Riale (formazza) - Lago del Gries - Riale → Capanna Corno: stateci alla larga


Publiziert von Climber25 , 30. Juli 2015 um 13:20.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:26 Juli 2015
Aufstieg: 1000 m
Abstieg: 1000 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:La Valle Formazza è raggiungibile seguendo l´autostrada A26 fino a Gravellona Toce, poi la superstrada 33 del Sempione fino allo svincolo per la Valle Antigorio Formazza; da qui si prosegue con la SS659 della Valle Formazza passando dai paesi di Crodo, Baceno, Premia. Si trova a circa 30 km da Domodossola, 120 km da Milano (90 km da Milano Malpensa) e 180 km da Torino.
Unterkunftmöglichkeiten:Vi consiglio il Rifugio Maria Luisa o gli alberghi in valle. Evitate la Capanna Corno.

Spesso vado in montagna con la mia ragazza. Forse mi potreste considerare di parte perché sono un abitante di queste zone ma i posti sono paradisi terrestri che meritano assolutamente di essere visitati. In questo periodo la Valle Formazza è particolarmente accogliente ed in prossimità dell’imbocco dell’ultima galleria che porta a Riale la splendida Cascata del Toce vi darà il benvenuto. Bene ora zaini in spalla e si parte! Dal parcheggio della piana di Riale si sale il versante che porta al Lago del Toggia (sulla sinistra orografica) si percorre fino in fondo e da li si sale ancora un po’ fino al passo S.Giacomo. Da qui il panorama diventa ancor più interessante. Si possono ammirare le vallate italiane e svizzere allo stesso tempo con un panorama davvero unico. Dopo una breve sosta si procede in direzione del passo del Gries. Fortunatamente le indicazioni sono ben visibili e ben posizionate quindi non si presentano difficoltà d’orientamento. Si oltrepassa la Capanna Corno Gries arrivando al meraviglioso Lago del Gries con il maestoso Ghiacciaio del Gries alle sue spalle. Da qui si prosegue discendendo il fianco che porta al famoso alpeggio Bettelmatt regalando ancora uno splendido panorama sul Lago di Morasco. Si procede alla volta del punto di partenza costeggiando il lago ed attraversando la piana di Riale fino al parcheggio. Okay ora, dopo 23km, si è concluso questo straordinario percorso. Purtroppo però per me e la mia ragazza non è stato così piacevole. Volete sapere perché? Bene continuate a leggere servirà anche a voi…
Tutto è stato perfetto fino a che non ci siamo trovati per caso davanti alla Capanna Corno (territorio svizzero) all’ora di pranzo. Presi dall’emotività di quel giorno e trovandoci appunto davanti la Capanna per l’ora di pranzo abbiamo scelto di andare a fare un piccolo spuntino prima di riprendere la nostra ‘pseudo corsa’ nonostante avessimo cibo a sufficienza a terminare il percorso. Non appena entrati abbiamo guardato i menù per capire cosa si potesse assaggiare di buono e conoscendo un po’ le pietanze Svizzere le ho consigliato di assaggiare un Rosti. Abbiamo ordinato un Rosti al formaggio benché noi fossimo in due. La 'gentilissima' cameriera non appena registrato l ordine già storceva il naso. Ci ha detto di pagare immediatamente le 20chf (20eur) per il piatto con la frase ‘Hai i soldi??’ ancor prima di sederci. Pagato. Ci sediamo al tavolo. Fino a qui tutto bene. Nell’attesa che ci venisse servito il Rosti la mia ragazza stava già pensando di ritornarci in questo posto almeno per una notte con la sua famiglia, così che anche loro potessero ammirare lo spettacolo che circonda la capanna. La signora ci ha portato il piatto al tavolo e con massima cortesia abbiamo chiesto se fosse stato possibile avere una forchetta in più così che lo potessimo dividere (dovendo percorrere ancora 13 km a passo sostenuto non potevamo concederci una portata del genere a testa). La cameriera con fare sgarbato e vistosamente scocciato ci ha comunicato che normalmente non viene data una forchetta in più perché il piatto è uno solo ma senza che noi insistessimo o dicessimo parola per ricevere quanto richiesto, la donna è andata a prenderci un tovagliolino ed una forchetta. Ce li ha consegnati con una scena di disappunto straordinariamente arrogante ed imbarazzante allo stesso tempo. Visto il suo comportamento non ci si poteva aspettare di meglio. Abbiamo così iniziato a consumare, un po’ innervositi dal trattamento riservatoci, il nostro piatto e quasi a metà LEI si è ripresenta al tavolo invitandoci a pagare ulteriori 2chf(2eur) per la forchetta che poco prima aveva portato affermando più volte che ora quella forchetta avrebbe dovuto essere lavata e che quindi il ‘coperto’ anche da loro aveva un costo. Un po’ titubante le ho consegnato i soldi anche se non fossi affatto d’accordo perché questo ‘coperto’ (chiaramente inventato al momento per noi italiani) non appariva da nessuna parte all’interno del locale. La tensione si stava notevolmente innalzando. Terminato il piatto ci siamo allora recati alla casa con il coltello ed i tovaglioli immacolati che non abbiamo utilizzato. In perfetta linea con il ragionamento della 'graziosa' cameriera abbiamo chiesto di riconsegnarci i 2chf(2eur) che poco prima gli avevamo dato. Al culmine della prepotenza ci è stato sferrato in faccia un 'No, non vi do proprio nulla io!'. Ovviamente non sono le 2eur il problema, forse ne avremmo lasciati anche di più come mancia se solo ci avessero trattati come due clienti e non in questo modo. Da qui è iniziata una discussione di principio che ancora oggi non digerisco. Lei, sostenuta dai suoi superiori, ha continuato ad affermare che anche in Italia ci sono le spese per il 'coperto' e che quindi anche in questo caso fossero dovute. Le ho risposto facendole notare che non ci trovavamo in territorio italiano e che quindi non fossimo sotto giurisdizione italiana bensì svizzera. Ho chiesto quindi di esibirci i fogli o i menu dove fosse chiaramente evidenziata la voce ‘coperto’ come vuole la normativa svizzera ma la signora non ha saputo rispondere e ha continuamente cercato di cambiare discorso farfugliando cose sull’Italia. Ho richiesto più volte che ci rilasciassero una ricevuta dove fosse messo per iscritto quello che abbiamo consumato ma ancora una volta non sono stati in grado di accontentarmi andando nuovamente contro le normative svizzere. La mia domanda sorge spontanea: ma a quanta gente avranno già fatto questo giochetto? Se volete un consiglio non andateci. La mia gita che doveva essere incantata si è trasformata in nervosismo che ancora oggi devo smaltire. Tutti che si lamentano che manca lavoro? Certo se si viene serviti da degli elementi del genere la fame passa in fretta e sicuramente un buon panino resta la scelta migliore.

