Monte Ziccher... una volta di più
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Lo so... lo so... ho già scritto qualche notizie a proposto dello Ziccher. Ma in verità, sono già stato molto volte in vetta.
In questo giorno avevo lasciato la macchina sul parcheggio a Blitz. Puoi, ero salito per la Capella, Pragrande, e l'Alpe Oro. Raggiunto alla cresta, ero salito a lungo questa fino alla cima.
Dalla vetta si può scendere abbastanza facilmente verso la Bocchetta di Sant Antonio. Solo un piccolo tratto, un passo sopra canaloni è il passagio-chiave. Per superarlo, è più facile salire sull'altro versante invece di tentare la traversata su rocce detritiche. Dopo, si scende a lungo la cresta verso la baita sulla bocchetta.
Sulla cresta, c'era una croce. Questa croce è in relazione colla tavoletta che si adesso trova contro la baita ed è in commemorazione di doganieri morti per una valangha.
Dalla Bocchetta, si può scendere verso l'Alpe Cortignasco. Però, secondo le cartine, c'è solo uno sentiero che porta a in Biès. Pero, c'è un altro sentierino che porta giù a Blitz. Per trovare questo, si deve, sotto Cortignasco, entrare nei boschi verso sinistra. Nei boschi, ci sono rovine di baite. Dientro le rovine, c'è una traccia di sentiero ancora ben visibile che corre pianengiante verso il fiume. Presso il fiume, si raggiunge a due baite in una piccola radura. Sulla sponda sinistra, di fronte alle cascine, commincia un sentiero evidente che non si può più perdere fino ai prati di Blitz.
In questo giorno avevo lasciato la macchina sul parcheggio a Blitz. Puoi, ero salito per la Capella, Pragrande, e l'Alpe Oro. Raggiunto alla cresta, ero salito a lungo questa fino alla cima.
Dalla vetta si può scendere abbastanza facilmente verso la Bocchetta di Sant Antonio. Solo un piccolo tratto, un passo sopra canaloni è il passagio-chiave. Per superarlo, è più facile salire sull'altro versante invece di tentare la traversata su rocce detritiche. Dopo, si scende a lungo la cresta verso la baita sulla bocchetta.
Sulla cresta, c'era una croce. Questa croce è in relazione colla tavoletta che si adesso trova contro la baita ed è in commemorazione di doganieri morti per una valangha.
Dalla Bocchetta, si può scendere verso l'Alpe Cortignasco. Però, secondo le cartine, c'è solo uno sentiero che porta a in Biès. Pero, c'è un altro sentierino che porta giù a Blitz. Per trovare questo, si deve, sotto Cortignasco, entrare nei boschi verso sinistra. Nei boschi, ci sono rovine di baite. Dientro le rovine, c'è una traccia di sentiero ancora ben visibile che corre pianengiante verso il fiume. Presso il fiume, si raggiunge a due baite in una piccola radura. Sulla sponda sinistra, di fronte alle cascine, commincia un sentiero evidente che non si può più perdere fino ai prati di Blitz.
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genepi
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