Se il tempo è da lupi...vado in montagna! Rif. Nasego 1270mt- M. Palo 1461 mt


Publiziert von Menek , 3. Februar 2014 um 21:45.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 2 Februar 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Zeitbedarf: 3:45
Aufstieg: 750 m
Abstieg: 750 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Val Trompia località Comero(comune di Casto)
Unterkunftmöglichkeiten:In zona
Kartennummer:Kompass Tre Valli Bresciane

Oggi è la classica giornata che dire bella è un po’ azzardato . Faccio colazione abbondante come sempre e con me c’è la mia signora, prendo la cartina Kompass delle Tre Valli Bresciane e  guardo fuori dalla finestra… piove. Toh che strano! La mia dolce metà mi osserva  perplessa e mi dice: se vai con questo tempo in montagna sei un pirla! Incassato il dolce consiglio , da buon maritino  mononeuronico preparo il nécessaire e mi fiondo in auto con Olmo al seguito. Confido nelle previsioni che danno poca acqua e neve sopra i 1000 mt e scelgo una meta adeguata, una cima non troppo alta per evitare rischi inutili. La Val Trompia fa al caso mio e arrivato a Comero, parcheggio l’auto nella parte est del paesino. Sotto una pioggerella impercettibile trovo immediatamente il sentiero che verso nord mi porta al Rif. Nasego. I cartelli segnaletici sono evidenti e per 30 minuti percorro una carrareccia cementata che mi porta in uno slargo in prossimità di una grande tettoia  che d’estate viene usata per far riposare i cavalli. Se proprio non volete sbagliare sentiero  la bollatura è viola. Qua trovate una palina direzionale e una mappa aerea fissata su un tazebao; per arrivare al Nasego ci sono diverse opzioni e io che ho tempo da spendere scelgo il sentiero più lungo, cartello rosso e bollatura gialla, percorribile in 1h e 10 direzione ovest. Si sale in maniera discreta per mulattiera , incrocio il sentiero che arriva da Lodrino (qua c’è una palina) e proseguo  verso  nord,  passo sotto un traliccio dell’alta tensione in grado di portare corrente elettrica a tutta New York e punto deciso a est, in 10 minuti circa di percorso in  mezzacosta  arrivo al rifugio. Tempo nominativo 1h 40 tempo impiegato 1h 25 senza correre. Ora c’è la neve, non molta per la verità, circa 20 cm ma si scivola parecchio, entro nel rifugio e deposito lo zaino per alleggerirmi, avviso i gestori che avrei fatto un salto sul Monte Palo ove non sono mai stato e parto puntando a ovest ,  prima  però prenoto per il pranzo che già pregusto. Mi avvisano che ci vuole circa mezz’ora di cammino… si , ma in condizioni ottimali!  Da qua in poi nessuno è passato e la bollatura è nascosta dalla neve, come da consiglio  seguo le creste. Mi accorgo subito che sarà dura, lo spessore della neve aumenta in maniera esponenziale ed alcuni passaggi non sono proprio agevoli causa neve in accumulo, qua e la, trovo la bollatura bianco/verde sugli alberi confinali ed evidenti tracce di cinghiale  che depistano un poco… porci! Proseguo sotto un fitta pioggia  di acqua  ghiacciata  tra crinali in saliscendi. Ora la neve raggiunge i 60/70 cm,  è molto appesantita e  il rischio  di “valangare” è elevato,  sprofondo in maniera decisa e faccio fatica a continuare (qua le ciaspole avrebbero aiutato). Il sentiero diventa  ripido e si vede poco ma  io percepisco che la cima non deve essere lontana e getto il cuore oltre l’ostacolo. Arrivato! 0:40 dal rifugio. Nelle belle giornate da qua si dovrebbe godere di un’ottimo panorama ma oggi non è proprio così. Olmo è qua con me ed è stato bravissimo , spesso spariva nella neve. Foto di rito e via,  pensando già alla discesa, qua bisogna stare accorti perché  si scivola e la neve ti “accompagna”, ma zigzagando alla Gustavo Thoeni ritorno al rifugio in 0:30. Che rischio bagaj! Al Nasego  trovo una bella compagnia, qualche escursionista più i gestori, 10/15 persone, mi scaldo con un bel minestrone più polenta e formaggio, mi attardo vicino al camino ascoltando barzellette e riparto. Sono le 14:20 e in un’ora circa, con passo turistico arrivo alla macchina. Tutto ok. Arrivato  a Crema    il tempo è talmente di merda che sembra di stare nel Bosone di Higgs, aiuto!    P.S. E’ un posto che consiglio, ci sono molteplici sentieri ed oltre al M. Palo, si può salire senza particolari problemi ai Corni di Savallo, da qua col tempo bello si vede il Lago di Garda. Dislivelli: Da Comero al Nasego (http://www.rifugionasego.it/) mt 530 circa, al Monte Palo 750 mt . Tempistica più o meno 3h e 45 per il giro completo in queste condizioni.
A la prochaine.         Domenico e Olmo.
 