Tourengänger: Climber25


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Kommentare (4)


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itineralp hat gesagt:
Gesendet am 30. Juli 2015 um 14:03
Ciao Climber.
Frequento moltissimo la svizzera nelle mie uscite montane, ma sto molto alla larga dai rifugi (capanne) per i prezzi e, non da ultimo, per la frequente freddezza del trattamento (sovente accompagnato da una qualità dela cucina che a noi italiani appare a dir poco scadente, ma questo può essere accettabile essendo rifugi e non ristoranti).
La tanto sbandierata “ospitalità svizzera” ho faticato a trovarla più volte: non sono mancati i casi positivi, ma ben più numerosi quelli negativi. Ergo: resto lontano dalle capanne svizzere.
Goditi la Formazza, e la prossima volta vai al Maria Luisa (lo fanno anche molti svizzeri, chissà perché…), vedrai che le cose saranno molto diverse dalla capanna che hai visitato.

Francesco hat gesagt:
Gesendet am 30. Juli 2015 um 17:03
..Nelle capanne svizzere gestite ????..Mah....
personalmente mi astengo,cerco di non innervosirmi,al max come dici tu....girare al largo----comunque grazie per la segnalazione.
Non tutti i gestori sono come i Sig della capanna Corno:
Alla Quarnei...ho trovato dei giovani intraprendenti,socievoli e molto garbati,idem alla Britannihute, la Gorda , Bovarina....ecc ecc

duna hat gesagt:
Gesendet am 30. Juli 2015 um 17:16
Anni fa alla Domhutte sono arrivata con il mio cane,piccolo 10 kg con il pelo e subito dalla capanna la gestrice è uscita urlando no hunde,così abbiamo bevuto i te ordinati rannicchiati contro la capanna ,piovviginava ed era nebbioso e freddo,ma soprattutto è stato il modo con cui la gestrice è uscita,sbrava che volessimo entrare con un coccodrillo!

Menek hat gesagt: Thanks!
Gesendet am 31. Juli 2015 um 08:46
Non giro mai in Svizzera, dovesse capitarmi di passare da quelle parti, la Capanna Cornuti la salto volentieri! Quando mmanc aospitalità e gentilezza, meglio passare il turno...
Mi dispiace per Voi invece... non fatevi il sangue amaro, sta gente ha perso un tot di clienti con questa relazione.
Ciao
Menek


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