Vobarno: Creste M.te Cingolo-Dusina-Teglie-Moglia


Publiziert von FrenkSF , 9. Februar 2022 um 10:41. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 2 Februar 2022
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 850 m
Abstieg: 850 m
Strecke:s.497 e s.498. Impegnativa la salita per cresta alla croce del monte Cingolo con qualche passaggio di 1°, 1°+ evitabile salendo dal sentiero "normale". Un po' di attenzione dopo la località di Dusina per la carenza di segnavia e per la lunghezza di 16 km del percorso completo.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Tormini, direzione Madonna di Campiglio, ma pochi km dopo a Vobarno parcheggiare in centro e dirigersi verso la Parrocchiale, sovrastata dal monte Cingolo.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Giro ad anello partenza ed arrivo stessa località.

Possibilità di parcheggio nel centro del paese di Vobarno. Dirigersi verso la Parrocchiale sovrastata dal Monte Cingolo e dove sono evidenti le Chiese di S.Faustino e Giovita e più in alto della Madonna della Rocca. Seguire il viottolo dietro la parrocchiale segnavia 497 fino alla Madonna della Rocca, dove inizia il percorso qui descritto della salita per cresta denominato Sentiero Blu Tecnico panoramico, poco a lato però la croce di vetta può essere raggiunta percorrendo il 497 su sentiero "normale" ben tracciato e segnato e che faremo al ritorno. 
Riprendo questa zona vobarnese ripercorrendo la cresta del Monte Cingolo ma allungando il tragitto alla località di Dusina, (s.498) per arrivare alla chiesetta della Madonna della Neve, da qui su strada scendendo al piccolo paese di Teglie e poco dopo all’ancor più piccolo borgo di Moglia dove si risale con il s.498 ad intercettare il percorso di andata (s.497) fino a Vobarno, senza passare naturalmente dalla croce e dalla Cresta.
Il salire per la cresta tra massi e roccette  presenta qualche difficoltà tecnica da non sottovalutare e a chi non ha dimestichezza con questi percorsi è consigliato di seguire il sentiero “normale”. 
la salita in cresta definita “percorso blu” ma bolinata di rosso (?), complice la giornata ideale è risultata divertente, un po’ tecnica in alcuni passaggi, sempre molto panoramici, ma mai difficile, esposta o azzardata, le roccette sono stabili e ben appigliate. 
Si è deciso di proseguire nell’entroterra, realizzando un itinerario per la maggior parte su strade sterrate, non privo però di alcuni aspetti ambientali un po’ avventurosi e che hanno richiesto l’uso della tecnologia causa segnaletica non ottimale, ma ciò non toglie il fascino di questi posti solitari e poco frequentati e che offrono scorci a 360° sul lago di Garda, sul Piano di Cariadeghe con l’onnipresente Corna di Caino, sulla Corna Blacca, sullo Zingla, sul Forametto ed il Monte Spino. 

Tourengänger: FrenkSF, Ferropic


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (3)


Kommentar hinzufügen

Menek hat gesagt:
Gesendet am 10. Februar 2022 um 17:19
vedo che qualcuno segue le mie orme,,, :)))

FrenkSF hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Februar 2022 um 21:40
Seguire le tue orme é un po' difficile, io sono un po' anzianotto e ogni tanto vado a vedere i tuoi "giri", e devo confessare che della zona Vobarnese ho preso qualche spunto di molta soddisfazione, spero non ti dispiaccia. ciao Buona serata.

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Februar 2022 um 22:12
Non mi dispiace x nulla, anzi. Vai alla grande
Menek


Kommentar hinzufügen»