Cote de Bruyere e Cote de Granit Rose


Publiziert von paoloski , 8. Mai 2014 um 13:21.

Region: Welt » Frankreich » Bretagne » Finistère
Tour Datum: 7 August 1989
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: F 
Zeitbedarf: 1 Tage
Strecke:.
Kartennummer:Michelin 512 Bretagne.

Prima tappa di oggi è Morlaix, vi eravamo passati ieri sera diretti al camping di Primel-Tregastel e ci eravamo ripromessi di tornare stamane a visitarla. La cittadina  è una bella scoperta: unisce una parte antica ben conservata ad una zona di più recente edificazione che ha un aspetto piacevole e vivibile a differenza di tante altre periferie moderne.
Quello che non si può fare a meno di notare però è l'enorme ed incombente viadotto ferroviario che attraversa la zona centrale della città e con i suoi 58 metri di altezza non può che essere protagonista.
Ci troviamo a vagare per le vie della vecchia Morlaix, rue Ange-de-Guernisac, la Grand Rue, il "rampart" della chiesa di Sainte Melaine, con le loro case risalenti anche al XV secolo in legno e pietra, D'obbligo la sosta in una panetteria per un Kuign-Aman ed un cafè au lait.
Poi ripartiamo alla volta di Lannion, la nostra prossima tappa dove lo scopo è di visitare la chiesa di Notre-Dame-de-Brélévenez, raggiungibile con una scalinata di 142 scalini che porta alla terrazza su cui sorge la chiesa e che offre una magnifica vista sui tetti della città.
Il tempo è ancora bello ed è veramente un piacere girare per queste cittadine piene di fascino, con delle magnifiche case antiche perfettamente conservate, il traffico automibilistico è limitato, i francesi sono in ferie e, forse anche per questo, tutti hanno un'aria rilassata e cordiale.
Acquistiamo qualcosa da mangiare e decidiamo di andare a fare un picnic sulla costa di granito rosa, prima però ci fermiamo ad ammirare il panorama dalla Pointe de Bihit.
Raggiungiamo la Costa di Granito Rosa, parcheggiamo e a piedi raggiungiamo l'Ile Grande attraversando l'istmo che la collega alla terraferma. Troviamo un magnifico posticino al riparo dal vento e vista oceano per il nostro pranzo.
La passeggiata lungo la costa ci prende un paio d'ore e così possiamo ammirare delle magnifiche rocce lavorate dal vento, alcune hanno forme veramente particolari e curiose, a colpirci a dire il vero sono proprio le forme ed il luogo, il colore, per noi che abitiamo a pochi passi dai porfidi rosa della Faglia Insubrica, non è poi così inconsueto.
Tornati all'auto proseguiamo il nostro tour per Treguier, un borgo di meno di 4000 abitanti eretto su una sorta di promontorio fra i fiumi Jaudy e Guindy che qui, in prossimità della foce, si uniscono. Treguier possiede una delle più belle cattedrali della Bretagna: Saint-Tugdual, con tre campanili completamente diversi uno dall'altro: uno in stile romanico, unica testimonianza dell'originaria chiesa del XII secolo, uno in stile gotico, non finito e il più alto, edificato al di sopra di un portale del 1438 con una guglia del XVIII secolo insolitamente decorata con i quattro simboli delle carte francesi: cuori, quadri, fiori e picche.
L'interno è luminoso, le alte finestre fanno entrare luce in abbondanza. Nelle cappelle si trovano diverse opere d'arte minori, ad eccezione di un Cristo in legno del XIII secolo decisamente notevole.
Anche il coro con i suoi sedili in stile rinascimentale è un autentico capolavoro,
Bello anche il chiostro in stile gotico fiammeggiante eretto in granito dell'Ile Grande e ricoperto di ardesia.
Lasciata la cattedrale vaghiamo per le stradine di Treguier che sono bordate di case  a"colombage" vecchie di 4-500 anni e che donano a questo paese un'aria decisamente medioevale.
Lasciamo Treguier e, dopo una breve sosta per ammirare il panorama che si gode dal ponte di Lezardrieux raggiungiamo il campeggio di Paimpol dove faremo sosta.

Bello questo tratto della costa settentrionale della Bretagna, le rocce di granito rosa che la caratterizzano le danno un qualcosa in più rispetto a quanto visto finora.
Morlaix, Lannion e Treguier pur nella loro diversità sono accomunate dall'aria rilassata (dovuta probabilmente anche al fatto di essere in agosto) e dalla cura ed attenzione che le amministrazioni mettono nel preservare il patrimonio architettonico e nel contempo offrire dei servizi efficienti.

Tourengänger: paoloski, annna


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