulla. Peccato ! da quì si ha un magnifico colpo d'occhio sulla Valtellina e sul Legnone.
Scendiamo alla sella mentre arrivano tre scalmanati con tutina che neanche si levano gli sci per togliere le pelli. subito iniziano la discesa. Saranno i nostri soli incontri di oggi.
Partiamo anche noi! la neve non è granchè fino al monte Olano, poi migliora . vi sono due tratti molto divertenti nel bosco. Alle 12 siamo alla macchina, decidiamo di finire la gita assaggiando la torta dei simpatici gestori del rif. Corte, grandi appassionati come noi di scialpinismo