Monte Coglians e sentiero Spinotti


Publiziert von andrea62 , 13. August 2021 um 15:56.

Region: Welt » Italien » Friaul-Julisch Venetien
Tour Datum: 9 August 2021
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I   A 
Zeitbedarf: 2 Tage
Aufstieg: 1500 m
Abstieg: 1430 m
Strecke:Rifugio Tolazzi - rif.Lambertenghi Romanin - Wolayerseehutte - sentiero Spinotti - Monte Coglians -
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dal Cadore e Sappada o da Udine e Tolmezzo portarsi a Forni Avoltri. Da qui una strada asfaltata abbastanza ampia porta al rifugio Tolazzi con il suo parcheggio, dove partono gli itinerari per il rifugi Lambertenghi Romanin e Marinelli.
Unterkunftmöglichkeiten:Wolayerseehutte in Austria. Il rifugio Lambertenghi Romanin al momento dell'escursione era chiuso per lavori.
Kartennummer:Tabacco 09 Alpi Carniche Carnia Centrale 1:25.000

Il sentiero attrezzato Spinotti sale su un contrafforte del Monte Coglians collegando i rifugi Lambertenghi Romanin e Marinelli e permettendo di innestarsi sulla via normale del Monte Coglians. 
E' una successione di tratti attrezzati su roccette appoggiate non difficili e talora esposte, intervallati da tratti di sentiero ben tracciato ma esposto e privo di cavo. In un canalone dopo le maggiori difficoltà abbiamo trovato neve residua abbastanza dura, dove il sottoscritto per prudenza ha usato i ramponcini. Quindi complessivamente poco difficile ma che richiede le attenzioni proprie di un percorso attrezzato con possibili resti di neve dura.
 
Ho salito il Monte Coglians accogliendo l'invito di un amico. Abbiamo pernottato al Wolayerseehutte, rifugio austriaco a pochi minuti dal confine italiano e sulla riva del Wolayersee (lago Volaia), essendo il rifugio Lambertenghi Romanin al momento chiuso per lavori. Del rifugio Wolayersee dirò più avanti.

Primo giorno. Dal parcheggio del rifugio Tolazzi saliamo al rifugio Lambertenghi Romanin prima per stradina sterrata poi per sentiero. Essendo il rifugio chiuso, raggiungiamo il vicinissimo valico (forcella Volaia), costeggiamo il Wolayersee e raggiugiamo l'omonima hutte.
 
Secondo giorno. Il tempo è piuttosto nuvoloso ma non è prevista pioggia prima di sera e in realtà non pioverà. Tornati al rifugio Lambertenghi, scendiamo di pochi metri verso l'Italia fino all'inizio, segnalato, del sentiero Spinotti. Portandoci all'attacco del contrafforte di roccia ed erba che dovremo salire incontriamo già un piccolo nevaio di neve dura dove metto i ramponcini. 
 
Il sentiero attrezzato comincia con la salita di un camino con cavo e scala e un gradino roccioso faticoso. Subito dopo si sale uno spigolo un pò esposto e attrezzato. Si continua con una s
uccessione di tratti su roccette appoggiate sui quali è presente un cavo di sicurezza. I tratti attrezzati sono numerati da 1 a 17 ma....non aspettatevi che li descriva tutti uno per uno! 
  
Dopo il tratto 14 c'è un traversino su roccette senza cavo su cui fare attenzione. Poi si raggiunge una cresta e si entra in un canalone. Lo si attraversa e qui troviamo neve residua, probabilmente da slavina, pestata ma abbastanza dura: la prudenza non è mai troppa e metto i ramponcini.

Subito dopo c'è una placca con circa 10 gradini di legno che aiutano a superarla cui seguono i pochi tratti attrezzati rimanenti. Dopo il tratto 17, l'ultimo, c'è un traversino esposto non attrezzato che supero prima sfruttando alcune nicchie per i piedi poi facendo un pò di attenzione.

In seguito il sentiero, ben tracciato su fondo roccioso, attraversa prati esposti privo di cavo. Arriva così sul Coston Stella, a circa 2100 metri, dove le difficoltà finiscono. Finora sul sentiero Spinotti abbiamo trovato altre 3 persone e fin qui abbiamo impiegato 2 ore.
  
Su traccia per prati si transita dal bivio per la via normale del monte Coglians. Abbandoniamo quindi il sentiero per il rifugio Marinelli e imbocchiamo la normale per la cima. Il terreno erboso finisce presto e occorre salire un ghiaione, al centro più ripidamente oppure a destra. Entrambe le tracce sono segnalate. In salita percorro per errore quella al centro, in discesa sceglierò quella laterale.
Più in alto le tracce si uniscono in un unico sentierino sul ghiaione fino alla parte finale. Questa, sempre segnalata, è caratterizzata da roccette e da cengette che guidano in cima, dove sono presenti campana, croce e libro di vetta. Dal Coston Stella abbiamo impiegato 2h30.
Purtroppo siamo dentro una nuvola quindi ci scordiamo il panorama. 
Lungo la via normale le persone trovate sono un pò più di 3, direi una ventina. 

Nel ritorno, tornati al sentiero per il rifugio Marinelli, lo seguiamo per un breve tratto. Poi, dove esso comincia a salire, prendiamo un sentierino-scorciatoia (segnato sulle migliori carte) che prima su prati poi in un boschetto con fitta vegetazione (felci ecc.) raggiunge la stradina tra i rifugi Marinelli e  Tolazzi vicino a malga Moraret. Un'altro sentierino-scorciatoia abbrevia ulteriormente il ritorno al rifugio Tolazzi punto di partenza. Per scendere dalla cima direi 3 ore.
 
Qualche osservazione sul rifugio austriaco Wolayerseehutte. Eccezionale la pulizia, bagni compresi. Ogni cameretta ha i suoi mobiletti armadietto e scarpiera e il pavimento rivestito da moquette (forse questa è esagerata). Pulitissime anche le lenzuola ma...hanno risolto il problema della sanificazione di cuscini e coperte togliendo gli uni e le altre. Gli austriaci lo sapevano e si erano portati il sacco a pelo, che comunque non è stato necessario, e qualcuno anche il cuscino.

Tourengänger: andrea62
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (2)


Kommentar hinzufügen

ralphmalph hat gesagt:
Gesendet am 13. August 2021 um 21:34
Bravo Andrea!!! Anche noi da anni abbiamo in mente questa cima, ovviamente dalla via normale...Nadia era stata al Marinelli da ragazza con il gruppo parrocchiale del suo paese e ogni tanto mi nomina il Coglians...
Ciaooo
Graziano e Nadia

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. August 2021 um 07:53
Vedrete montagne un pò selvagge. Non molto alte ma piene di spigoli, pareti, canaloni, torrioni e quindi con un loro fascino.
Ciao.
Andrea


Kommentar hinzufügen»