Laghi Lussert (2933 m)


Publiziert von stefi , 14. August 2010 um 08:38.

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum: 3 August 2010
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Zeitbedarf: 3:30
Aufstieg: 1195 m
Abstieg: 1195 m
Strecke:Gimillan,alpe Grauson nuove,laghi lussert
Zufahrt zum Ausgangspunkt:All'uscita del casello autostradale A-5 di Aosta Ovest si prosegue in direzione di Aymavilles e successivamente, seguendo sempre la strada principale, dopo una ventina di chilometri si giunge nell’abitato di Cogne. All’ingresso del paese si svolta a sinistra alla prima rotatoria seguendo le indicazioni per Gimillan e giunti ad una seconda rotatoria si svolta ancora a sinistra. La strada sale per un paio di chilometri e si giunge così all’inizio del villaggio di Gimillan dove, nel comodo parcheggio a sinistra della strada, si può lasciare l’auto.

Quattro laghi, uno più bello e panoramico dell’altro: questa la sintesi della lunga escursione che, attraversando pascoli e valloni solitari, raggiunge questi bacini naturali situati sia in conche erbose, quelli più bassi, che in solitari valloni di sfasciumi morenici quelli più in alto. Il sentiero, sempre ben segnato, non presenta difficoltà alcuna e la pendenza si accentua solo nei tratti per rimontare da un lago all’altro; data la solitudine dei luoghi è altresì facile fare avvistamenti di fauna alpina. Il panorama dai laghi è esteso solo verso sud dove si vede l’alto vallone del Grauson dominato dall’imponente piramide della Tersiva mentre essi invece sono contornati da cime come la Punta di Leppe e la Punta Garin.
Dalle paline si risalgono i pendii erbosi raggiungendo una palina situata appena sopra e da questa si prosegue di fianco alla poderale sino ad incontrare, sulla destra, l’imbocco del sentiero segnalato da un bollo giallo su un sasso. Il sentiero sale prima al di sopra di un alpeggio poi, dopo aver passato il rudere di Reventis, arriva ad una cappelletta (1906 m) dove si prosegue sino ad un bivio (1926 m) lasciando alla sinistra un sentiero segnalato da una palina; il tracciato continua in piano per un breve tratto per perdere poi un po’ di dislivello raggiungendo un ponte di legno dove si attraversa il torrente. Subito si trova un bivio (1905 m) nei pressi delle baite di Ecloseur al quale si svolta a sinistra per attraversare i pascoli del vallone; dopo aver superato un altro bivio si continua sino a passare poco sopra l’alpeggio di Pila dove si deve rimontare una serie di basse balze erbose e, successivamente, contornare un promontorio roccioso. Qui la pendenza diminuisce ed il sentiero, dopo aver traversato a mezzacosta un rado bosco, passa alla destra di un piccolo avvallamento dove si trova, sul suo fondo, la baita di Crouzet; dopo una breve salita sul fianco della montagna si arriva su un panoramico promontorio dove è situata una piccola croce alla destra della quale si trova, in corrispondenza di una palina, un bivio (2296 m) al quale si continua sulla sinistra arrivando così al pascolo nel pianoro dell’alpe Grauson inferiore (2275 m). Lasciato l’alpeggio alla sinistra si sale di fianco al torrente per poi superarlo su un ponticello risalendo alla sinistra un piccolo avvallamento al di sopra del quale si trova un altro bivio (2395 m) segnalato da una palina; si prosegue alla sinistra rimontando alcuni dossi erbosi, che offrono un bel panorama sull’alto vallone del Grauson, arrivando alle baite del Grauson superiore (2541 m) alle quali si passa davanti sulla sinistra arrivando, poco sopra, ad un bivio dove una palina di legno ci indica alla sinistra la direzione da prendere per i laghi. Con una dolce salita si continua per un lungo tratto tra magri pascoli sino ad un bivio (2723 m) dove, proseguendo diritto per pochi metri, si giunge sulle sponde del primo lago (2719 m); ritornati indietro per pochi metri si svolta a destra su un sentiero, che raggiunge subito il precedente, e si continua con la pendenza che, accentuandosi un po’, fa guadagnare rapidamente quota ci fa arrivare al secondo lago (2805 m). Continuando a camminare sulla destra, si rimonta faticosamente un costone prevalentemente roccioso e, dopo aver superato alcuni massi, si giunge al terzo lago (2920 m); per arrivare all’ultimo lago si scende un poco per attraversare l’estuario e proseguire, seguendo qualche ometto di pietre, alla sinistra di una grossa roccia e, tenendo sempre la sinistra, si superano alcuni risalti morenici e si arriva in breve al quarto ed ultimo lago (2933 m).

Tourengänger: stefi


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