Hohture
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Una giornata di ferie ben spesa per stare all'aperto e soprattutto accompagnare alla sua prima skialp l'amico Alessandro, montanaro di lungo corso ma mai messosi alla prova con lo sci "in salita", che finalmente ha potuto quindi colmare la lacuna dopo avere noleggiato gli attrezzi.
E allora quale meta migliore dell'ultra-collaudata cima dell'Hohture, tondeggiante sommità sopra gli impianti di Rothwald?
Certo è noto che non è una gita molto lunga, e che spesso a salire si trova la processione, ma volete mettere anche i vantaggi: nessuna necessità di studiare il percorso, traccia presente, nessun rischio di valanghe, terreno didattico (stradina, bosco, pendio, cresta, valloncelli) ma sopattutto...la garanzia della neve polverosa di Rothwald e la vicinanza (eufemismo ;)) delle piste da sci, utili in caso di ripiego per i novizi. E poi, a gita infrasettimanale donata non si guarda in bocca!
Unico dubbio erano i possibili danni a causa del forte vento che aveva spazzato la zona tra lunedì e mercoledì, e il sospetto si è fatto più forte quando a Ganterwald (partiti da lì per fare 30 m di dislivello in più...) non abbiamo visto neve sugli alberi e abbiamo trovato +2°C alle 8:40 del mattino.
In realtà poi non è stato così: bella polvere solo leggermente appesantita, salvo un breve tratto crostoso appena sotto la vetta causa sole e vento, poche persone in giro (tre ciaspolatori, due skialp sfusi e un gruppo di "germanici" in assetto scuola skialp), meteo perfetta e perfino un po' caldo in punta.
Ma soprattutto... prova superata per Ale (anche se magari lui non è dello stesso avviso)!
Unico neo, previsto, i pendii molto tritati.
Al ritorno, viste molte persone che salivano ancora verso il vallone dello Spitzhorli dal Passo Sempione.
Buone gite a tutti,
Sergio
E allora quale meta migliore dell'ultra-collaudata cima dell'Hohture, tondeggiante sommità sopra gli impianti di Rothwald?
Certo è noto che non è una gita molto lunga, e che spesso a salire si trova la processione, ma volete mettere anche i vantaggi: nessuna necessità di studiare il percorso, traccia presente, nessun rischio di valanghe, terreno didattico (stradina, bosco, pendio, cresta, valloncelli) ma sopattutto...la garanzia della neve polverosa di Rothwald e la vicinanza (eufemismo ;)) delle piste da sci, utili in caso di ripiego per i novizi. E poi, a gita infrasettimanale donata non si guarda in bocca!
Unico dubbio erano i possibili danni a causa del forte vento che aveva spazzato la zona tra lunedì e mercoledì, e il sospetto si è fatto più forte quando a Ganterwald (partiti da lì per fare 30 m di dislivello in più...) non abbiamo visto neve sugli alberi e abbiamo trovato +2°C alle 8:40 del mattino.
In realtà poi non è stato così: bella polvere solo leggermente appesantita, salvo un breve tratto crostoso appena sotto la vetta causa sole e vento, poche persone in giro (tre ciaspolatori, due skialp sfusi e un gruppo di "germanici" in assetto scuola skialp), meteo perfetta e perfino un po' caldo in punta.
Ma soprattutto... prova superata per Ale (anche se magari lui non è dello stesso avviso)!
Unico neo, previsto, i pendii molto tritati.
Al ritorno, viste molte persone che salivano ancora verso il vallone dello Spitzhorli dal Passo Sempione.
Buone gite a tutti,
Sergio
Tourengänger:
Serzo
Communities: Hikr in italiano
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