Sempre una gran bella gita, oltre il Rifugio, praticamente non si trova anima viva, ideale per Rot. Giornata freschina, va bene così si cammina meglio. Ottimo spuntino al Laghetto e domani si torna a lavorare. Ciao a tucc.

Quante volte l' ho visto giù dal Passo del Fornalino, mi ero sempre ripromesso di andarci. Gita bella impegnativa e di ricerca. Da Pizzanco si perdono circa 100 mt di dislivello fino ad arrivare a guadare il Torrente Bogna su di un ponte in cemento, poi, seguendo per Alpe Fornalino arriviamo all' Alpe Pezzalunga: il sentiero...

Il giro odierno doveva essere molto più breve ma, non avevo calcolato gli imprevisti. Poco dopo i bivio per Colmine il sentiero Buck & Luna, già in condizioni normali non facile da seguire, è ostruito da decine di piante sradicate per cui, grandi ravanate che in più di una occasione ci farebbero desistere. Ravano dopo...

La fortuna di abitare al margine del bosco: ad est posso fare quasi fare 2000 mt di dislivello verso Larone ed ad ovest, 1500 verso Colmine. Non posso fermarmi per un mese, alla mia età. Giornata spaziale, sembrava settembre, dovevo scendere il cane. Al ritorno, scegliamo il sentiero della Valascia, così lo chiamano i Local,...

Era l' ultima cima titolata che mi mancava in questa valle, un solo riscontro sul web, ho capito poi il perchè. Solito percorso tranquillo fino alla Cappella, poi seguiamo il sentiero verso la Bocchetta di Ruggia per circa 200 metri: da quì comincia il canale diretto verso la cima, 200 metri di dislivello che sembrano un'...

Previsioni meteo non di certo amiche: con Lucia e Renato decidiamo di fare la chiusura del Rifugio Zum Gora per un percorso che non hanno mai fatto. Fino a La Pioda il sentiero è abbastanza tranquillo, poi, fino ad Altiaccio bello ripido e, vista la scarsa frequentazione, dobbiamo scavalcare piante cadute e felci ad altezza...

Già sapevo che sarebbe stata una ravanata infinita: da Agarù il sentiero per Brumei è stato riverniciato, impossibile perderlo. Dopo Corte Brumei, quando il sentiero spiana, incominciamo il ravano tra rododendri ed erboni: dopo lunga lotta, siamo sotto alla meta che ci siamo prefissati, bella pietraia instabile arriviamo...

Abituato a farla in invernale da San Domenico senza trovare alcuna difficoltà, fatta dalla via di oggi, la musica cambia. Tutto ok sino ad Agro di fuori, poi, man mano che si sale cominciano a presentarsi le difficoltà sempre più marcate: traccia esile, franata a tratti, esposizione notevole (in un paio di passaggi aerei,...

Allenamento sotto zero, le cime sopra i 2000 metri in nebbia: anello basso per chiudere un tratto che non avevo mai fatto tra la Testa del Mater e la Bocchetta della Forcola. Lasciamo l' auto a Patqueso, saliamo a Cortino, poi La Cima, Testa del Mater: il bel crestone erboso e panoramico è una vera calamita, senza nessun...

L' avevo fatta una decina di anni fà, sicuramente peggiorata. Partiamo dal parcheggio della chiesetta prima di Genestredo, un centinaio di metri su asfalto, poi la prima bella rampa piena di fogliame, quando spiana un bivio: saliamo a destra arrivando ai Pianoni a congiurgerci al sentiero che sale da Genestredo, poi bivio per...

Già, doveva essere un' escursione tranquilla, me la ricordavo tale, si invecchia. La cresta dopo la Cappella del Group, abbastanza impegnativa, malgrado i ramponi ed anche l' ultimo tratto per arrivare alla vetta. Di comune accordo , preferiamo scendere dalla parte opposta, verso Cortino. Giunti a Patqueso, un calvario sulla...

Anche oggi meteo pessima sulla cresta alpina, via, verso sud, ritorniamo alla Colma di Varallo dove il tempo è bello. Breve escursione tanto per vedere nuovi luoghi e panorami diversi. Solito sù e giù in una bella faggeta a raggiungere la meta: non abbiamo cartine, però, decidiamo di tentare un anello. Poco sotto la cima,...

Oggi, si decide di cambiare panorami: in ora e 15 siamo alla Colma sembrerebbe una gita con scarso dislivello, pinocchio, con i tanti sù e giù, abbiamo quasi triplicato il dislivello. A parte il cartello di partenza, non abbiamo mai trovato ombra di segnavia, segni, tanti. La discesa, su di una bella gippabile ad indovinare...

Oggi, destinazione Valgrande, non ci sono mai stato a Pian di Boit. Bella lotta arrivare a Cicogna, la strada della Valstrona sembra un' autostrada al confronto, fortuna che non abbiamo trovato nessuno. Parcheggio introvabile, tutti quì, oggi. Solito sù e giù sulla bella mulattiera fino a Pogallo, poi, oltrepassato il ponte...

Una delle ultime laterali valli della Anzasca, tanto tempo che volevo esplorarla. Percorso tranquillo fino all' Alpetto, poi il sentiero, ben segnato, si inerpica, molto umido e ripido. Dal Bivacco solo ometti che indicano la via per il Lago, poco più di una pozza, sempre ripido e l' ultimo tratto su pietraia stabile....

Oggi avrei dovuto tornare per l' ennesima volta al Gorio: fortunatamente , Giancarlo me l' ha data buca, ho poi saputo che c' era il mondo. Con Lucia, lasciata l' auto prima della sbarra del parcheggio, io al Devero non lascio neanche un euro, ci facciamo un gran bell' anello. Nebbia sopra quota 2400, piuttosto freddino, giro...

Finalmente, il casino è finito: posso ritornare al Devero. Visto che non voglio lasciare neanche un euro, parcheggio fuori dalla prima galleria. Dopo 35 anni, sono curioso di arrivare al Combi: spettacolo, il canale finale, denso di insidie, divertente. Una persona al bivacco, poi nessuno. Evitata la pioggia per culo, sul...

Lucia: L'anno scorso ho mancato l'appuntamento per salire questa cima con Danicomo e company Roby mi dice, un giorno o l'altro ti accompagno io !!!!! Domenica partiamo, la meteo non è delle migliori, nebbie che coprono e scoprono il panorama, fino in fondo al lago Nero sentiero normale, poi si fà più impegnativo,...

Ero partito per fare l' ultima cima che mi manca da queste parti: la rugiada notturna ha intriso il terreno, ripidi pendii erbosi, gita di ripiego. Andiamo a vedere se hanno fatto delle migliorie al Bivacco di Campolatte, ci sono passato più di 30 anni fa, venendo da Matogno. Uguale come allora, giusto un tetto se ci si trova...

Dopo avere smantellato il vecchio tolone alla Bocchetta di Aurona, ne hanno ricostruito uno, spaziale, luce e riscaldamento, in un luogo in culo ai lupi sopra il Lago del Bianco, fuori da ogni itinerario, senza senso. Comunque. il posto è bello e panoramico, complice la bella giornata: veni, vidi col cacchio che ci torno....