Cima Ciantiplagna m.2849: una cima a cavallo di due valli!!!!


Publiziert von Alberto , 11. Juli 2012 um 17:55.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 7 Juli 2012
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:00
Aufstieg: 673 m
Strecke: Colle delle Finestre m.2176 - Fontana Murò m.2305 - Colle della Vecchia m.2495 - stazione eliografica della Punta del Mezzodì m.2645 - casermetta (in caso di emergenza da buon riparo) - bivio quota 2730 per Cima Ciantiplagna - Cima Ciantiplagna
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - autostrada MI/TO - seguire per Torino,superata la barriera prendere per Frejus/Bardonecchia - poi seguire per Pinerolo - seguire per la val Chisone e decidere tra queste località dove partire: Depot (frazione di Fenestrelle) - Usseaux - Purrières - Sestiere
Kartennummer:Fraternali n.2 - Alta V.Susa, Alta V.Chisone 1:25000

Un po di tempo fa proposi a Massimo un giro in bici che aveva in mente di fare mio fratello Stefano in zona del Colle delle Finestre,a Massimo gli prende bene e organizza la "biker turist fai da te" e mi chiede se sarei intenzionato ad aggregarmi (esclusivamente come escursionista): prendo l'atlante stradale e noto che vi è una "cimetta" molto interessante e ravanando in via etere scopro che è una cosa per tutti.,ma una prima per un “hikrniano”.

PERFETTO,accetto!

Poi Piero mi chiede se faccio qualcosa e avviso che l'itinerario è l'ascesa al Ciantiplagna,mentre Stefano e Max si fanno il giro in bici: accetta.

Ora non mi resta altro da fare che acquistare il porta bici di cui ne sono sprovvisti tutti e con santa pazienza montare il tutto sulla “lince delle Alpi”.

Alla mattina Stefano comincia a rompere i marron glassè dicendo: e....ma piove! Rispondo che le previsioni danno bel tempo,al contrario Max avrebbe avvisato e poi a distanza di 200 km. non si può sapere come sarà,quindi monta sta bici e andem fora di ball!!!!

Ci ritroviamo con Piero ma Cormano dove si doveva trovarci alle 5,30..... Massimo ha il problema di capire come raggiungerci,quindi cerco di dare istruzioni via telefono: con un poco di ritardo eccoci tutti al punto di ritrovo.

Noto che la bici di Max ha tutte e 2 le ruote smontate.....mmmmm.....spero che non creino problema nel montaggio.....in particolare quella POSTERIORE....lasciata così dopo aver cambiato le coperture (CONSIGLIO: preparare sempre tutto ciò che possibile,il giorno prima. Il tempo è prezioso!).

Partiamo alle 5,50 circa,il viaggio sarà lungo ma non manca l'intrattenimento che fa scorrere il tempo: la velocità di crociera con le bici è consigliata sui 90 km. orari (una ragione in più per anticipare....anche se....) e alle 8,40 siamo al parcheggio di Pourrières,a circa 1430 m.

Si scaricano le bici (che non sono volate via come qualcuno temeva) e....il dramma comincia: pare che la bici di Max,abbia dei problemini nel montaggio....le istruzioni dove sono? he he he!....I minuti passano e il problema non si risolve (e io che pensavo di farmi 1400 metri di dislivello va sfumando....e forse sfuma anche il fatto di poter salire la cima....e forse anche di fare delle stupende foto....),ma a parte il bradipo,nel gruppo vi sono ben 3 intenditori di bici (va be,escludem quel che l'ha cumbinaa il disaster) che unendo le loro menti riescono a risolvere il problema causato nel montare al contrario una fottuta molla....che ci ha fatto perdere ben 20 minuti!!!!!!

Nel frattempo,decine di bikers,salgono e salutano,oltre ad un paio che hanno parcheggiato vicino a noi.

Finalmente possiamo lasciare Max e Stefano ai loro futuri problemi,mentre io con Piero,risaliamo la bella strada (KM. 12 fino al Colle delle Finestre) asfaltata e giungiamo al bivio (quota 1910) con la sterrata militare degli anni 30' a traffico regolamentato che conduce al Col dell'Assietta m. 2472.

Non avendo una cartina dettagliata della zona ma affidandomi a quella stradale e ovviamente al mio occhio che scruta evidenti intagli in quota che incidono con lunghi traversi la montagna,proseguo e raggiungiamo una coppia a cui,così per scrupolo,chiediamo se la direzione per salire al Ciantiplagna è giusta.

