Compleanno allo Ziccher

Per la mia prima relazione su Hikr opto per una ciaspolata allo Ziccher,nel giorno del mio compleanno,dei miei primi cinquanta.Lo Ziccher (m. 1967)  è una meta priva di difficoltà e di medio impegno fisico,ma con le ciaspole forse la più gettonata della Valle Vigezzo.Gita più volte riportata in questo sito,per cui mi limiterò ad una descrizione piuttosto sintetica.Salendo da Craveggia posteggiamo nell’ampio slargo in località Alpe Blizz (m. 1250).Prendiamo l’evidente sentiero che,dopo aver attraversato un riale,su di un ponte in ferro,in una decina di minuti ci conduce al bell’Oratorio del Blizz.Usciti dalla faggeta subito troviamo l’Alpe Pragrande (m. 1380) con alcune belle baite riattate.Superate altre baite sparse rientriamo nel bosco per uscirne in prossimità dell’Alpe Oro  (m. 1560).Superata una fontana rientriamo nella faggeta con un diagonale piuttosto pianeggiante fino ad un rado lariceto.Tralasciato il sentiero che prosegue pianeggiante a destra,iniziamo la ripida salita della dorsale.Da questo punto cominciamo anche a trovare neve davvero,ma con una traccia così larga e ben battuta che le ciaspole continuano a rimanere agganciate agli zaini.Saliamo con calma,godendoci il paesaggio,e dopo una quarantina di minuti,giunti ad un bivio,lasciamo la traccia pianeggiante verso la Bocchetta di Sant’Antonio e saliamo a destra seguendo l’indicazione “M. Ziccher 30 minuti”.Ora è giunto anche il momento di calzare le ciaspole.Alcuni escursionisti poco avanti,che ne sono sprovvisti,sprofondano fino alla cintura,anche perché la temperatura è prossima ai 15°.Raggiunta l’anticima e passata una breve crestina affrontiamo i 50 metri di dislivello finali,con un breve tratto da affrontare con una certa attenzione,prima della piccola croce di vetta sepolta dalla neve.In conclusione gita sì facile,ma molto appagante per paesaggi e panorama con meteo splendida e temperature da mese d’aprile.