Se il tempo è da lupi...vado in montagna! Rif. Nasego 1270mt- M. Palo 1461 mt
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Oggi è la classica giornata che dire bella è un po’ azzardato . Faccio colazione abbondante come sempre e con me c’è la mia signora, prendo la cartina Kompass delle Tre Valli Bresciane e guardo fuori dalla finestra… piove. Toh che strano! La mia dolce metà mi osserva perplessa e mi dice: se vai con questo tempo in montagna sei un pirla! Incassato il dolce consiglio , da buon maritino mononeuronico preparo il nécessaire e mi fiondo in auto con Olmo al seguito. Confido nelle previsioni che danno poca acqua e neve sopra i 1000 mt e scelgo una meta adeguata, una cima non troppo alta per evitare rischi inutili. La Val Trompia fa al caso mio e arrivato a Comero, parcheggio l’auto nella parte est del paesino. Sotto una pioggerella impercettibile trovo immediatamente il sentiero che verso nord mi porta al Rif. Nasego. I cartelli segnaletici sono evidenti e per 30 minuti percorro una carrareccia cementata che mi porta in uno slargo in prossimità di una grande tettoia che d’estate viene usata per far riposare i cavalli. Se proprio non volete sbagliare sentiero la bollatura è viola. Qua trovate una palina direzionale e una mappa aerea fissata su un tazebao; per arrivare al Nasego ci sono diverse opzioni e io che ho tempo da spendere scelgo il sentiero più lungo, cartello rosso e bollatura gialla, percorribile in 1h e 10 direzione ovest. Si sale in maniera discreta per mulattiera , incrocio il sentiero che arriva da Lodrino (qua c’è una palina) e proseguo verso nord, passo sotto un traliccio dell’alta tensione in grado di portare corrente elettrica a tutta New York e punto deciso a est, in 10 minuti circa di percorso in mezzacosta arrivo al rifugio. Tempo nominativo 1h 40 tempo impiegato 1h 25 senza correre. Ora c’è la neve, non molta per la verità, circa 20 cm ma si scivola parecchio, entro nel rifugio e deposito lo zaino per alleggerirmi, avviso i gestori che avrei fatto un salto sul Monte Palo ove non sono mai stato e parto puntando a ovest , prima però prenoto per il pranzo che già pregusto. Mi avvisano che ci vuole circa mezz’ora di cammino… si , ma in condizioni ottimali! Da qua in poi nessuno è passato e la bollatura è nascosta dalla neve, come da consiglio seguo le creste. Mi accorgo subito che sarà dura, lo spessore della neve aumenta in maniera esponenziale ed alcuni passaggi non sono proprio agevoli causa neve in accumulo, qua e la, trovo la bollatura bianco/verde sugli alberi confinali ed evidenti tracce di cinghiale che depistano un poco… porci! Proseguo sotto un fitta pioggia di acqua ghiacciata tra crinali in saliscendi. Ora la neve raggiunge i 60/70 cm, è molto appesantita e il rischio di “valangare” è elevato, sprofondo in maniera decisa e faccio fatica a continuare (qua le ciaspole avrebbero aiutato). Il sentiero diventa ripido e si vede poco ma io percepisco che la cima non deve essere lontana e getto il cuore oltre l’ostacolo. Arrivato! 0:40 dal rifugio. Nelle belle giornate da qua si dovrebbe godere di un’ottimo panorama ma oggi non è proprio così. Olmo è qua con me ed è stato bravissimo , spesso spariva nella neve. Foto di rito e via, pensando già alla discesa, qua bisogna stare accorti perché si scivola e la neve ti “accompagna”, ma zigzagando alla Gustavo Thoeni ritorno al rifugio in 0:30. Che rischio bagaj! Al Nasego trovo una bella compagnia, qualche escursionista più i gestori, 10/15 persone, mi scaldo con un bel minestrone più polenta e formaggio, mi attardo vicino al camino ascoltando barzellette e riparto. Sono le 14:20 e in un’ora circa, con passo turistico arrivo alla macchina. Tutto ok. Arrivato a Crema il tempo è talmente di merda che sembra di stare nel Bosone di Higgs, aiuto! P.S. E’ un posto che consiglio, ci sono molteplici sentieri ed oltre al M. Palo, si può salire senza particolari problemi ai Corni di Savallo, da qua col tempo bello si vede il Lago di Garda. Dislivelli: Da Comero al Nasego (http://www.rifugionasego.it/) mt 530 circa, al Monte Palo 750 mt . Tempistica più o meno 3h e 45 per il giro completo in queste condizioni.
A la prochaine. Domenico e Olmo.
A la prochaine. Domenico e Olmo.
Tourengänger:
Menek
Communities: Hikr in italiano
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