Ci rispondono che è giusta e indicano il traverso che già avevo notato,anzi aggiungono che loro hanno intenzione di fare l'intero giro ad anello (cosa molto interessante,ma era mio dovere stare nei parametri che Max mi aveva detto....15/15,30 all'auto....haaaa haaaa haaaa!) così,giunti al Colle delle Finestre m. 2176 ci prepariamo e alle 9,40 (finalmente) ci possiamo mettere in cammino.

Lo spettacolare panorama dal Colle (dove vi è una fontana di nuova realizzazione,non funzionante) è fantastico e l'aria frizzante pure,a tal punto da obbligarci a mettere una felpa,mentre altri escursionisti si preparano ad affrontare lo stesso tragitto.

Dal Colle,dal quale si vede già la lontana cima,si può prendere la stradetta militare che conduce al forte e poi tramite un sentiero si raggiunge l'antica strada militare risalente prima dell'inizio del 900',mentre in bici si scende di circa 300 metri e si prende l'inizio di tale strada con tanto di sbarra,che passa nei pressi della caserma a monte di essa.

Si prosegue su questa larga strada camionabile dove un paio di biker ci superano e raggiungiamo

la Fontana Murò m. 2305 (l'unica sorgente della zona una volta lasciato il Colle delle Finestre) dalla quale si può salire al monte Pintas m. 2543.

Si prosegue su questa strada dove son ben visibili i muri di contenimento che in parte sono rovinati a valle,dando la netta percezione di quanto era larga la strada.

La lunga strada (KM: 14,1 fino al Colle dell' Assietta,per la maggior parte il tracciato rimane superiore ai 2500 m. di quota) proseguendo piegando a destra,giungendo al Colle della Vecchia m. 2490 dove nei pressi si trova il Dente della Vecchia.

Da qui la strada prosegue,dando la possibilità all'escursionista,di ammirare la bella Val di Susa e poco oltre eccoci alla stazione eliografica di Punta del Mezzodì m. 2645,poi poco avanti quasi in piano,eccoci alla casermetta (struttura che potrebbero recuperare e farne un rifugio in auto gestione) dalla quale si perviene a quota 2730 al bivio segnalato per la Cima Ciantiplagna tramite una mulattiera militare di cui si riconoscono le tracce.

 

NOTA: La strada prosegue fino a raggiungere la quota 2785 da dove ritorna a guardare il versante della val Chisone per poi scendere in direzione del colle delle Vallette m. 2553 (cantoniera), poi prosegue e giunge alla Caserma del Gran Serin m.2545 (nei pressi vi è il Lago Grande).

Proseguendo si perviene alla Batteria del Gran Serin m. 2600 e infine al Colle dell' Assietta m. 2472,dove a questo punto si anno due possibilità: 1) prendere a sinistra e scendere verso l'Alpe Pintas 2) proseguire diritto con lunghi saliscendi svalicando altri innumerevoli colli per poi scendere a Sestriere.

 

Saliamo in vetta alle 11,40 ( disl+673 km.7) dalla quale si gode un fantastico panorama sulle ambe due valli, Chisone e Susa sulla quale domina il monte Rocciamelone,la montagna dei torinesi che un tempo era considerata la più alta delle Alpi.

In vetta non vi è la folla,forse a causa della forte aria gelida che ad un certo punto fa desistere a Piero il permanere in quota,quindi alle 12,30 riprendiamo la discesa e in 2 orette (con perlustrazione in parte del forte situato al Colle) all'auto.

Mentre scendo mi chiama Max,dalla voce molto provato che lancia una serie di vada via....bip - bip - e mi dice che non aveva calcolato bene il tracciato e quindi ci sarebbe voluta almeno se non di più,un'altra oretta e quindi il ritrovo alle 15/15,30,passerebbe alle 16/16,30.....si,va bene rispondo,ma oramai stiamo arrivando al luogo di ritrovo,quindi spetta a noi come passare il tempo.

Giunti al parcheggio ci facciamo un giro e troviamo un ottimo posto,il sostare alla fermata del bus,coperta e all'ombra con tanto di lunga panca dove chiacchieriamo un pochetto: alle 16,dopo che è passata l'oretta,richiamo Max per capire bene come va e gli propongo se vogliono che li vada a recuperare al Sestiere: pare che anche Stefano sia d'accordo per andargli incontro.

Saggia idea,dopo tutto di chilometri ne han fatti e poi sulla provinciale così battuta da moto e auto....così giungiamo dopo ben 16 Km. a Sestriere,richiamo Max e definiamo dove trovarci: al bivio per il Colle Basset, a circa 200 m. prima di Sestriere.

