Monte Stivo dal Passo Bordala

Bella escursione, panoramica per quasi tutto il percorso, aiutati anche da una giornata solare ma molto ventilata che ci ha permesso una progressione regolare senza eccessivo dispendio di energie anche nei tratti di pendenza. Partenza dal Passo Bordala della Val di Gresta, seguendo le indicazioni verso Cima Bassa- La Madonnina (qualche confusione sulle insegne, alcune corrette a mano), il percorso sale sul versante est dello Stivo con ampi panorami sulla Valle di Gresta e sulla Val Lagarina attraversata dall’Adige con Rovereto in primo piano. Dopo la cima Bassa abbiamo seguito il ripido sentiero di cresta che sale direttamente alla croce dello Stivo con pendenze del 35-45%, da dove si ha una vista eccezionale sul Lago di Garda e sulla valle del Sarca con Riva ed Arco in primo piano; sullo sfondo spiccano i laghi di Cavedine e di Toblino. La giornata limpida permette uno sguardo in profondità e colpisce e preoccupa l’assoluta mancanza di neve anche sulle vette più elevate. Una sosta al Rifugio Marchetti e si discende sul lunghissimo pendio erboso anche qui con pendenze del 35-40% fino alla Località Prese, da qui in poi la segnaletica è un po’ carente e bisogna utilizzare la tecnologia per essere rassicurati. Passiamo dalla località S.Antonio e la sua chiesetta ben tenuta, per proseguire in mezzo a distese di campi coltivati (rinomati sono i crauti della Val di Gresta), ma le colture di vario tipo colorano il paesaggio(1). Rientriamo alla macchina passando tra tracce di sentiero in mezzo ai boschi e con il costante utilizzo del gps per seguire le deviazioni, però il segnale sempre presente non ci ha fatto disperdere.

(1) https://www.visitrovereto.it/scopri/territorio/val-di-gresta-distretto-bio-del-trentino/