Belle-Isle-en- Mer


Publiziert von paoloski , 15. Januar 2013 um 22:39.

Region: Welt » Frankreich » Bretagne » Morbihan
Tour Datum: 1 August 1992
Mountainbike Schwierigkeit: L - Leicht fahrbar
Wegpunkte:
Zeitbedarf: 6:15
Aufstieg: 50 m
Abstieg: 50 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Sauzon si raggiunge con il traghetto che parte da Quiberon.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Gita ad anello
Unterkunftmöglichkeiten:Camping de le Sauzon. Alberghi, pensioni, camping e B&B su tutta l'isola.

Secondo giorno a La-Belle-Isle-en-Mer. Noleggiamo due biciclette e ci accingiamo ad esplorare l'isola. Quando partiamo la marea è al suo minimo e le barche nel porto stanno ritte solo perchè dotate di una sorta di stampelle sui fianchi.
A 200 metri dal porto di Sauzon Anna fora e siamo costretti a tornare dal noleggiatore che ci da un'altro mezzo. Speriamo che non sia la prima di una serie di forature.
Ci dirigiamo verso Nord alla volta della Pointe des Poulains, il luogo è decisamente suggestivo: la giornata è calda ma ventilata e l'oceano, per noi "montagnini", rimane qualcosa di affascinante, vi sono le rovine di un forte dove l'attrice Sarah Bernard veniva a trascorrere dei periodi di riposo, decisamente un "buen ritiro" lontano da ogni distrazione.
La spiaggia è ricoperta di sassolini bianchi frammisti a pezzi di vetro verde che l'azione delle onde ha arrotondato privandoli di ogni asperità, pur nella loro banalità sono talmente belli che ne raccogliamo un buon numero.
Proseguiamo verso Sud seguendo la strada che attraversa tutta l'isola da un capo all'altro per poi deviare a destra per raggiungere la Grotte de l'Apothicarerie, una cavità ricca di concrezioni sulla costa occidentale. ritorniamo sulla strada centrale (si sente la mancanza di una strada costiera!) e raggiungiamo Port Donnant e la sua spiaggia di sabbia, siamo costretti a scendere dalle biciclette per spingerle a mano, ci rilassiamo un po' e poi riprendiamo a spingere le nostre biciclette per riportarci sulla strada.
La tappa successiva è Port Goulphar, ma prima andiamo a vedere i faraglioni più famosi dell'isola: quelli di Port Coton, delle guglie ritratte da decine di pittori, il più famoso dei quali è senz'altro Monet, il suo famoso quadro oggi è conservato a Parigi al Museo Rodin ma in tutta Belle-Isle si trovano naturalmente riproduzioni di ogni sorta. Port Goulphar è un piccolo nucleo di case su una piccola insenatura, ci allontaniamo dalla costa e torniamo verso il centro dell'isola, passiamo accanto a due menhir isolati, detti Jean e Jeanne, uno di scisto l'altro di granito, secondo la leggenda sarebbero una coppia di giovani fidanzati puniti per aver voluto "consumare" prima del matrimonio! Paiono essere le uniche vestigie preistoriche dell'isola. 
Ci dirigiamo verso il ben visibile Grand Phare, risalente al 1835, che visitiamo salendo una sequenza infinita di gradini, la vista è comunque appagante e vale la fatica.
 Un ultimo sforzo e rientriamo a Sauzon, riconsegniamo le biciclette, ammiriamo il porto ora invaso dall'acqua e rientriamo al campeggio.
Domani ci aspetta la parte meridionale dell'isola.

Tourengänger: paoloski, annna


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