Cima Bossola (1509 m) - anello da Rueglio

Altra mezza giornata di sole a disposizione, riesco a combinare un bel giretto con un collega.
Uno di quei giri a basse quote ed esposti prevalentemente a sud, che mi tenevo per questa stagione, e che, come spesso capita, si rivelerà ancora più bello delle aspettative.

Lasciamo l'auto nella piazza di Rueglio ed imbocchiamo la via che sale a destra della chiesa (Via Compagno).
Poco dopo svoltiamo a destra in Via Marchiando Vigna. La stradina porta fuori dal paese ed in breve diventa sterrata, salendo con pendenza moderata nel piacevole bosco.
Proseguiamo sulla sterrata per un lungo tratto, che chiacchierando comunque vola, e dopo circa 1h10, dopo essere passati dall'area picnic di Pian Benecchio,raggiungiamo la Statua della Nostra Signora di Palestina, dove si apre un bel panorama sulle cime della Valchiusella e dove inizia la prima neve.
Proseguiamo ancora un tratto seguendo la sterrata, coperta da un dito di neve che non crea alcun problema, quindi la abbandoniamo per salire sul crinale, che non lasceremo più fino alla vetta.
La neve aumenta mano a mano che si sale, arrivando fino a 20-25 cm nella parte alta, ma non crea alcun problema nella progressione, anzi rende tutto più divertente e suggestivo.
Si sale con pendenze blande, fino al colletto appena sotto la cima, quindi un brevissimo strappo porta in vetta alla Cima Bossola (2h20).

Sostiamo in vetta circa un'ora: la temperatura è fantastica, il freddo patito a Rueglio appena scesi dall'auto è solo un lontano ricordo, e si sta bene con un semplice pile leggero.
Quindi, tagliando liberamente il facile pendio innevato, torniamo al colletto sottostante e qui svoltiamo a destra per raggiungere alcune baite sottostanti (credo si chiamino le Tre Cascine).
Essendo esposti ora totalmente a sud, la neve ben presto sparisce, e su ampio sentiero erboso / sterrato, raggiungiamo i ruderi di altre due baite sottostanti (Case Bossola?).
Qui non proseguiamo sulla sterrata, che ci porterebbe con un lungo mezzacosta a tornare verso l'inizio del crinale percorso in salita, ma scendiamo nel rado boschetto, affidandoci al gps che segna un sentiero. In effetti ben presto troviamo una chiara traccia di sentiero, che scende l'ampio pendio prativo.
Dopo un bel tratto il sentiero si trasforma in una più ampia sterrata, che rientra nel bosco e ci porta al Colletto Partor.
Qui i cartelli indicano di seguire la stradina asfaltata per tornare a Rueglio, ma noi ci affidiamo di nuovo al gps ed imbocchiamo l'ampio (ma privo di indicazioni) sentiero che scende nel bosco, tagliando a mezzacosta il pendio boscoso.
Dopo aver avvistato due bei caprioli sbuchiamo nei prati e alle prime case di Rueglio, ci immettiamo quindi su una strada dapprima sterrata, quindi asfaltata ed in breve, attraversando le vie del paesino, torniamo alla piazza (4h15)