Punta Quinzeina Mt. 2344

....sveglia ore 06,30…tardissimo ma fuori  piove .. piove…pioveeee....  e chi ha voglia di alzarsi… uno sguardo veloce alle web cam… è nevicato…ma giusto una spruzzatina di neve...
Le ciaspole le abbiamo già appese al chiodo, con l’intenzione di iniziare la stagione  a secco….seccoooo??? ….ed ecco ancora la neve….
Partiamo sotto un’acqua torrenziale , soprattutto in zona Alessandria, con meta il Canavese e la Punta Quinzeina.
Ed ecco che, senza minimamente aspettarsela, ne è uscita l’escursione “perfetta”, per le condizioni di neve  durissima e ghiacciata che abbiamo trovato quando mancavano 500 metri alla cima… e la neve non era la spruzzatina della mattina …era tanta.. …
Una cima facile a secco… ma si sa che con la  neve tutto cambia....
L’abbassamento improvviso delle temperature ha fatto si che la neve fosse migliore di quella di gennaio, una tenuta perfetta dei ramponcini.... se penso che con le ciaspole abbiamo trovato spesso una neve saponetta…..
Dalla pioggia siamo passati ad un meteo sole/nuvola  e ad una neve fantastica…se le temperature fossero state più alte…beh, non so come sarebbe stata la neve e se saremmo riusciti a portare a casa la nostra cimetta!!
Da Pont Canavese abbiamo raggiunto prima Frassinetto e poi Berchiotto, dove si parcheggia e già da qui si può vedere la nostra  meta …… ci preoccupa perchè vediamo neve inaspettata e tanta, ma ci mettiamo in marcia e alla fine alla Croce di vetta ci arriveremo....!!
Dal piccolo piazzale della borgata Berchiotto si prosegue a piedi sulla stradina asfaltata seguendo i cartelli indicatori sino all'imbocco dell'evidente sentiero.
Man mano che si sale il panorama diventa più ampio sia sulle montagne, sia sulla pianura.
Si giunge così ai Colli dove si può sostare nei pressi delle baite di alcuni malgari che in estate vi salgono con le mucche.
Cosa che non faremo…..perché abbiamo fretta di arrivare al punto critico dove vediamo inizia la neve…
Si raggiunge il Pian Grimente, dove sorgono alcune baite ancora utilizzate nel periodo estivo, da qui troviamo la neve e calziamo i ramponcini.
Si prosegue tenendosi in cresta e si giunge in breve all'altezza del lago di Quinzeina, naturalmente ghiacciato, che si trova leggermente spostato a sinistra rispetto al sentiero.
Si riprende costeggiando altre baite; quest'ultimo tratto è probabilmente il più faticoso e disagevole, a causa della maggiore pendenza del percorso, si giunge infine alla Punta Quinzeina!!
 Ci riteniamo più che soddisfatti,  perché il tempo anche se a tratti  nuvoloso ci ha permesso di portare  a termine l’escursione, inoltre i bolli del sentiero erano ben visibili sui sassi che affioravano dalle neve, bisogna riconoscere che è un sentiero veramente ben segnalato.
Non abbiamo avuto la fortuna di vedere i colossi di Rosa, Monviso, Gran Paradiso, visibili da qui nelle belle giornate, ma abbiamo potuto ammirare dall’alto la val Soana, con i suoi paesini… veramente bella… da approfondire senz’altro…….
Siamo scesi ed ecco il sole e il cielo sereno….  e il verde dei prati che invita ad una bella merenda…
E adesso speriamo che la prossima sia davvero a secco.... staremo a vedere……
Nadia e Graziano