Tourengänger: Menek
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (10)


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numbers hat gesagt:
Gesendet am 3. Februar 2014 um 23:38
Complimenti per la tenacia!

Ciao

p.s. immagino che la spinta giusta ....sia "merito" della moglie......

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Februar 2014 um 10:17
Grazie Numbers! La tenacia è un pregio che non manca a noi escursionisti. Per il resto la "spinta" della moglie aiuta sempre, eh eh. pensa che mi dice sempre: tu se vuoi rischia la pellaccia, ma guai se si fa male il cane! Capisci che con questi presupposti uno si sente Messner solo per fare una ripicca a chi ti ha dato del pirla.Scherzo.
Saluti
Domenico

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: CLUB I "pirla" mononeuroncii
Gesendet am 4. Februar 2014 um 10:58
Domenico
tranquillo ... sei in OTTIMA compagnia.
nel nostro gruppo abbiamo 6 mogli che iniziano con il "pirla" dal venerdì per proseguire in crescendo fino alle minacce del sabato sera :)
ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

Menek hat gesagt: RE:CLUB I "pirla" mononeuroncii
Gesendet am 4. Februar 2014 um 11:13
Grazie fratello Giorgio... ora sto meglio in compagnia!
un grande saluto mononeuronico
Domenico

patripoli hat gesagt:
Gesendet am 4. Februar 2014 um 16:37
Sempre in movimento.....è così che si fa!
Io non ne ho avuto nè la voglia, nè il coraggio....
Bravo!

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Februar 2014 um 18:58
Grazie Patri. Quando vuoi fare un giretto senza tirarsi troppo il collo io ci sono!
Un abbraccio
Domenico

gbal hat gesagt:
Gesendet am 4. Februar 2014 um 22:03
Ho appena finito di ridere con mia moglie che curiosamente scopriva di non essere sola ad amare "tanto" il proprio maritino! In compenso il tuo Olmo ti ha seguito fiducioso in questa avventura preferendo il suo amato padrone al calduccio della casa.
Proprio bravo!
Ciao

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Februar 2014 um 10:02
Olmo è una roccia! Quando sente "odore" di montagna non lo ferma più nessuno... la mia signora è contenta quando noi due andiamo a spasso(fuori dalle balle), vale il discorso che se mi faccio male io,ok,se si fa male il cane,mi conviene prendere il primo aereo per le isole Svalbard! Ciao Giulio.
Domenico

Gesendet am 5. Februar 2014 um 10:42
Senza scappare così lontano ...
ti posso consigliare dei rifugetti nelle valli laterali della Leventina ... dove è difficile farsi scovare :)

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Februar 2014 um 11:02
ah ah grazie! Queste dritte sono importanti ma sono convinto che più sei lontano e più hai più percezione di sicurezza! Insomma,per venirti a cercare alle Svalbard ci vogliono un sacco di soldi e questo è già un'ottimo deterrente visto le "bollette" che girano...


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