Via Lunga al Dito Dones - 1106 m


Publiziert von irgi99 , 1. September 2018 um 09:44.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:24 August 2018
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: 6a (Französische Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 360 m
Abstieg: 360 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dalla Milano-Lecco prendere l´uscita per la Valsassina e raggiungere il paese di Ballabio Superiore (direzione Piani Resinelli). Posteggiare l'auto nel parcheggio sulla sinistra prima della casa della Protezione Civile.
Kartennummer:KOMPASS N. 105 – Lecco Valle Brembana 1:50000

"Domani Ire possiamo fare una vietta tranquilla... giusto per riprenderci dal mare...."

Tranquilla.... ma non per le mie bracciaaaaaaa!!!

Un bel ditone di roccia che spunta dal verde del bosco.... Ed oggi mi ritrovo appollaiata sulla sua punta insieme...!
SPETTACOLO!


Dal parcheggio (q. 750 m) imboccare la stretta via Vittolo al Lavagioli, al termine della quale si stacca una piccola traccia non segnata da cartelli (q. 760 m).
Ad un primo bivio, svoltare a destra. In breve si raggiunge una strada pastorale: attraversarla e proseguire lungo il sentiero, ora leggermente più ampio, che in leggera salita conduce alla base del Dito Dones.
La "Via Lunga" (q. 980 m) attacca in corrispondenza di un cordino e di un ometto in sassi posto sul lato sinistro del sentiero.

L1:
Attaccare direttamente la liscia e unta placca (2 spit molto vicini), quindi proseguire lungo la facile rampa a destra dello spigolo, al temine della quale occorre superare uno strapiombino (ben appigliato ma un poco unto). Si perviene, così, ad una cengetta: traversare verso sinistra sino a raggiungere il filo dello spigolo per poi affrontare un diedrino non attrezzato ma facile che porta al comodo terrazzo di sosta  -  V   25m
L2:
Tiro semplice di collegamento: vincere il facile muretto sopra la sosta (difficoltà minori sulla destra) fino ad incontrare una traccia di sentiero che si segue sino alla base della parete dov'è posto un resinato (sosta sul resinato + clessidra)  -  III   30m
L3:
Dalla sosta, entrare nell'evidente diedro che si risale fino ad una specie di terrazzino. A questo punto occorre piegare decisamente a sinistra e affrontare il breve ma strapiombante e faticoso muretto. Traversare leggermente a sinistra per poi salire il soprastante muro verticale sfruttando numerose lame  -  V+   45m
L4:
Altro tiro di collegamento: dalla sosta salire le facili rocce sulla sinistra, poi per sentiero portarsi alla base di un risalto roccioso posto alla base di un ampio diedro giallo. Sosta alla base del diedro su comodo terrazzino al termine del muretto verticale  -  I, III   25m
L5:
Per roccia un po' unta e levigata, risalire il bel diedro giallo fino al suo termine: a questo punto bisogna compiere un delicato traverso verso sinistra mantenendosi sempre ben sotto gli strapiombi soprastanti  -  V+   20m
L6:
Tiro chiave della via: dalla sosta superare il muretto verticale e un po' strapiombante, per poi traversare leggermente verso sinistra. Per rocce più facili ci si porta ora alla base del successivo muro verticale/strapiombante. I primi metri sono su roccia molto liscia e unta (A0), poi, mano a mano che si sale, gli appigli aumentano, anche se la parete si mantiene sempre bella verticale  -  V+, VI+/A0, V+  25m
L7:
Seguire il sentiero aggirando sulla destra un rimo pilastro roccioso. Proseguire lungo il sentiero fino a quando non si incontra la scritta blu "Via Lunga" sulla successiva parete rocciosa  -  I   30m
L8:
Si tratta del tiro più estetico e divertente della via. Sfruttando le roccette di un canalino, spaccare verso lo spigolo, per poi portarsi alla base di un piccolo strapiombino. Oltrepassarlo direttamente grazie alle numerose e solide lame poste al di sopra di questo. Seguendo sempre gli spit, spostarsi leggermente a destra per poi rientrare a sinistra lungo lo spigolo. Per lame e zanche proseguire sino alla croce di vetta del Dito Dones  -  VI-  40m

Dalla vetta del Dito Dones (q. 1106 m), sfruttando un solido ancoraggio posto poco sotto la croce, effettuare una breve calata. Raggiunto il terrazzino alla base della parete finale del Dito Dones, seguire il comodo sentiero che, aggirando il Dito, punta verso lo Zucco di Teral. Con un traverso (qualche fune) si raggiunge una forcella: il sentiero, a questo punto, piega decisamente a destra. Scendere nel bosco fino a ricongiungersi con l'attacco della via.
Da qui come per la salita.



con Peru

 


Tourengänger: irgi99
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Kommentare (8)


Kommentar hinzufügen

Barbacan hat gesagt:
Gesendet am 1. September 2018 um 10:59
Complimenti, la via lunga è anche nel mio mirino. Quella del Diedro Obliquo l'avete già fatta?

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. September 2018 um 11:28
Grazie! Allora te la consiglio: anche se alcuni pezzi sono un po' unto, merita davvero!
No mai fatta, ma dev'essere un po' più difficile della Via Lunga...

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 1. September 2018 um 11:31
Fate delle gran cose, complimenti a tutti e due...
D

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. September 2018 um 12:17
grazie mille... gentilissimo..... :)
Irene

blepori hat gesagt:
Gesendet am 1. September 2018 um 18:15
e, ancora più bello, sprizzate entusiasmo e gioia di vivere. Ciao Benedetto

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. September 2018 um 23:49
.... :) ..... grazie .... :))))

Gelöschter Kommentar

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. September 2018 um 09:33
:)
Grazie
Irene


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