Colle della Borra da Piamprato


Publiziert von andrea62 , 14. Oktober 2021 um 12:57.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:10 Oktober 2021
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1028 m
Abstieg: 1028 m
Strecke:Piamprato - grange Vandilliana - grange della Borra - colle della Borra - grange della Borra - grange dell'Orletto - grange Vandilliana - Piamprato.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Imboccata la strada per Ceresole Reale si entra in Pont Canavese e si seguono le indicazioni per la val Soana. Si percorre la strada, talvolta larga, talvolta piuttosto stretta, fino al termine della valle, a Piamprato. Ampio parcheggio vicino alla chiesetta oppure si gira attorno al paese e si trova un parcheggio più piccolo alla fine dell'abitato.
Kartennummer:L'Escursionista 1:25.000 n.15 Val Soana

La nostra squadra di 4 persone parte da Piamprato lungo la stradina di fondovalle che presto diventa sterrata. Dopo circa un km, pochi metri prima della partenza della seggiovia sull'altro versante, si sale a sinistra seguendo i cartelli indicatori per il colle della Borra, San Besso e il sentiero 628.
 
Il sentiero sale tra radure e radi larici fino alle case della grange Vandilliana. Qui è possibile scegliere tra il sentiero diretto e quello numerato 628 che sale con un ampio tornante e due traversi passando per la grange Orletto. In salita optiamo per il diretto, che dal cartello fa risparmiare quasi un'ora, in discesa sceglieremo l'altro.
 
Presto il sentierino sembra perdersi nei prati, la nebbia che ci avvolge non ci aiuta, saliamo cercando i segni bianco-rossi su paletti e su sassi. Poco più in alto ritroviamo il sentierino che ben marcato sale a tornanti e sbuca in un pianoro a circa 2100 metri dove si congiunge con l'altro sentiero e dove si ha di fronte il Colle della Borra.
Nel frattempo siamo saliti sopra le nuvole per cui appaiono alle nostre spalle le montagne del versante sinistro della valle di Piamprato, tra le quali spicca il monte Marzo.
 
Il sentierino sale sulla destra idrografica del rio della Borra, poi lo supera e raggiunge il piccolo edificio detto grange della Borra a 2241 metri. Da qui risale a tornanti il pendio erboso finale che con pendenze sempre più marcate conduce al colle. Ignoriamo alcune tracce non segnate e che inizialmente sembrano più marcate ma seguiamo sempre i segni bianco-rossi.
A pochi passi dal colle si cammina su pochi metri detritici che richiedono un minimo di attenzione per non scivolare, poi ci si porta sulla cresta un pò più in alto del colle oppure con un breve tratto in leggerissima discesa si raggiunge il colle della Borra, dove si incontra il sentiero che arriva dalla valle di Campiglia e dal santuario di San Besso.
Per salire abbiamo impiegato 3 ore.
 
Ormai la giornata è limpida e il panorama si apre sulle cime del settore orientale del gruppo del Gran Paradiso, con in primo piano la Torre di Lavina. Sopra di noi c'è la Roda dei Banchi. Una delle forcelle alla testata della valle di Campiglia è il colle dell'Arietta, percorso ogni 10 agosto dalla processione degli abitanti di Cogne che si recano in pellegrinaggio a San Besso. 
 
In discesa, arrivati al pianoro erboso un pò sotto la grange della Borra, prendiamo il sentiero 628 che fa il giro largo passando dalla grange dell'Orletto. All'inizio ci sono due sentieri paralleli, scegliamo quello basso e più avanti troviamo un segno bianco-rosso. Raggiunta la grange Orletto il sentiero si abbassa, poi inverte la marcia e con un altro traverso raggiunge la grange Vandilliana da cui scendiamo al punto di partenza.

Tourengänger: andrea62
Communities: Hikr in italiano


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