Monte La Nuda m.1828 invernale
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Partiti dal laghetto del Cavone,completamente ghiacciato,cominciamo a salire nel bosco tutto bianco per l'abbondante neve,sul sentiero estivo...dopo i primi risalti ripidi,il sentiero si appoggia un pò e la pendenza si fa più dolce,costeggiando il torrente che scende a valle,raggiungiamo in 40 minuti l'ampio invaso ai piedi del versante nord del Corno alle Scale...Questo incantevole posto è chiamato la valle del Silenzio...la percorriamo fino ad uscirne sulla sinistra e risalendo di nuovo nel bosco,raggiungiamo il Passo del Vallone. Sulla nostra dx,parte l'itinerario abbastanza difficile dei Balzi dell'Ora,che in inverno occorre salire con esperienza e cautela...noi volgiamo a sx per il più facile percorso al monte La Nuda,che comunque in inverno esprime il suo fascino...la neve ha già mollato un pò e spesso sprofondiamo fin oltre il ginocchio...seguiamo la linea che la cresta ci offre,con un sali scendi divertente,poi il pendio si fa più erto e la neve via via che saliamo di quota torna ad essere più ghiacciata. superati vasti pendii,ecco apparire la vetta,ancora un ultimo sforzo e siamo sul punto più alto! il cartello posto sulla vetta,è quasi del tutto sommerso dall'abbondante neve ( quasi 2 metri )....il panorama è molto bello,dal dominate Corno alle Scale al monte Gennaio e poi via via le altre vette dell'Appennino, Spigolino,Libro Aperto,Cimone...lontano appare anche la Pania della Croce ( Alpi Apuane).Una mezz'ora di godimento sulla vetta è sufficiente,così riprendiamo la strada del ritorno,che sarà la stessa dell'andata...una bella e facile gita con Maurizio e Giancarlo.
Tourengänger:
accoilli

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