Dopo un po ecco che arrivano i due "temerari" Stefano che se la ride alla grande,mentre Max ha il volto che sembra un libro famosissimo: la Divina Commedia,dove ben si delinea la grande sofferenza patita,ma anche la grande soddisfazione di percorrere L'INTERO ITINERARIO che stando a leggere,non è proprio il classico (che è quello descritto sopra nella nota),ma è un tracciato che in pochi possono permettersi di fare interamente.

In macchina non mancano le battute su chi ha percorso poco dislivello a piedi (pare che il bradipo abbia fatto poco....forse sì,ma la causa non è dovuta alla svogliatezza,ma al regime di orario impostatomi prima che ci lasciassimo....perchè avrei fatto pure io l'intero anello....(quello classico a piedi)....vogliamo scommettere? he he he! ocio che quando scommetto....vinco per piacere e per godere!!!!!).

Ora non resta che cercare una struttura dove poter dare qualcosa al nostro stomaco,ma non siamo riusciti a trovare ciò che potesse contribuire a concludere al meglio la giornata.....ma semplicemente a riempire la panza!

 

Quello che più ha fatto piacere,è: la compagnia e aver azzeccato la zona.....con molto sole!!!!!!!!!!

 

ATTENZIONE! Secondo un mio modesto parere,dopo aver ben valutato la zona,consiglio a chi vuole percorrere questo anello “ciclopico” in bike,avendo la possibilità di avere appresso qualcuno che faccia da navetta,di salire dal Sestiere,raggiunto il Colle dell'Assietta ( fin qui avete già fatto almeno un 25/30 km. circa) scegliere se: 1) scendere all'Alpe Pintas (KM. 11 + altri 10 km. fino a Pourrières) oppure 2) proseguire percorrendo la vecchia strada militare alta, (con puntatina alla Cima Ciantiplagna) e scendere al Colle delle Fenestre (KM. 14,1 + altri 2 a scendere all'Alpe Pintas + altri 10 km. a Pourrières per un totale di circa km. 26 ---anello fattibile anche a piedi---).

 

In tal caso vi sarà comodo approfittare dei due agriturismi in quota per rifocillarvi e godervi la panoramica giornata che si mostra davanti a Voi,anche perché poi....è tutta discesa su asfalto e non è una strada affollata come la provinciale!

Ciao a tutti e alla prossima.....in bici o a pè!


Tourengänger: Alberto
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Kommentare (8)


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Amedeo hat gesagt: Ciao
Gesendet am 11. Juli 2012 um 18:44
Un bravo a tutti gli indistruttibili...........la mia discesa dal Pescegallo ha già fatto epoca (vedi filmato con Max)!
Mi rifarò...hahahah
Amedeo

ivanbutti hat gesagt:
Gesendet am 12. Juli 2012 um 08:34
Bravo Capanatt!! Ma in un filmato se non sbaglio ho riconosciuto la Lince delle Alpi, non mi dirai che siete andati 4 uomini + 2 bici con quella ....

Alberto hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Juli 2012 um 16:19
CERRRRRRRRRTOOOOOO che Si'!!!!!! non ho un 4 x 44 ma la lince arranca alla grande: se tieni presente che all'inetrno vi era pure "l'elefante delle Alpi" hi hi hi ti puo immaginare che pes che la duveva purtà!

Massimo hat gesagt: 673m. di dislivello
Gesendet am 13. Juli 2012 um 00:15
vergogna............... sei espulso dal club; e non invertarti storie che abbiamo perso 20' per colpa mia all'inizio; piuttosto per fare questo dislivello cosa ti servono??? 3 giorni!!!!!
Te se propri un gratacu!!!!! he he he

Alberto hat gesagt: RE:673m. di dislivello
Gesendet am 13. Juli 2012 um 16:22
.....20' in attesa di rimontare la bici + altri 15 perchè ti sei sperduto tra gli anelli dei "signori delle autostrade" he he he...+ non ricordo cosa.... he he he!

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 16. Juli 2012 um 14:49
Avevo pensato anche io a questa cima trovandomi in Val Chisone alcuni giorni all'inizio di luglio. Essendo una cima panoramica aspettavo la bella giornata come questa che avete trovato voi ma non è arrivata e ho ripiegato su altre mete.
Ciao
Andrea

Alberto hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Juli 2012 um 15:40
Ciao Andrea,se vuoi farla,consiglio il percorso "classico" di cui ho descritto sopra: secondo me è più bello e panoramico,inoltre vi è la possibilità di salire la cima che merita oltre la visita alle batterie dell'Assietta e del Gran Serin. Poi se uno ha gambe e fiato....può far di più,ciao!

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Juli 2012 um 17:37
OK grazie. Quando ritornerò lo terrò presente.
Ciao


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