Rueglio e Monte Sinai


Publiziert von paoloski , 22. Oktober 2021 um 16:46.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:17 Oktober 2021
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 100 m
Abstieg: 100 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A26, poi Milano - Torino, raggordo per Aosta, uscire ad Ivrea, seguire le indicazioni per Valchiusella, quindi per Rueglio.
Kartennummer:Carta itinerari del Comune di Rueglio

Giornate d'Autunno del FAI...tutti luoghi aperti interessanti dei dintorni li conosciamo o sono già prenotati, guardiamo un po' più distante, ecco in Valchiusella troviamo Rueglio e Kà'-d-Mezenis...sembra interessante.
Partiamo alle 7,30 e prima delle 10 siamo sul posto. Parcheggiamo fuori dal paese e ci avviamo verso il banchetto del FAI posto dinanzi al Municipio. La visita inizia fra poco, Ka'-d-Mezenis è un grande edificio circondato da una corte, il nucleo originario è medioevale e nei secoli vi sono state aggiunte ed adattamenti, oggi si presenta con una grande casa porticata e decorata tanto all'interno che all'esterno. Gli affreschi in facciata sono ottocenteschi ma riprendono i motivi decorativi di quelli seicenteschi dell'interno. Grazie a finanziamenti europei il Comune ha potuto procedere ad un restauro filologico trasformando la struttura in una sede espositiva, museale e d'accoglienza. Un lavoro decisamente pregevole.
Il paese ha oggi poco meno di 800 abitanti ma l'estensione rivela come un tempo la popolazione fosse ben più numerosa. Nel tessuto urbano trovano posto pregevoli abitazioni tipiche della zona che si alternano con brutture generate dalla furia geometrile degli ultimi decenni. Ciononostante girare fra le vie ed i vicoli del borgo è un'esperienza piacevole: vi sono negozi, gallerie d'arte e strutture che rivelano un'amministrazione competente ed attenta alle tradizioni ed alle esigenze degli abitanti.
La visita procede con la parrocchiale dedicata ai santi Giacomo e Filippo, è una chiesa barocca con tracce di vari ampliamenti e rinnovamenti, l'altare settecentesco in marmi policromi è notevole cosiccome un paio di dipinti. Il campanile settecentesco possiede un peculiare culmine a gradoni. Nel cortile della piccola biblioteca si trova il modello in scala 1:33 della Sfera Metridica di Pietro Corzetto Vignot, poeta e scienziato locale, si tratta di un antesignano del batiscafo che effettuò varie immersioni nel Golfo di La Spezia.
Si è fatta ora di pranzo, approfittiamo dell'offerta di una bottega locale che propone un piatto composto da formaggi, patate e castagne bollite, una pera caramellata, un generoso bicchiere di Nebbiolo e, per finire un gelato alla lavanda. Rimaniamo decisamente soddisfatti, per smaltire i fumi dell'alcool decidiamo di visitare le attrazioni poste fuori dal paese.
Raggiungiamo la Chiesetta di Cogna, settecentesca e con un dipinto di buona fattura posto sopra un altare marmoreo coevo.
Proseguiamo fino all'Albero delle Streghe, un tiglio intorno a cui, tradizione vuole, ci fosse un gran movimento. L'albero, che si trovava in precarie condizioni, è stato oggetto di un sapiente intervento volto a riportarlo ad una piena vitalità.
Proseguiamo lungo la via Monte Sinai fra prati pascolo in cui molte vacche pascolano tranquille e recinti in cui cavalli corrono liberi. La bella e vicina Cima di Bossola fa venire voglia di tornare prossimamente per salirvi.
La via sale sterrata e raggiunge un punto panoramico sulla sottostante valle del torrente Chiusella e sui paesi di Alice superiore, Vistrorio ed Issiglio.
Ancora un po' di strada fra castagni e faggi e raggiungiamo il cancello della cinta che racchiude la cima del Monte Sinai, La sommità fu spianata e con le pietre  ricavate furono costruiti gli edifici che chiudono su due lati il pianoro sommitale. I volontari del FAI  e il proprietario attuale del luogo ci parlano dei frati trappisti che furono all'origine dell'edificazione e dell'attuale stato del posto che appare comunque in buone condizioni e posto in invidiabile posizione al centro di un comprensorio di grande bellezza.
Ridiscendiamo verso il paese, incrociamo molte persone che stanno salendo, la giornata che stamane si presentava piuttosto uggiosa è divenuta soleggiata e molta gente ne ha quindi approfittato.
Ritorniamo alla nostra auto e vista l'ora decidiamo che non è il caso di fare ulteriori visite ai dintorni, lungo la strada faremo solo una breve sosta per vedere il vicino Lago di Alice di cui abbiamo ammirato alcune suggestive fotografie in una mostra ospitata in Kà'-d-Mezenis.

In Italia anche i borghi più piccoli offrono inaspettati gioielli, magari non monumenti eclatanti ma edifici ed opere d'arte che rivelano il gusto per il bello che ha caratterizzato il nostro paese per secoli.
Sempre interessanti le giornate del FAI:

Tourengänger: paoloski, annna
Communities: Hikr in italiano


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