attraverso il Castore parete NW
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approfittando del meteo favorevole decidiamo per una uscita che "bramiamo" da tempo .... un anello che passa attraverso lo "scivolo" della nord ovest del M.Castore 4221. Oggi siamo in quattro io Giorgio Maurizio ed Ugo.
Per velocizzare il tutto decidiamo di fare i "signori" e con il Taxi percorriamo lo sterrato che da S.Jaque ci porta al Pian di Verre Superiore.Iniziamo subito la salita e in men che non si dica giungiamo al Rifugio Mezzalama m.3009 Seguendo la morena e gli sfasciumi dopo un breve tratta ripido e attrezzato giungiamo all'Hotel Rifugio delle Guide del Cervino a quota 3425 . Il rifugio in assetto "invernale" è fornito di tutto ed accogliente.
Dopo una magnifica cena ci "spariamo" una "boccia" di gutturnio e una tisana di "grintus".
Sveglia all'alba e via verso la nostra meta.... dopo circa 30 minuti Giorgio accusa dolori alla testa dovuti probabilmente alla quota e decide di ritornare dalla via di salita con Ugo. Noi procediamo sul ripido versante e ci teniamo a sinistra per aggirare la terminale e per uscire in cresta ma troviamo ghiaccio vivo. Si lavora sulle punte dei ramponi il che mi provoca crampi e dolori lancinanti alle cosce che mi costringono a ripetute soste in posizione non proprio "sicura" procediamo in conserva senza assicurazioni .... poi finalmente la cresta .... il dolore svanisce ed ora ci concentriamo sulla delicata discesa. La via di discesa in neve vergine visto il periodo non è proprio intuitiva ma l'abbiamo percorsa altre volte salendo dal rif.Quintino.
Giungiamo al Rifugio a 3585 m. all'imbrunire .... dobbiamo arrivare alla Bettaforca prima che faccia buio .... una corsa contro il tempo giù per la cresta sfasciumata ed esposta. Giungiamo alla Bettaforca che è buio pesto e i miei ricordi si infrangono contro i lavoro di rifacimento della pista da sci che collega i due versanti.... non mi ritrovo ..... decidiamo di scendere seguendo al pista da sci e i pali dell'innevamento artificiale ... finalmente una luce sulla destra in basso .... Resy !!! siamo salvi... imbocchiamo il sentiero e giungiamo al paese di s.jaque verso le 21 e 30 e ritroviamo nostri compagni per nulla preoccupati ......
Per velocizzare il tutto decidiamo di fare i "signori" e con il Taxi percorriamo lo sterrato che da S.Jaque ci porta al Pian di Verre Superiore.Iniziamo subito la salita e in men che non si dica giungiamo al Rifugio Mezzalama m.3009 Seguendo la morena e gli sfasciumi dopo un breve tratta ripido e attrezzato giungiamo all'Hotel Rifugio delle Guide del Cervino a quota 3425 . Il rifugio in assetto "invernale" è fornito di tutto ed accogliente.
Dopo una magnifica cena ci "spariamo" una "boccia" di gutturnio e una tisana di "grintus".
Sveglia all'alba e via verso la nostra meta.... dopo circa 30 minuti Giorgio accusa dolori alla testa dovuti probabilmente alla quota e decide di ritornare dalla via di salita con Ugo. Noi procediamo sul ripido versante e ci teniamo a sinistra per aggirare la terminale e per uscire in cresta ma troviamo ghiaccio vivo. Si lavora sulle punte dei ramponi il che mi provoca crampi e dolori lancinanti alle cosce che mi costringono a ripetute soste in posizione non proprio "sicura" procediamo in conserva senza assicurazioni .... poi finalmente la cresta .... il dolore svanisce ed ora ci concentriamo sulla delicata discesa. La via di discesa in neve vergine visto il periodo non è proprio intuitiva ma l'abbiamo percorsa altre volte salendo dal rif.Quintino.
Giungiamo al Rifugio a 3585 m. all'imbrunire .... dobbiamo arrivare alla Bettaforca prima che faccia buio .... una corsa contro il tempo giù per la cresta sfasciumata ed esposta. Giungiamo alla Bettaforca che è buio pesto e i miei ricordi si infrangono contro i lavoro di rifacimento della pista da sci che collega i due versanti.... non mi ritrovo ..... decidiamo di scendere seguendo al pista da sci e i pali dell'innevamento artificiale ... finalmente una luce sulla destra in basso .... Resy !!! siamo salvi... imbocchiamo il sentiero e giungiamo al paese di s.jaque verso le 21 e 30 e ritroviamo nostri compagni per nulla preoccupati ......
Tourengänger:
caco

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