Punta Ramière Mt. 3303
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....oggi nostro malgrado abbiamo sperimentato la partenza ad un orario scandaloso…. oddio non è che per noi partire per un' escursione tra le 10,30 e le 11,00 sia una novità… ma di solito il dislivello era sotto i mille metri, oggi invece…. complice la partenza da casa un po’ in ritardo… a volte chiudi la porta di casa …ma è come se la porta non si volesse chiudere… e allora ritorni a prendere una cosa dimenticata e poi ritorni a controllare di avere chiuso tutto e poi il marito ti urla contro che sei perennemente in ritardo …..complice anche gli infiniti lavori sulle autostrade che rallentano il traffico… aggiungi anche che per arrivare all’attacco del sentiero devi percorrere buona parte della Valle Argentera, che si presenta con un buon sterrato…ma certo non si può correre…..ed ecco che partiamo per salire alla Punta Ramière alle 10,45 circa….
Per l’accesso alla Valle Argentera, è necessario pagare 5 euro, ma la strada è ben tenuta, si presenta asfaltata solo fino all’agriturismo Brusà del Plan, poi bisogna proseguire per la strada principale sempre su un buon sterrato e attraversati alcuni piccoli ponti su torrentelli raggiungiamo le baite di Argentera, dopo circa 6 Km.
Qui alla nostra destra troviamo i cartelli che indicano il sentiero 612 Colle Ramière.
Il sentiero inizia con un breve tratto nei prati, dopo 50 mt. si vede un cartello sotto un larice con l’indicazione Ramière, una scritta ormai sbiadita e il cartello è un po’ nascosto dalla vegetazione.
Il sentiero si inerpica subito deciso nel bosco e proseguendo ci portiamo verso il fondo del vallone del rio Grand Andreit.
Risaliamo la sponda sempre per sentiero segnalato da ometti, tacche gialle e alcune rosse più vecchie e raggiungiamo poi un bel pianoro al limite inferiore della morena dell’ex ghiacciaio.
Il sentiero è sempre ben evidente, però i bolli avrebbero bisogno di una bella riverniciatura, soprattutto nella parte iniziale.
Da questo punto è visibile la casermetta del colle della Ramière, che però non si raggiunge direttamente.
Iniziamo a risalire la lunga morena detritica, proseguiamo sulla sinistra della conca, risalendo la pietraia sempre seguendo i bolli gialli e raggiungiamo uno sperone roccioso ben visibile dal basso.
Senza raggiungere la caserma, nei pressi dei pali della teleferica si prosegue dritti puntando a guadagnare la cresta poco più a sinistra del Colle della Ramière.
Raggiunto questo punto seguiamo i numerosi sentierini che solcano il crestone di detriti e sfasciumi, fino alla Croce di vetta sempre ben visibile.
Il bel tempo ci permette di godere del panorama, ma purtroppo niente Monviso coperto dalle nuvole..
Siamo nel mese di agosto e abbiamo incontrato solo una persona che scendeva...sicuramente è partita prima…ma in compenso in valle Argentera troviamo tante tende di campeggiatori .. sempre pronti a braciolare…!!!!
Oggi pochissimo riposo perché dobbiamo essere entro le 19,00 a Cesana Torinese per ritirare la chiave della camera affittata…..ma domani ci aspettano la Valle de la Claree e Briancon….sarà una giornata sicuramente di riposo ma anche di esplorativa.....prima o poi qualche bella cimetta la saliremo anche in Valle de la Claree…!!!!
Per l’accesso alla Valle Argentera, è necessario pagare 5 euro, ma la strada è ben tenuta, si presenta asfaltata solo fino all’agriturismo Brusà del Plan, poi bisogna proseguire per la strada principale sempre su un buon sterrato e attraversati alcuni piccoli ponti su torrentelli raggiungiamo le baite di Argentera, dopo circa 6 Km.
Qui alla nostra destra troviamo i cartelli che indicano il sentiero 612 Colle Ramière.
Il sentiero inizia con un breve tratto nei prati, dopo 50 mt. si vede un cartello sotto un larice con l’indicazione Ramière, una scritta ormai sbiadita e il cartello è un po’ nascosto dalla vegetazione.
Il sentiero si inerpica subito deciso nel bosco e proseguendo ci portiamo verso il fondo del vallone del rio Grand Andreit.
Risaliamo la sponda sempre per sentiero segnalato da ometti, tacche gialle e alcune rosse più vecchie e raggiungiamo poi un bel pianoro al limite inferiore della morena dell’ex ghiacciaio.
Il sentiero è sempre ben evidente, però i bolli avrebbero bisogno di una bella riverniciatura, soprattutto nella parte iniziale.
Da questo punto è visibile la casermetta del colle della Ramière, che però non si raggiunge direttamente.
Iniziamo a risalire la lunga morena detritica, proseguiamo sulla sinistra della conca, risalendo la pietraia sempre seguendo i bolli gialli e raggiungiamo uno sperone roccioso ben visibile dal basso.
Senza raggiungere la caserma, nei pressi dei pali della teleferica si prosegue dritti puntando a guadagnare la cresta poco più a sinistra del Colle della Ramière.
Raggiunto questo punto seguiamo i numerosi sentierini che solcano il crestone di detriti e sfasciumi, fino alla Croce di vetta sempre ben visibile.
Il bel tempo ci permette di godere del panorama, ma purtroppo niente Monviso coperto dalle nuvole..
Siamo nel mese di agosto e abbiamo incontrato solo una persona che scendeva...sicuramente è partita prima…ma in compenso in valle Argentera troviamo tante tende di campeggiatori .. sempre pronti a braciolare…!!!!
Oggi pochissimo riposo perché dobbiamo essere entro le 19,00 a Cesana Torinese per ritirare la chiave della camera affittata…..ma domani ci aspettano la Valle de la Claree e Briancon….sarà una giornata sicuramente di riposo ma anche di esplorativa.....prima o poi qualche bella cimetta la saliremo anche in Valle de la Claree…!!!!
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ralphmalph
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